||•HO SCELTO TE•||

54•||Christmas

<Vado ad aprire io?> chiedo, sono già tutta in ansia e mio fratello se ne rende conto.
<Ehi stai calma, andiamo insieme su> dice mettendomi un braccio sulle spalle e facendomi il solletico per un breve secondo per farmi rilassare, arrivati davanti alla porta toglie il braccio.
<Ricordati che Jasmine ha una mezza cotta per te>
<Cosa?> dice ridendo, ma non rispondo, apro solamente la porta.
<Ciao, entrate pure> dico, entra Carl accompagnato da Alexa che mi salutano con un bacio sulla guancia e a mio fratello gli stringono la mano, poi entra Jack con Jasmine che gli tiene la mano.
<Ciao> mi saluta Jack dandomi un bacio a stampo e abbracciandomi.
<Tutto bene?> mi chiede.
<Si si, sei proprio bello vestito così>
<Si certo, tu sei bellissima> dice dandomi un altro bacio ma sulla guancia stringendomi.
<Perfino la giacca elegante ti sei messo> dico prendendolo un po' in giro.
<Mi ha obbligato Alexa> risponde per poi togliersela e sbottonandosi un bottone della camicia bianca, i jeans neri gli stanno benissimo con questa camicia, non lo avevo mai visto così e vorrei vederlo più spesso a sto punto.
<Ciao jack> dice Oliver arrivando dalla cucina e venendo verso di noi.
Da la mano a Jack e poi continua:
<Venite di la, ho già fatto sedere Carl e Alexa in salotto>
<Oliver lei è Jasmine> dico e Jasmine mi guarda e si nasconde dietro Jack.
<Ciao Jasmine, ho sentito tanto parlare di te, tu già sai chi sono> dice, si abbassa e gli da la mano, lei piano piano esce e gliela stringe, o per lo meno ci prova.
<Dai andiamo di la> dico, lascio passare gli altri e sto dietro insieme a Jasmine.
<Dove li metto questi?> mi chiede lei.
<Uhh cosa sono?> chiedo.
<Dei biscotti, come quelli che abbiamo fatto insieme>
<Bene allora portiamoli in cucina> dico.
Entriamo in cucina e Jasmine posa il vassoio sul piano da lavoro, poi viene verso di me e mi da la mano e andiamo in salotto dagli altri.
Entrando stanno tutti parlando, mio fratello e Carl parlano di una partita di football, Alexa invece sta rimproverando Jack per essersi già tolto la giacca, io e Jasmine decidiamo di salvarlo, mi siedo sul divano fra loro due e jasmine si siede sulle ginocchia di suo fratello.
<È proprio bella questa casa> mi dice Alexa.
<Abitiamo qui da quando ci siamo trasferiti, si è molto accogliente>
<E tu, sei bellissima, ti sta divinamente questa gonna, dovresti vestirti più spesso così>
<Lo prenderò in considerazione, anche tu sei proprio bella>
<Una stupidaggine> dice e ridacchia e io con lei.
Ha un completo elegante, dei pantaloni neri a palazzo, una maglia bianca un po' attillata semplice con sopra un blazer dello stesso colore dei pantaloni, sul suo corpo ci sta veramente bene, è proprio bella questa donna.

Tutti continuano a parlare del più e del meno, Carl e mio fratello hanno una certa affinità, Alexa cerca di stare al loro passo, Jack qualche volta mia guarda e mi sorride oppure fa delle facce strane per farmi ridere e nel mentre gioca insieme a Jasmine con le mani, io sto lì a guardarli, sembrano tutti così felici, e ora che ci penso nessuno di loro ha del rosso addosso e non sembra neanche natale, mi piace.
<Andiamo a tavola?> chiede mio fratello, io lo guarda e gli sorrido e tutti gli altri annuiscono.
Una volta seduti a tavola io e mio fratello diamo la prima portata, non si parla tanto mentre si mangia, mio fratello mi ha fatto mettere un po' di musica di sotto fondo quindi più che altro ascoltiamo quella.
Non c'è un silenzio imbarazzante, ciò che temevo, è come se ci conoscessimo tutto da una vita mentre in realtà i genitori di jack e mio fratello si conoscono da meno di un ora.

<Allora jack, con il football, come va?> gli chiede mio fratello, abbiamo finito di mangiare zuppe e carni di vario tipo e ora stiamo aspettando un po' prima di mangiare il dolce che ha portato Jasmine.
<Bene, non ho partecipato alla partita che hanno fatto prima di natale perché dovrei alzare una o due materie ma dovrei partecipare alla partita di rientro a scuola> mi giro verso Jack e lo guarda un po' male, non ne sapevo niente, lui mi guarda e mi mette una mano sulla mia da sotto il tavolo e me la accarezza.
<Oh capisco, vabbè riuscirai ad alzarle>
<Speriamo se no sono cavoli suoi> commenti Carl.
<Papà> dice jack cominciando ad innervosirsi.
<Dico solo che se pensassi un po' di più a studiare quando non c'è Sara anzi che uscire sarebbe meglio, che poi non credo che a Sara dispiaccia se studi quando c'è anche lei, perderai anche il football se continui così>
<Okay bene, direi di portare il dolce> dico, jack si stava già per alzare e uscire, glielo letto negli occhi, gli da fastidio quando suo padre si intromette anche se anche lui non ha tutti i torti.
Mi alzo, metto le mani sulle spalla di jack e lo accarezzo.
<Jasmine vieni con me?> gli chiedo, lei mi fa di si con la testa e mi segue fino in cucina, togliamo la plastica da sopra il vassoio che ha portato lei.
<Pensavo di tirare fuori anche il gelato, poi chi lo vorrà lo mangerà se no niente, tu che gusto vuoi>
<Cioccolato ovviamente>
<Come tuo fratello>
<A papà piace quello alla vaniglia, me lo ha detto quando siamo usciti insieme>
<Bene allora prende cioccolato vaniglia e crema, andiamo>
Torniamo al tavolo dagli altri e posiamo tutto.
<Mi sono dimenticata i cucchiaini> dico a bassa voce e ritorno in cucina per prenderli.
Non ci sono tutti e sono costretta a lavarne qualcuno.
<Ti metti a lavare i piatti nel bel mezzo della festa?> dice jack entrando in cucina dietro di me.
<Sai che festa>
<Mi offendi così> dice per poi abbracciarmi da dietro, mi asciugo le mani e mi giro verso di lui.
<Grazie per prima, avrei rovinato tutto se non ti fossi messa in mezzo, è da stamattina che mi istiga, se stanotte senti un ambulanza sai per chi è> mi dice per poi ridere.
<Si tranquillo, e poi l'aria stava cominciando a diventare pesante>
<Già> dice, mi sembra un po' nervoso e non capisco il perché.
<Vogliamo andare di là?> chiedo.
<Si> dice allora faccio per staccarmi ma non si muove e aggiunge:
<Anzi no, devo darti una cosa> rimango un attimo perplessa senza capire di cosa stia parlando.
Si stacca un attimo da me e si mette le mani in tasca, tira qualcosa fuori e poi mi rimette le braccia intorno hai fianchi.
<Cosa devi darmi?> dico ridendo.
<Allora non prendermi in giro, non sono bravo come te a fare regali o a scrivere, sinceramente non sapevo cosa regalarti>
<Come immaginavo> lo interrompo.
<Fammi finire scema, non sapevo cosa prenderti, non perché non sappia i tuoi gusti ma perché hai già tutto ciò di cui hai bisogno tranne questo, perché sono cose che di solito non dimostro in questo modo, ti ricordo che ti ho chiesto di non ridere quindi non farlo> mi dice e io annuisco, mi viene già da ridere senza sapere neanche di cosa stia parlando.
Toglie di nuovo le braccia da intorno i miei e fianchi e dalle mani gli vedo una specie di lettera, no okay, togliamo 'specie' è proprio una lettera, cerca di non scoppiare a ridere solo perché me lo ha chiesto ma non c'è la faccio.
<Scusa ma non sei il tipo e questo mi fa molto ridere> gli dico cercando di trattenermi.
<Ecco visto> prende il foglio e cerca di rimettercelo in tasca offeso.
<No okay okay, sono seria, non ti prendo in giro, e non rido, dai dammela> gli dico e gli do un bacio sulla guancia per convincerlo.
Me la da e sopra c'è scritto 'Per Sara da Jack, ti amo ma amo di più le tue tettine'.
<Sei proprio scemo> dico ridendo.
<Non poteva essere troppo seria, non sarei veramente io, leggila più tardi quando me ne sarò andato o domani>
<Perché?>
<Boh così, fa più effetto> risponde facendomi l'occhiolino e ridendo di nuovo.
<Vabbè su andiamo di la prima che pensino che siamo scomparsi> mi prendo la lettera e prendo i cucchiaini che dovevo portare quando suonano alla porta di casa.
<Vado ad aprire io, porti tu i cucchiaini di la per favore?> chiedo a Jack.
<Si certo> se li prende e poi mi affaccio per un micro secondo per dire a mio fratello che vado io ad aprire.

Non capisco chi sia, non aspettavamo nessuno e questa non è proprio una zona dove passa la gente a cantare davanti alle porte, mi sistemo la gonna e poi apro.
<Ciao Sara>
Rimango immobile.

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-
Vi chiedo perfavore di dirmi con un commento se vi piace la storia, mi aiuterebbe molto a migliorarla☺️
Se vi va mettete una stellina⭐️
Per sapere quando posto di nuovo seguitemi su Instagram sul profilo ufficiale di "HO SCELTO TE" per scoprirlo mi chiamo: _.marystories._