~Beyond the Darkness I

Chapter 31

Angie's pov

I giorni sono passati velocemente, tra le valigie che sono tutte finalmente pronte e Loris che da 3 giorni sta insieme a me a casa mia perché nella foresta sono iniziati i lavori di ristrutturazione della casetta e non voleva stare da solo nel suo appartamento al Nightfire.
Questa mattina è la partenza per Atlanta city e io mi sono svegliata con una leggera nausea, mi sento lo stomaco sottosopra ma spero di non sentirmi male durante il viaggio.
"Ho una nausea assurdaaa" mi lamento
"Cosa significa?" mi domanda Loris sgranocchiando del bacon
"Che mi viene da vomitare.." dico guardandolo
"Ah e bevi del plasma caldo che ti passa" ride e lo spingo
"Ma io non bevo il sangueee" dico ridendo
"Intanto la scorsa settimana te lo sei bevuto il plasma e ti è pure piaciuto" mormora Kevin seduto sul pavimento a gambe incrociate, prendendomi in giro.
Sgrano gli occhi e guardo Loris che se la ride sotto i baffi
"Era plasma quel drink alla fragola?" gli domando stupefatta
"Si ma era solo qualche goccia di plasmaaa, il resto era tutto fragola" mormora ridendo
"Però era buono" dico ma mi vengono i brividi sulla schiena se penso che era sangue di persone.
Kevin si alza dal pavimento e abbraccia Loris
"Amico mio, buon viaggio! State attenti" dice sorridendo
"Grazie Kevin, grazie per tutto l'appoggio che mi hai dato in questo fine settimana difficile" mormora Loris riconoscente
Kevin è diventato veramente importante nella sua vita, si allenano insieme in palestra e si fanno compagnia durante la notte, inevitabilmente si sono affezionati l'uno all'altro.
Kevin esce dalla finestra della mia stanza e se ne va; Guardo l'orario
Sono le 09:00 e noi dobbiamo sbrigarci a scendere per le scale le nostre valige per caricarle sul Suv di Mr Black che ci porterà in aeroporto.

L'aeroporto di Sydney è affollatissimo e io mi porto una mano alla pancia quando sento una scarica di nausea fulminea
"Devo correre in bagno!" dico alla mamma che mi guarda preoccupata
"ti accompagno! Ma che ti prende?!" mi domanda ma appena arriviamo in bagno vomito quasi subito tutta la cena di ieri sera e guardo mia mamma con le lacrime a gli occhi
"Uff.. Odio vomitare" dico sentendomi girare la testa e mi siedo sul pavimento del bagno
"Avrai mangiato qualcosa che ti ha fatto male, Angie, te lo detto una miriade di volte, mangia benee e non mi ascolti" mormora la mamma con una nota di rimprovero
"Hai ragione mamma non ti ascolto mai.." dico tristemente e vomito ancora dentro il water.
Oh non c'è la faccio più.. Mi appoggio alla mamma che mi lava le labbra amorevolmente
"bambina mia.." dice accarezzandomi il viso bagnato e poi mi asciuga con della carta igienica, la guardo con un sorriso
"Mamma.." pronuncio quella parola tanto famigliare ma carica di emozioni.
Entra Loris nel bagno, con un'espressione preoccupata e chiamando il mio nome
"Lorii! non puoi entrare nel bagno delle signorine!" lo rimprovera la mamma
"Angie, come stai?" mi domanda ignorando la mamma
"Non benissimo.." rispondo semplicemente avanzando verso di lui ma vedo tutto nero all'improvviso e non so se è sonno ma mi lascio cadere tra le sue braccia.

Loris'pov

Prendo tra le braccia Angie che stava per cadere sul pavimento, sgrano gli occhi e guardo Cassandra come per cercare una risposta, si avvicina e le dà piccoli schiaffetti sulla guancia
"Angie??? Angieee!?" urlo
"Ma come mai... Questa ragazza non sta bene" mormora Cassandra con preoccupazione.
Angie si riprende e apre gli occhi guardandomi come se fosse assonnata
"Amore.." dice debolmente
"Se sta male non partiamo" dico con decisione a Cassandra
"No, non possiamo rimandare.. sto bene! " dice Angie e si rimette in piedi sistemandosi la gonna lunga fino ai piedi
"Tesoro.. Se non stai bene come possiamo fare un viaggio così lungo?" domanda Cassandra preoccupata
"No no no no, Loris vuole conoscere i suoi nonni e ci abbiamo messo tanta ansia per aspettare questo giorno" mormora determinata e sembra si sia ripresa.
Usciamo dal bagno e Cameron ci guarda con un punto interrogativo
"No niente, tutto bene" le dice Angie in risposta allo sguardo interrogativo di suo padre
"Ha vomitato ed è svenuta.. Secondo te è una buona idea fare questo viaggio lo stesso?" dice Cassandra a Cameron che aggrotta le sopracciglia
"Posso chiamare il dottore di famiglia prima di imbarcarci, gli chiedo consiglio" mormora preoccupato prendendo il telefono e digitando il numero, lo porta all'orecchio e si allontana, noi andiamo a sederci nelle sedie di ferro dell'aeroporto, mancano 10 minuti per il nostro volo, sarà la prima volta per me e non so cosa aspettarmi.
Angie è pallida ed ha appoggiato la testa alla mia spalla, sono preoccupato per lei, cosa le sta succedendo? D'improvviso sentiamo Cameron che si sbigottisce e alza la voce agitandosi
"GRAVIDANZA??! MA COME LE VIENE IN MENTE, DOTTORE!? LA MIA BAMBINA È ANCORA TROPPO PICCOLA! AVRÀ FATTO INDIGESTIONE!" mormora e ci guarda incredulo, poi interrompe la telefonata venendoci incontro
"Ha fatto indigestione. Comunque il dottore mi ha consigliato di prendere il volo lo stesso, perché non le porterà disturbo visto che Angie non soffre di altitudine" mormora agitato e Cassandra gli mette una mano sulla spalla guardandomi con uno sguardo che non capisco.
Saliamo sul grande macchinario, dotato di ali, io e Angie mano nella mano, ci guardiamo sorridendo mentre varchiamo la soglia e ispezioniamo il suo interno, ci sono tante sedie che sembrano comodissime, e tante piccole finestre rotonde ai lati, ci sediamo ai nostri posti e Cameron armeggia con gli armadietti al di sopra dei sedili, poi si siede anche lui accanto a me e accanto a Angie c'è Cassandra.
Sentiamo una voce elettronica che ci comunica di allacciare le cinture di sicurezza ed eseguono tutti, ma io non so come fare, Angie prima di allacciare la sua cintura, mi fa vedere come si fa allacciando la mia e successivamente aggancia la sua, sentiamo un rumore simile a qualcosa che si attiva e iniziamo a muoverci, Angie respira profondamente
"Ogni volta mi sento ansiosa" dice sorridendo
"Ma come stai adesso?" le chiedo baciandogli il dorso della mano
"Molto meglio, amore mio" dice baciando anche lei la mia mano imitando il mio gesto, l'aereo inizia ad alzarsi in volo e io sento una sensazione di terrore misto all'ansia, spalanco gli occhi e guardo Cameron che invece è tranquillo e controlla le mail come se fosse una cosa normalissima per lui, mi lancia un'occhiata e sorride
"Non avere paura, è normale nel decollo sentire come una sensazione di vuoto nello stomaco" mormora rassicurante
"Okay.. Io non ho mai preso l'aereo" dico inespressivo.