||•HO SCELTO TE•||

18•||American Football

Finita scuola mio fratello mi viene a prendere e torniamo a casa, aveva già fatto da mangiare.
Gli dovrei dire che vado alla partita? E dovrei dire anche che ci sarà Jacopo perché lo invitato?
<Oliver>
<Dimmi>
<Sta sera vado alla partita>
<Partita, tu, seria?> mi chiede ridendo
<Si>
<A te non piace il football americano, non ti è mai piaciuto>
<Lo so>
<Allora perché ci vuoi andare?>
<Non ci voglio andare, cioè me l'hanno chiesto e io ho accettato>
<Chi te La chiesto?>
<Jack>
<Jack Black?>
<Si, come fai a conoscerlo, lui non ti conosce>
<Non direttamente, conosco suo padre> ora come ora non mi interessa il perché mio fratello conosce il padre di Black.
<Vabbè comunque sta sera ci vado>
<Da sola?>
<Con Jacopo>
<No ti accompagno io prima di andare a lavoro e poi se vuoi ti fai riaccompagnare a casa>
<Ma Oliver>
<Così o niente>
<Okay okay> dico arrendendomi.

Ormai sono le 14:30 e devo fare anche i compiti, la prof di matematica mi odia quindi devo.

**

Ho fatto i compiti e sono le 15 e mio fratello mi porta li alle 18 anche se praticamente non ci sarà nessuno visto che la partita inizia alle 20, uff cosa farò li per 2 ore.
Mi preparo, mi metto dei pantaloncini -c'è particolarmente caldo, dio se si sente che siamo a Los Angeles- e la felpa della nostra squadra, i Bulldog -non ce l'ho di mia volontà semplicemente quando ti danno la felpa e la maglia a maniche corte della scuola ti danno in più la felpa dei Bulldog- e hai capelli faccio un chignon incasinato largo.
Mi metto un po' di mascara, del correttore e del eyeliner.
Esco di camera e c'è già Oliver pronto in salotto.
In macchina stiamo tutti e due zitti, solo in sottofondo un po' di musica che passa in radio.
Una volta arrivati scendo dalla macchina, Oliver mi guarda e poi dice:
<Sei bellissima, stai attenta per favore>
<Grazie, certo sono sempre attenta>rispondo.
Apre la bocca ma poi la richiude e mi sorride, mi saluta e si allontana, alla fine sono le 18:30 e le uniche persone che ho incontrato fino adesso sono professori, il coach e varie persone che giocano alla partita.
Sono le 19 e sono arrivate le cheerleader con quella smorfiosa di Matilda, mi passano di fianco e mi fanno un'occhiataccia.

Arriva una macchina che si ferma poco prima di me, parcheggia e ne esce Jack con dei pantaloni della tuta grigi, una maglia e il borsone, mi viene in contro.
<Ciao, alla fine sei venuta>
<Certo>
<E sei da sola?> mi chiede guardandosi in giro.
<No tra un po' arriva Jacopo>
<Immagino che tu stai parlando del ragazzo nuovo> dice ridacchiando.
<Si> rispondo.
<Io devo entrare, devo riscaldarmi>
<Bene allora, buona fortuna> gli dico piano le ultime due parole.
<Grazie> dice accennando un sorriso, si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.
Wow, cioè non è un wow negativo anzi, positivo, credo che mi stia più simpatica questa parte di lui.
Dopo aver passato quel secondo di bellezza mi arriva l'ansia, perché la fatto, cosa significa per lui, grazie a dio Matilda non a visto.
<Ciao Sara> la voce di Jacopo mi risveglia da quel trans.
<Ciao Jaco, entriamo?> mi fa un leggero si con la testa e entriamo nell'entrata esterna alla scuola per entrare nel campo.

**

Alle 20 gli spalti sono praticamente pieni, non pensavo che tanta gente si interessasse al football.
Le cheerleader hanno già provato 1000 volte e già mi sono stancata.
Dopo poco inizia la partita e io non ci capisco niente, ho visto il numero di Jack, lui è il co capitano della squadra ed è il numero 5.

Fa un punto un ragazzo con il numero 3 e tutti esultano tranne io e Jaco.
Lui si sta annoiando io no, cioè forse mi sto quasi divertendo.
Dopo un po' Jack fa un punto e tutti esultano e anche io, Jaco mi guarda male ma io non gli do peso.

**

La partita finisce 5-0 tutti sono felici e esultano io sono felice ma non esagero così.
Io e Jacopo usciamo quando gli spalti si sono quasi totalmente liberati.
Usciamo e vedo Jack che parla con i suoi amici, mi vede e mi viene vicino.
<Jaco mi dai un attimo?>
<Certo ti aspetto in machina> mi dice poco convinto e dando un occhiataccia a Jack.
<Non gli piaccio proprio eh>
<Non piaci a tante persone>
<Così mi ferisci>
<Mi dispiace> dico sarcastica.
<Quindi avete vinto> gli dico e poi sarcastica aggiungo.
<Grazie al mio buona fortuna> rido e gli do un pugno leggero in mezzo al petto.
<Si grazie a te> dice e sorride.
<Già> dico non sapendo più cosa dire.
<Domani vieni a scuola vero?>
<Non ho tanta scelta>
<Si> ride
<Jack ti muovi?> lo chiama Adam.
<Si arrivo> gli risponde e lo guarda male.
<Allora ci vediamo domani>
<Certo> gli rispondo.
Mi viene vicino e mi da un bacio sulla guancia, di nuovo.

Prima il bacio sulla guancia e ora di nuovo, ma si è drogato?
Non lo so ma preferisco questa parte di lui a quella sgorbutica e arrogante.

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