cinquantatre

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Prima dell'evento a Palermo, convinsi Federico - nonché mio manager - ad accompagnarmi dal parrucchiere più vicino. Quando mi venne a bussare alla porta della camera, mi venne il pallino di accorciare i miei capelli visto il caldo che stava iniziando a fare.
Fortunatamente arrivammo in anticipo all'Instore e riuscimmo a finire per l'orario stabilito, così da essere alla Stadio dei Marmi il prima possibile.

[...]
Davanti a me vidi Simone ed Emma, appena arrivati all'evento. Così feci una piccola corsa e li raggiunsi, abbracciando prima Emma la quale si spaventò.

"I tuoi capelli" strillò appena si staccò da me.
"You're crazy" continuò, passando una mano tra di essi.

"Tranquilla, Emmina, erano un po' rovinati e dovevo per forza tagliarli" le spiegai, mentre salutavo Simone con un bacio sulla guancia.

Insieme raggiungemmo tutti gli altri. Salutai velocemente Lauren, Carmen ed Einar - avendoli già visti il giorno prima - e salutai Valentina, ragazza di Ein.
Poi mi si avvicinò Matteo e mi salutò con un abbraccio, presentandomi successivamente la sua ragazza - non ricordandosi che l'avevo già conosciuta.
Daniele mi venne incontro e mi strinse in un abbraccio, al quale si aggiunse anche Filippo, nonché ragazzo di Carmen.

"Ciao testine" dissi, lasciando un bacio sulla guancia di entrambi.
Rimasi a parlare un po' con loro e poi salutai Sephora.
Valentina mi venne incontro e mi sollevò leggermente da terra con un abbraccio.

Successivamente feci un po' di foto con dei ragazzi e mi fermai a parlare un po' con loro.

"Lucrè" sentii urlare. Mi voltai e vidi Luca in lontananza che mi salutava.
Sorrisi e corsi verso di lui, per poi saltargli in braccio. Fortunatamente mi prese al volo.

"Tutto questo affetto da dove salta fuori?" mi chiese ridendo, mentre mi metteva a terra.

"Sono felice di vederti, insomma è passato un po' di tempo dall'ultima volta" ammisi, sincera.

"E il tuo ragazzo non sarà geloso?" mi domandò, facendomi un cenno con la testa verso Filippo, il quale ci stava guardando.
Scossi la testa alla domanda di Luca, sapendo in realtà che mi avrebbe detto sicuramente qualcosa.

[...]
"L'hai salutato per bene Luca?" mi sussurrò Filippo all'orecchio, mettendomi un braccio intorno alle spalle.
Alzai gli occhi al cielo e lo guardai.

"Sì, stiamo organizzando una cena" mentii, volendo vedere la sua reazione.

Mi toccò il naso con l'indice, "che carina che sei quando pensi di saper mentire a me"

Simone si mise a ridere, avendo assistito a tutta la scena. Poi si mise al mio fianco e ci disse che eravamo ridicoli.
Non lo disse con cattiveria, sia chiaro, ma gli piaceva prenderci in giro.

"Vogliamo parlare di te e della pupellina?" domandai con un sorriso sul volto.
Mi spintonò leggermente, facendomi fare un passo indietro, per poi abbracciarmi mettendomi un braccio intorno alle spalle.

Una delle tante cose che mi mancava di Amici era poter vedere Simone tutti i giorni e poter scherzare con lui.
In fondo era grazie a quel programma che era nata un'amicizia così spontanea e vera. Così come era grazie ad esso che ho ritorvato Filippo e, con lui, la felicità.

"Volevo dirti una cosa prima, solo che ero preso un po' male" mi disse Filippo, facendomi ritornare alla realtà. Mi prese la mano ed iniziò a girovagare, portandomi con lui.

"Preso male? E per cosa?" gli chiesi interrompendolo.

"Adesso non è più importante"
"Volevo dirti che stai benissimo, nonostante ti sia tagliata i capelli" ammise, prendendomi il volto tra le mani.
Probabilmente le mie guance si tinsero di rosso, ma in quel momento non mi importava.

"Hai davvero notato che i miei capelli sono più corti?" gli chiesi sorridendo.

"Sono un bravo fidanzato, ammettilo" disse pavoneggiandosi.

"Sei un ottimo fidanzato" confessai seriamente.
Filippo sorrise, portando la testa verso il cielo, e successivamente mi strinse in un abbraccio.
Mi lasciò vari baci sulla fronte e restammo così per un po' di tempo, lontani da tutti. Solo noi: io e Filippo.

Spazio Autrice:
Ieri ero al Bicocca Village insieme a mia cugina per l'Instore di Filippo.
Siamo stati fermi 40 minuti dato che Filippo si sentiva poco bene, avendo dormito poco. Fortunatamente ha ripreso l'instore e quando sono arrivata da lui ero felicissima.
Tralasciando il fatto che dal vivo è ancora più bello - così come Lorenzo haha -, è davvero un sacco dolce e disponibile.
Ti chiedeva come stavi e ad ogni persona le dice che le voleva bene. Sono stata bene, nonostante i vari problemi.

Fragile | Irama PlumeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora