28. Lei è importante

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«Tu hai sonno» Ty mi sorride, indicando il mio volto con l'indice.
Lo guardo un po' imbarazzata, ma alla fine annuisco con il capo, chiudendo un occhio e coprendomi l'altro con la mano destra.
«Dai, vieni qui» si sdraia sui nostri teli e spalanca le braccia, facendomi segno di sdraiarmi accanto a lui.
«Grazie» poso la mia testa sul suo braccio, e gli sorrido guardandolo negli occhi.
Tyler posa una mano sul mio fianco e mi attira a sé , facendomi venire la pelle d'oca.
Lui sembra accorgersene, ma non dice niente.
«Tu non hai sonno?» domando sbadigliando leggermente.
«In effetti si. Dormirò anche io» massaggia la mia pelle e io mi mordo il labbro inferiore, cercando di non pensare alle sensazioni che sto provando.
«Posso confessarti una cosa?» domanda, facendomi inarcare un sopracciglio.
Che cosa dovrebbe confessarmi?
«Mhm» mugugno dato che ho la guancia schiacciata sul suo bicipite.
«In realtà non volevo il numero di tua sorella» dichiara, facendomi incupire all'istante.
Mi allontano leggermente alla sua affermazione.
Cosa vuol dire?
Che non ce l'ha?
«Allora perché sembri essere interessato anche a lei?» e le mie parole mi feriscono, lasciandomi un inaspettato amaro in bocca.

Mi alzo di scatto, allontanandomi da lui e mettendomi seduta.
La cruda verità mi piomba addosso come un macigno, dettato dal fatto che prima non volevo ammetterlo.
Io non sono l'unica per lui.
Ci ha "provato" con mia sorella e poi... c'è quella Julia o magari altre ragazze che non conosco.
In questo istante realizzo che non mi va bene.

«Frena, frena» anche Tyler adesso è seduto ed è girato nella mia direzione, mentre io sono troppo confusa e codarda per guardarlo, in questo momento.
«Non sono per niente interessato a tua sorella in quel modo» spiega e io mi ritrovo a lanciargli un'occhiata.
Come se non mi fossi accorta del modo in cui le guarda il corpo.
Sono stata una stupida a credere che io gli potessi piacere.
«Ti ho chiesto di essere chiaro con me, ma tu non mi hai saputo dare una risposta e adesso mi vieni a dire che quella che sbaglia sono io?» poso un indice sul mio petto, guardandolo ferita.
«Tyler... io non so cosa ci sia tra Julia e te o che rapporto tu abbia con altre ragazze, ma non voglio essere la seconda scelta per nessuno» le parole scivolano sulla mia lingua come olio, lasciandomi però con una sgradevole sensazione.

Guardo i suoi occhi, che non lasciano i miei, mentre rimane ad ascoltarmi.
Se devo essere sincera non so più che cosa pensare.
Sono confusa.
«Emma, Julia è una persona importante nella mia vita» sussurra infilando i piedi sotto la sabbia.
Oh.... lei è importante.
Un senso di nausea mi invade, facendomi sentire malissimo.
Non dovrei starci così male, ma la verità è che non me lo aspettavo.
Avrei voluto che mi dicesse che lei non significa nulla per lui, che si è trattata solo di una botta e via.

«La conosco da più tempo di te e-» continua, ma lo interrompo sul nascere.
«Non paragonarmi a lei Tyler. Ho capito» scuoto la testa, cercando di trattenere le lacrime.
Non potrei sopportarlo, sentire quanto lei sia migliore di me.
«L'ho conosciuta qualche mese fa, quando sono venuto a Los Angeles per la prima volta»
Non capisco perché me lo stia raccontando, quando vede quanto male mi sta facendo.
«Ma non sono innamorato, Emma» conclude.
Come se mi potessi sentire sollevata.
«Ti ho già detto ciò che penso. Non so che cosa siamo, ma tu mi piaci» con lentezza posa una mano sulla mia, temendo una mia reazione negativa.
«Mi piaci davvero» insiste, guardandomi.

E non so nemmeno io cosa pensare.
Ha detto che gli piaccio, ma non posso appoggiarmi su questo al cento per cento.
Io non lo so...
Sono davvero confusa.

«È complicato Emma» ammette, facendomi annuire con il capo.
«Lo so» i miei pensieri prendono vita in un sussurro che quasi non si sente.
«Non voglio che le cose tra di noi cambino nel peggio» afferra il mio viso tra le mani, facendo scontrare i nostri occhi.
«Frequentiamoci e vediamo come va» propone, ma io lo guardo con disaccordo.
«Tyler... tu hai ventisei anni» sottolineo l'evidenza, con un peso sul petto.
Questo non cambierà mai.
«E io diciassette» sussurro mordendomi l'interno della guancia.
«È una cosa più grande di me» continuo guardando il mare davanti ai miei occhi.
«Non voglio dover sempre mentire ai miei amici e alla mia famiglia per un "è complicato"» ammetto scostandomi dal suo corpo.
«Non ti ho mai chiesto di farlo, ma lo sai anche tu che...» fa un respiro profondo, «È complicato» conclude.
«Cosa credi? Che io non ci faccia caso a questi anni di differenza?» domanda abbassando il tono di voce quando delle signore ci passano affianco.

«Ci penso ogni volta che stiamo insieme, ma quello c'è tra di noi è più forte di questi cazzo di dieci anni» esclama.
«Ti prego, dimmi qualcosa» sussurra sfiorando le mie dita con le sue.
«Quindi tu vorresti semplicemente frequentarmi?» domando.
«Voglio conoscerti» spiega, muovendo la sabbia con le dita.
Seguo quel movimento con gli occhi, non riuscendo a guardare il suo viso.
«Voglio che ci sia un rapporto di amicizia, in primis» continua.
«Non sono interessato a te per secondi fini Emma» conclude, smettendo di muovere le dita.
«Come faccio ad esserne sicura?» domando titubante, guardando le mie gambe nude.
«Sta a te fidarti di me. Io ti posso solo assicurate che non voglio semplicemente portarti a letto» e le sue parole in un certo senso mi rassicurano.
È sincero e ha ragione lui, sta a me credere alle sue parole o no.
Se non sono pronta allora non sono obbligata a fare nulla e lui sembra accettarlo.
E a me sta bene.

Per quanto riguarda Julia, non posso farci niente.
Se lui ha questo rapporto "speciale" con lei, non posso obbligarlo a non vederla più, perché non sono la sua ragazza.
Certo... vorrei che la lasciasse perdere, ma se non è un suo desiderio allora non mi rimane altro che accettarlo, anche se fa male.

«Cosa c'è stato tra te e Julia?» domanda titubante, per paura di ferirmi da sola.
Tyler mi guarda dubbioso prima di rispondere, «Abbiamo fatto sesso un paio di volte, ma è finita un paio di mesi fa»
Ah...
E allora perché l'ha baciata quando sono andata a casa sua e c'era anche lei?
Ma soprattutto... che cosa stavano facendo prima che io arrivassi?

«Allora perché vi baciate?» domando disegnando dei cerchi con le dita, sulla sabbia.
«Perché lei non lo ha ancora accettato del tutto»
Ed è quello che temevo.
Se lei è ancora presa da lui, questo vuol dire che lo vede ancora e che cerca di conquistarlo nuovamente.
«È finita con lei, Emma» Tyler avvicina il viso al mio, in modo tale che i nostri occhi si guardino.
«Dammi sa possibilità di provarci almeno» osservo le sue labbra parlare, così rosse e morbide.
«Promettimi che non ci sarà nessun'altra» sussurro, sapendo che gli chiedo tanto e che non dovrei fargli una tale richiesta.
«Te lo prometto» e mi stupisce, perché non me lo aspettavo.
Pensavo che mi avrebbe risposto negativamente, dicendomi che è una richiesta assurda da parte di una stupida ragazzina.
«Ci sei solo tu» e con questa frase allunga le braccia verso di me, fino a toccare la mia schiena, che circonda in un abbraccio sentito.

Non farmi soffrire Tyler.




Note:
Ciao❤️
Lo so, lo so. Voi vi aspettavate fuochi e scintille, ma volevo introdurre questo capitolo perché lo ritengo molto importante.

Cosa ne pensate dei dubbi e delle paure di Emma?
E di Tyler?
Credete che sia veramente interessato a lei?

Fatemi sapere, un bacio😘.
A presto💜.

YoungbloodWhere stories live. Discover now