30. Ti tengo d'occhio

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«Kessie, a un certo punto mi sono ritrovata una sua mano sul sedere» sussurro imbarazzata, mordendomi il labbro inferiore ripensando al momento.
Kassandra spalanca la bocca fino a formare una "o" perfetta.
«Io non riesco ancora a capire come siete arrivati al baciarvi e dormire insieme» sussurra sbalordita.
In effetti ha ragione. Non lo capisco nemmeno io.
«Beh... ci sono delle cose che ho tralasciato» sussurro colpevole e lei, come previsto, mi tira una cuscinata in pieno viso.
«Cosa? Maledetta stronza!» si mette in ginocchio sul letto, avvicinando il suo viso al mio.
«Racconta tutto, ora!» mi minaccia posando l'indice sul mio petto e premendolo leggermente.
«Diciamo che abbiamo passato del tempo insieme e....» ripenso al primo bacio, quello dato sotto l'albero di casa mia, «Una sera mi ha chiesto di venire da lui e quando dovevo tornare a casa mi ha baciata» sussurro cercando di trattenermi nel posare le mie dita sulle labbra.
«È stata la prima volta in cui vi siete baciati?» domanda indietreggiando con il corpo, per mettersi più comoda.
«Si...» sorrido.
«E come è stato?» chiede spalancando la bocca in un sorriso ampio.
«Bello...» sussurro guardando la mia finestra.
Peccato che da qui possa solo vedere la cucina, grazie alla grande finestra.
Ce ne é una piccola, ma di solito i miei nonni usavano quella stanza come una sorta di soffitta.

«Bacia bene?» domanda con un sorriso malizioso.
Le lancio un'occhiata ammonitrice, ma lei sembra non volerci far caso.
«Da dio» ammetto ripensando alla sua lingua che esplora la mia bocca.
«Cosa pensi di fare adesso?» domanda guardandomi un po' perplessa, «Insomma... cosa pensate di fare?»
La guardo un po' titubante, ricordando le parole di Tyler dell'altro giorno.
«Ieri ne abbiamo parlato e lui ha detto di volermi frequentare» sussurro giocherellando con un filo dei jeans strappati.
«Ma?» domanda e sorrido nel constatare che mi conosce troppo bene.
«Ma sono timorosa Kessie. Come lo dirò ai miei? Sto frequentando un uomo di ventisei anni» sussurro desolata, da tutta questa situazione complicata.
«Non dirglielo per ora» dice lei e io mi ritrovo ad annuire.
«Voglio dire, vedi un po' come vanno le cose e se diventa una cosa serie gliene parlerai» chiarisce e io sono completamente d'accordo.

Penso che sia la soluzione migliore.
Se poi le cose tra me e Tyler miglioreranno e diventerà qualcosa di "ufficiale", allora glielo dirò, ma finché è un "forse" non me la sento.

«Hai presente la sera in cui pioveva a dirotto e lo abbiamo visto in cortile?» domando.
«Quando eravamo mezze nude?» ridacchia, stendendosi sul mio letto.
«Esatto» cerco di rimuovere dalla mia mente la scena di lei che cade nella pozzanghera, «Comunque, quando tu ti sei addormentata sono andata da lui» confesso.
«Davvero?» si alza sui gomiti, osservandomi.
«Si, ma....» scuoto la testa ricordando il viso di Julia, «C'era un'altra ragazza con lui» sussurro con uno strano macigno sul petto.

«Un'altra ragazza? Vuoi dire...» lascia la frase in sospeso, ma io capisco ciò che intende.
«Non lo so Kessie» ripenso a tutto quello che mi ha detto su Julia.
Lei è importante.
«A quanto ho capito si sono conosciuti un paio di mesi fa, quando lui è venuto qui a L.A, e hanno fatto sesso. Ma credo che lei sia innamorata di lui» sospiro pensando alla situazione in cui mi trovo.
È davvero troppo complicata.
«E lui?» domanda lei, osservandomi preoccupata.
«Mi ha detto di no e voglio credergli» ammetto alzandomi dal letto per mettermi le scarpe.
«Anche perché se lo fosse non avrebbe motivo di voler uscire con me» dico, allacciandomi le stringhe.
«So che sai quel che fai, ma....» mi viene accanto sedendosi vicino a me, «Sta attenta. Non voglio vederti soffrire» ammette posando una mano sulla mia schiena.
La sorrido prima di lasciar perdere le mie scarpe e stringerla in un abbraccio affettuoso.

Le voglio un bene dell'anima.

                                           *
«Fatemi capire» Bryan guarda Kessie, per poi spostare lo sguardo su di me, «Tyler verrà con noi domani sera?» chiede aggrottando le sopracciglia.
«Esatto» Kassandra risponde per me.
«Emma, voi due... scopate?» domanda lui, contraendo la macella.
«Ma che finezza ragazzo, sei un grande» Kessie gli sorride ironica, dopodiché si sbatte una mano sulla fronte.
«No. Certo che no» rispondo subito guardandolo con stupore.
«Quindi per te va bene?» domanda la mia migliore amica, stringendosi nella giacca di pelle.
«Certo, non è un problema» Bryan mi sorride, stringendomi a sé.
Poggio la testa sul suo petto, beandomi del suo profumo dolce.
«Devi dirmi qualcosa?» sussurra al mio orecchio, facendomi sussultare.
Come potevo anche solo pensare che non se ne potesse accorgere?

Guardo Kessie, che sta fumando la sua sigaretta mentre si guarda attorno.
«Diciamo che ci stiamo frequentando» spiego in breve, guardando i suoi occhi marroni.
«Ti tengo d'occhio» e come se non bastasse ci si mette anche lui, oltre a mio fratello.
Posa un bacio tra i miei capelli e mi lascia andare, permettendomi di afferrare la sigaretta di Kassandra.
«Se mio fratello ti vede, ci ammazza» le sussurro sottovoce spegnendola su un palo della luce, per poi buttarla il più lontano possibile da noi.

Questa sera abbiamo organizzato un'uscita tutti insieme, compresi Seth e Hailey.
Adoro il fatto che i miei migliori amici vadano d'accordo con i miei fratelli e che quando vengono a Los Angeles si possano organizzare uscite di gruppo.
È anche quasi una cosa normale per me dato che si conoscono da una vita.

«Stanno arrivando» sussurra lei prendendo velocemente il pacchetto di cicche dalla borsa.
Me ne porge una, che io rifiuto.
Non ho fumato oggi, quindi sono a posto.
Mi volto nella direzione dei miei fratelli che camminano verso di noi.
Seth si sistema i capelli, mentre Hailey ci sorride.
Li saluto con la mano.
«Dio... tuo fratello» sussurra Kessie.
Mi volto di scatto nella sua direzione, ma lei è troppo concentrata su Seth.
«Smettila. Stai sbavando» le tiro una gomitata giusto in tempo, prima che i due ci si parino davanti.

«Ciao ragazzi» Hailey sorride a tutti e tre.
«Ciao Hal» Bryan la stringe in un abbraccio caloroso.
«Hey Seth» Kessie si dirige verso mio fratello che le sorride.
«Come stai piccoletta?» le domanda posando un bacio tra i suoi capelli.
«Sorellina» mia sorella mi distrae dalla scena che stavo guardando, così lascio perdere quei due e la abbraccio.
Seth da una pacca sul petto a Bryan che gli tira un coppino.

«Andiamo?» domanda mio fratello, posando un braccio sulle mie spalle per attirarmi a sé.
Sorrido a quel gesto.
Amo mio fratello.
«Si. Ho fame» borbotto, sentendo la mia pancia brontolare.
«Diventi grassa poi» sussurra al mio orecchio e io, in risposta, gli tiro una gomitata sulle costole, che lo fa indietreggiare.
«Piccola peste» non faccio in tempo a scappare che mi ha già afferrata per i fianchi e mi sta strofinando il pugno sulla testa, scompigliandomi i capelli.

Mi rimangio tutto.
Lo odio.


Note:
Ciao amori❤️.
Come state?

Come promesso eccomi qui con il capitolo.
Scusate se vi ho fatto attendere, ma ho avuto pochissimo tempo.
In tutto ciò però ho trovato qualche spazio per scrivere parte dei prossimi capitoli😉.

Cercherò di aggiornare il più possibile💜.

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo.
Ho voluto introdurlo perché lo trovo fondamentale, dato che spiega meglio ciò che sente Emma😊.

Un bacio, a presto😘.

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