Chapter 12

1.5K 76 6
                                    


Loris'pov

E stavo immobile con la testa sul suo seno,le mie lacrime gli bagnavano la maglietta ma il peggio era passato, lei era qui con me. E quando lei è qui diventa tutto più semplice, più leggero e da quella leggerezza mi sembrava di volare ma allo stesso tempo le sue parole mi facevano stare con i piedi per terra, a prendere le giuste decisioni e dimenticare quelle sbagliate.
Ci alziamo dal pavimento finalmente, le mie lacrime si sono fermate, odio avere la debolezza di un umano, il demone che c'è in me non avrebbe versato neanche una lacrima, sarebbe stato impassibile di fronte a qualsiasi cosa.
"Adesso ci sono io qui..non pensare alle cose brutte" mormora Angie con una voce preoccupata;
Non ho intensione di rovinarle la serata, era così felice di passarla insieme ai suoi genitori.. e anche se in queste ore ho pensato alla mamma e mi ha ferito molto, per stasera devo metterle da parte tutte queste scartoffie!
Mi asciugo gli occhi col dorso della mano e faccio un sorriso forzato.
Angie mi da in mano una busta e mi dice che è per me, la guardo stranito anche se so già cos'è, mi aveva accennato che mi avrebbe preso qualcosa in città, apro la busta e ci trovo dentro dei pantaloni e una maglietta azzurra con un disegno a forma di teschio che mi piace da subito, le sorrido
"Non dovevi, Angie! I miei vestiti funzionano ancora, non sono danneggiati"
"Ma da noi si usa che anche se i vestiti non sono danneggiati ne abbiamo tanti, specialmente negli eventi importanti compriamo vestiti più eleganti" mormora a mó di spiegazione, gli umani sono strani, non ha senso avere tantissimi vestiti se quelli che indossano funzionano ancora!
"Mettiteli, vedi come ti stanno! Io vado di sotto" arrossisce e scappa via
"Vedi che puoi anche guardare se vuoi!" Le urlo con malizia, la sento ridere dal piano di sotto.
Indossati i vestiti scendo sotto, Angie è seduta con le gambe incrociate che guarda il telefono, appena si gira fa una faccia meravigliata
"Ti stanno perfettamente! L'azzurro della maglietta risalta i tuoi occhi, sai?" Mormora con dolcezza.
Mi avvicino a lei lentamente e la prendo per i fianchi
"L'azzurro è il tuo colore preferito vero?" Le rispondo con un sorriso enigmatico
"Come fai a saperlo??" Esclama sorpresa
"Anche tu indossi una maglietta azzurra,anche la seconda volta che ci siamo visti indossavi una canotta azzurra e lo dedotto anche dal fatto che hai tante magliette per ogni tonalità di blu, azzurro ecc.." dico divertito
"Ahh ecco! Ma quella che indosso in questo momento è verde acqua perciò ti sbagli" ride sonoramente
"Va benee hai ragione tu, Mrs perfezione!"

Sono le 19:27 e cominciamo ad avventurarci in città, le strade sono ancora affollate di gente frettolosa, Angie mi stringe la mano e mi sorride come per darmi coraggio
"Metti la giacca che ti ho regalato! c'è fresco" mi consiglia, faccio come mi ha detto solo perché mi piace la giacca, in realtà il mio corpo non sente il freddo a questa temperatura, o almeno, per sentire freddo ci devono essere meno zero gradi! Passiamo prima da una pasticceria e prendiamo dei dolci per il fine serata, sembrano buoni!
Finalmente arriviamo a casa di Angie e mi sembra strano che questa volta dovrò passare dalla porta! Penso ironicamente.
Entriamo nel giardino e salutiamo il suo cane, con quel coso peloso ci ho fatto innumerevoli lotte giocose
"Si chiama Leone! È una razza rara" mi spiega Angie
"Ah si? Abbiamo giocato molto io e Leone ci conosciamo già abbastanza bene!" Mormoro con un sorriso mentre Leone mi fa le feste.
Angie suona il campanello e io sento d'improvviso un forte senso di disagio ma cerco di rimanere impassibile e mentre si apre la porta, vedo una bellissima donna bionda, assomiglia incredibilmente ad Angie ha i capelli boccolati e gli occhi color nocciola con sfumature verdastre all'interno, è magrissima e vestita impeccabilmente.
Ci sorride "Buonasera ragazzi" poi si avvicina a me e mi da 3 baci sulle guance, mi porge la mano e si presenta
"Piacere di conoscerti Loris, io sono Cassandra, la mamma di Angie" mormora sorridendo
"Piacere di conoscerla e che bellissimo nome, Mrs James" Rispondo educato,e nel frattempo Angie saluta sua mamma in modo distaccato.
Entriamo in un ampio salone dove troviamo Mr James che si alza dal divano e viene a salutarci
"Loris! Buonasera, che piacere averti qui" mormora con entusiasmo e capisco che gli fa davvero piacere avermi qui e forse avere la possibilità di conoscermi di più;

~Beyond the Darkness IWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu