||•HO SCELTO TE•||

8•||Dinner

Arrivati a casa corro a prepararmi.
Mi faccio la doccia e una volta finito mi faccio i boccoli e mi trucco in modo abbastanza leggero:fondotinta,eyeliner,mascara e un po' di illuminante,lucida labbra trasparente e vado a vestirmi.
Mi vesto e abbino all'outfit una borsetta bianca,un orologio oro e una collana.
Come scarpe me ne metto un paio bianche semplici.
Ciò messo un'ora per prepararmi,mentre finivo ho mandato un messaggio a Jacopo per mandargli l'indirizzo di casa mia.

Sono ormai le 19 e mio fratello se ne già andato da un po',mi ha lasciato l'indirizzo in modo da poterci andare,spero che Jacopo abbia la patente se no siamo nella cacca ahah.
Mentre rido da sola come una deficente suonano alla porta.
Apro e mi trovo uno Jacopo con una camicia blu e dei jeans strappati neri per niente male.
<Wow> dice guardandomi
<Wow te,sei veramente uno schianto>
<Grazie grazie,mamma mi ha fatto bello> dice e ridiamo tutti e due.
<Entra pure,vado in camera a prendere il telefono e la borsa e arrivo>
<Certo> dice e si fa un po' avanti
<Siediti pure sul divano se ti va,ci metto un attimo> si siede e io vado a prendere il telefono,mi guardo per un ultima volta allo specchio e mi metto un po' di profumo e scendo.
<Andiamo?> chiedo
<Certo>

Usciamo e andiamo nella sua auto nera parcheggiata proprio qua fuori e andiamo.
Per quasi tutto il tragitto siamo stati zitti quando arriviamo rimango abbastanza attonita a vedere lo splendido ristorante in cui mio fratello lavora.
<Wow> dice Jacopo.
<È la seconda volta in un ora che dici wow> ridiamo e entriamo nel ristorante,il dentro è bellissimo,le pareti sono all'antica però sopra ci sono scritte delle parole che secondo me tutte insieme formano una frase.
<Buongiorno,ah siete voi>
<Siamo famosi?> dico non capendo.
<No scusa,piacere Andrew> dice toccandosi il cartellino che ha sulla maglietta.
<Sarò il vostro cameriere,tuo fratello mi ha parlato tanto di te>
<Spero cose carine>
<Certamente,venite vi mostro il vostro tavolo>
Ci porta al nostro tavolo,quasi in centro alla sala.
<Andrew,giusto?>
<Si?>
<Dov'è mio fratello adesso?>
<Oh si,ora te lo vado a chiamare è in cucina>
<No no,tranquillo,era solo per chiedere,digli solo che sono qui e che non si deve preoccupare> mi fa cenno di si con la testa con gentilezza e ci lascia soli.
<Bel posticino> mi dice Jacopo.
Faccio di sì con la testa e guardo io meno per vedere cosa c'è da mangiare.
<Jaco>
<Dimmi> dice con un sorrisetto...poi capisco come mi è venuto "Jaco"?
Voglio sotterrarmi.
<Oddio scusa>
<Mi stai chiedendo scusa perché mi hai chiamato Jaco?>
<Sembrerebbe di si>
<Vabbè dimmi> dice sorridendo.
<Hai visto quanto costa questa roba?>
<Si infatti>
<E mio fratello mi a sempre tenuto all'oscuro di tutto questo> dico ridendo.
<Che cattivo> ridiamo
Prendiamo da mangiare e ci arriva dopo 20 minuti.
Mio fratello ancora non si è fatto vedere,ma si vede che è molto impegnato.
Intanto io e Jacopo parliamo del più e del meno,mi parla della sua vecchia scuola in Italia.
E io gli parlo di tutte le volte che mio fratello mi accontentava quando facevi i capricci.
Sono ormai le 21:30 e c'è poca gente,quando comincia ad entrare dei ragazzi della nostra età,tra loro intravedo Emily,Josh,Brittany,Tyler e anche Jack,Matilda e altri del loro gruppo.
Non ci credo,cerco di coprirmi in quel che modo per non farmi vedere ma non ci riesco.
<Cosa stai facendo?> mi chiede ridacchiando Jacopo,mi giro e guardo la porta in modo che la guardi pure lui.
<Non e il ragazzo del corso di scienze?>
<Jack si>
<Ma chi diavolo è quella ragazza con quel micro vestito e con 200 cose spiaccicate in faccia>
<Matilda,Matilda Green>
<Quanti anni ha 30?>
<In realtà ne ha 18>
<No vabbè>
Passano proprio davanti al nostro tavolo ma grazie a dio non ci notano.
<Andrew> lo chiamo,è infondo alla atanza
<Si dimmi>
<Mio fratello è tanto impegnato?>
<Non penso,vuoi che te lo vada a chiamare?>
<Magari>
<Arrivo subito>
Me ne voglio andare il prima possibile.
<Ciao Sara,Jacopo>
<Ciao> diciamo insieme.
<Dimmi,scusa se non sono venuto fuori ma avevo da fare in cucina>
<Tranquillo,se non ti dispiace noi andiamo a casa>
<A casa nostra? Insieme?>
<Tranquillo siamo solo amici> dice Jacopo al posto mio.
Amici,wow. Mai nessuno aveva detto di essere mio amico,lo guardò e sorrido.
<Esatto,quindi non ti devi preoccupare,va bene?>
<Si> dice sbuffando.
<Brontolone,allora noi andiamo>
<Ciao> mi dice e mi da un bacio sulla fronte,è troppo alto e io troppo bassa.
Mi informa che avrebbe pagato tutto lui è che non mi dovevo preoccupare.
Lo salutiamo e ci incamminiamo verso la macchina.
<Ci siamo divertiti,no?> mi chiede Jacopo.
<Si> gli sorrido.

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Quindi vanno a casa insieme? Uhh chissà cosa succederà.
(Questo capitolo è venuto un po' più lungo del solito,se vi piacciono così lunghi votate il capitolo.)
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