||•HO SCELTO TE•||

51•||<Dad>

<Papà> disse jack.
Ci fu qualche secondo di silenzio, jasmine mi guarda cercando di capire se l'uomo che suo fratello aveva chiamato papà fosse anche il suo, io la guardo, gli sorrido e gli faccio di si con la testa, lei si rigira verso suo padre e si nasconde dietro jack.
<Papà, lei è jasmine> gli disse alla fine jack visto che suo padre sembrava essersi congelato.
<Si, cioè, ciao> disse Carl per poi uscire.
<Arrivo> mi dice poi Jack guardandomi e uscendo dalla stanza.

<Perché ha fatto così?> mi chiede jasmine.
<Chi?>
<Mio papà, non vuole vedermi?>
<No Jasmine, sicuramente non è per quello, non vi vedete da anni e non ci crederai mai ma anche gli adulti sanno essere terribilmente timidi>
<Mhh, se lo dici tu>
<Ma si, vedrai che tornerà di qua e parlerete> almeno spero.

Jack's P.O.V.

<Quale cazzo è il tuo problema, è qui per vedere anche te e tu te ne vai dicendo un misero ciao?> comincio a strillargli addosso una volta entrati in camera sua dove jasmine non può sentirci.
<Mi prendi per il culo? è tua figlia>
<Jackson lo so, lo so perfettamente> mi risponde con lo stesso mio tono.
<Allora perché ti sei comportato così di merda>
<Non devo sicuramente giustificarmi con un ragazzino di 17 anni>
<Bravo, si sì, non sai neanche che tuo figlio non ha più 17 anni ma 18> gli dico poi sedendomi sul letto dandogli le spalle.
<Senti io posso capire che è difficile, ma per quanto possa sembrare surreale lei nonostante sia piccola ha dei sentimenti e capisce molto più di tutti noi> dico alla fine cercando di sembrare più tranquillo anche se non lo sono per niente.
<E che, non so come comportarmi>
<Grazie al cazzo neanche con me hai fatto il padre>
<Jack io...>
<Non devi scusarti, non servirebbe a niente, ma almeno fai con lei ciò che non hai fatto con me, e ciò non vuol dire che devi fargli regali, non la devi comprare, con lei non funziona così, devi dargli dell'affetto, comportati da padre>
<Lo farò> dice solo.
<Da adesso> gli dico, lo prendo dalla camicia e lo butto fuori dalla stanza.
<Vai> e lo spingo a scendere.

Sara's P.O.V.

<Quindi hai parlato a tuo fratello di me?> mi chiede jasmine per la centesima volta.
<Sii>
<È carino?> mi chiede con un sorrisetto.
<Signorina>
<Eddai> mi prega.
<Si, è carino, anzi no, è molto bello, però è troppo grande per te>
<Ma magari gli piaccio> mi dice sorridendomi.
<Gli piacerai sicuramente> e ci mettiamo a ridere insieme, subito dopo mi zittisco perché dietro jasmine vedo spuntare Carl.
<Ei> dice e subito dopo aggiunge:
<Io sono Carl, tuo...>
<Mio papà> gli finisce la frase jasmine girandosi verso di lui e sorridendogli.
<Si, esatto, ti va di andare a fare un giro?>
<Fuori?> gli chiede.
<Si> gli risponde suo padre, lei si gira verso di me e poi guarda jack che è poco dietro di lui e gli fa cenno di si con la testa.
<Va bene> dice solo, si alza e va a mettersi le scarpe e con lei esce anche Carl che è con la camicia mezza sbottonata, senza cravatta e senza scarpe.
Dopo pochi minuti rimaniamo in casa solo io e jack allora colgo l'occasione per parlargli dell'idea che ho avuto per natale.

<La vigilia viene Jacopo a casa mia insieme a Ian, Oliver lavora in modo da poter stare a casa per natale, e tu non hai ancora avuto una vera occasione per parlargli, voglio che si conoscano la mia famiglia e la tua>
<Sicura che non saremo di intralcio?> mi chiede di nuovo.
<Lo sai che Oliver è bravissimo a cucinare e per questo lavora in un ristorante totalmente rispettabile? per lui è solo un piacere, te lo assicuro>
<Va bene, ne parlerò con mio padre e Alexa, per quanto ne so quest'anno non abbiamo impegni quindi non dovrebbe essere un problema>
<Perfetto>
<Wow, scontro faccia a faccia con tuo fratello, sarà terrorizzante> dice per poi baciarmi.
<Sicuro> gli rispondo baciandolo a mia volta.

***

<Si arriviamo, la sveglio> sento, credo di essermi addormentata proprio nel mezzo del film.
<Sara, alzati, Alexa ci ha fatto da mangiare> non ciò voglia di rispondere quindi sospiro ma non mi alzo, dopo qualche secondo sento Jack ad un mm di distanza dal mio orecchio -magari farà un qualcosa di dolce tipo quelle scene che succedono nei film romantici- e ci soffia dentro fortissimo -certo, dovevo aspettarmelo da Jack-.
<Dai scemo> dico cercando di spostarlo con le mani.
<No> dice per poi prendermi dalle braccia e portandomi in braccio fino alla cucina.
<Buongiorno Sara> dice Alexa ridacchiando.
<Buonasera> dico scendo da Jack e allontanandolo facendo l'arrabbiata.
<Dormito bene?> mi chiede cercando di non ridere.
<Si grazie, avete un divano molto morbido> e ridacchio in modo da alleviare l'imbarazzo.
Mi lavo le mani e aiuto ad apparecchiare mentre jack sta seduto a guardarmi e con un sorrisetto che non riesco a decifrare.

Dopo aver mangiato aiuto Alexa a sparecchiare e subito dopo mi rendo conto che non c'è ne Carl ne Jasmine a casa, vado in sala dove c'è jack sul divano a guardare il telefono.
<Jack, ma jasmine?>
<Non sei più arrabbiata con me?> mi chiede prendendomi dai fianchi.
<Forse, chi lo sa, quindi?>
<Si sono fermati a mangiare un panino, a Jasmine andava quello> mi dice e poi aggiunge:
<Dai vieni qui> e mi fa sedere su di lui come se non ci fosse un divano intero su cui sedersi.
<Cosa facevi al telefono?> gli chiedo
<Ma niente, mi hanno scritto i ragazzi chiedendomi se uscivo però non lo so, c'è a casa Jasmine e non abbiamo ancora la certezza che rimarrà qui per molto tempo e voglio godermi ogni attimo> è carino quando fa il quasi dolce.
<Cosa c'è che mi guardi?> mi chiede notando che lo stavo guardando sorridendo.
<niente niente, comunque devo andare a casa, mio fratello tra un po' stacca dal lavoro e mi ha scritto che non ha mangiato quindi cerco di fargli trovare qualcosa>
<Ti accompagno> dice e io non ribatto.
mi metto le scarpe e aspetto che anche Jack sia
pronto poi mi accompagna fino a davanti casa, cerca di non farmi entrare continuando a baciarmi ma è davvero tardi e mio fratello sarà morto quando arriva a casa e se non gli faccio io qualcosa potrebbe non mangiare proprio allora gli do un ultimo bacio ed entro in casa.

Alla fine per Oliver ho preparato un Hamburger come piace a lui, quando arriva a casa proprio come avevo detto è stanco morto, lo dovuto obbligare a mangiare.
Una volta che ha finito se ne va a fare la doccia, mi da un bacio e va a letto, e io faccio lo stesso.
E anche questa giornata è andata.

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Vi chiedo perfavore di dirmi con un commento se vi piace la storia, mi aiuterebbe molto a migliorarla☺️
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