10•||Saturday

6.1K 117 11
                                    

Corro in camera e mi metto i jeans strappati di ieri sera è una maglia larga.
Vado in bagno e mi lavo e poi mi metto un po' di correttore e del mascara.
Prendo dei soldi e il telefono, vado da mio fratello per dirgli che io esco con Jacopo, ciò messo un po' per convincerlo però poi mi ha risposto solo di non fare troppo tardi.
Mi metto le vans e scendo da Jacopo che intanto mi stava aspettando sul divano.
<Io sono pronta, quando vuoi andare>
<Andiamo>
Usciamo di casa e andiamo nella sua macchina che ieri aveva parcheggiato davanti casa.
<Quindi dove abiti?>
<In realtà non sono tanto distante da casa tua>
Effettivamente non abita tanto lontano, solo 10/11 case dopo però la via è la stessa.
<Tu abiti qui?> dico guardando la casa.
<Si da tipo 3 mesi più o meno>
<Come ho fatto a non vederti?> sarà mica vero quello che dicono tutti? Che sono fuori dal mondo?
Io non penso sia così però qua si sta dimostrando che sono 3 mesi che qua ci abita qualcuno e io non ne sapevo niente.

<Entri?> mi risveglia dai miei pensieri Jacopo, lo guardo e gli faccio segno di si con la testa e lo seguo fino a dentro casa.
Dentro c'è un buonissimo odore di vaniglia, all'ingresso c'è un piccolo mobile con sopra chiavi e cose varie andando avanti c'è la sala con dentro un divano gigantesco è una tv abbastanza grande.
<Jacopo sei tornato?>
<Si mamma> risponde.
<Vieni> dice guardandomi.
<Mamma lei è Sara, ti ricordi, la ragazza di ieri?>
<Ciao Sara>
<Buongiorno signora Bianchi>
<Ahh non mi chiamare signora,chiamami Serena>
<Va bene Serena> ridiamo tutte e due.
<Lei è mia sorella Lily>
<Ciao Lily> avrà sui 10 anni e non mi guarda neanche, mi ha fatto ciao con la mano, si vede che a vergogna.

<Mamma noi andiamo da Starbucks, papà dov'è?>
<È uscito, sai a mettere apposto le ultime cose>
<Ah okay> risponde, poi mi fa segno di seguirlo.
Andiamo al piano di sopra dove ci sono tantissime stanze, noi andiamo infondo cioè la stanza di Jaco.
<Questa è la tua stanza?> mi fa di si con la testa, è grandissima.
In mezzo alla stanza c'è un letto matrimoniale con le lenzuola blu, davanti al letto, attaccato al muro una scrivania con sopra dei libri, un astuccio e cose varie, c'è una poltrona all'angolo della stanza con sopra dei vestiti, di fianco alla scrivania c'è un armadio nero con lo specchio e dove c'è la finestra,attacco al muro c'è un divanetto, subito dopo il letto c'è una porta con dentro immagino il bagno.
<Siediti pure vado a cambiarmi e arrivo>
Mi siedo, Jacopo prende dei vestiti da sopra alla poltrona e va in bagno.
È proprio una bella stanza in ordine, la mia non è per niente così, anzi tutto il contrario.

Dopo 10 minuti esce Jacopo dal bagno vestito con i pantaloni della tuta grigi che aveva ieri a scuola e una maglia molto più larga della mia anche lui hai piedi a le Vans.
<Io sono pronto se vogliamo andare>
<Certo>
Usciamo di casa salutando sua mamma e andiamo alla sua macchina, dopo pochi minuti partiamo e arriviamo da Starbucks.
Entriamo e ordiniamo 2 cappuccini con ghiaccio, sono solo le 10 quindi c'è veramente poca gente.
<Avevi programmi per questa mattina?> gli chiedo.
<Non ho mai programmi> rispondi ridendo.
<Non vorrei averti rovinato la mattinata>
<Non hai rovinato niente>
Ora mi sento un po' più sollevata, arrivano i nostri cappuccini e ritorniamo in macchina.
<Vuoi tornare a casa?>
<Se ti va>
<Allora andiamo>

Sono davvero stanca, ho dormito bene però vabbe.
<Allora eccoci>
<Eh si, scusa per ieri sera, non volevo trattenerti così tanto>
<Tranquilla sono stato bene, amica> sorrido e scendo dalla macchina.
<Allora ci vediamo lunedì a scuola> dico
<Certo, sembrerebbe che facciamo gli stessi corsi>
<Va bene, allora a lunedì>
<A lunedì>
E lo vedo allontanarsi da casa mia.
Ciao amico.
Penso.

_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-
Per sapere quando posto di nuovo seguitemi su Instagram sul profilo ufficiale di "HO SCELTO TE" per scoprirlo mi chiamo: _.marystories._

||•HO SCELTO TE•||Where stories live. Discover now