Chapter 14

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Loris'pov

Sono passati 2 giorni, Angie mi ha spiegato il perché era cosi agitata, il ballo di fine anno a scuola.
È un giorno dove tutta la scuola si riunisce in un locale e tutti...ballano,e a fine serata la giuria stabilisce il Re e la Reginetta, beh io penso che gli umani devono essere davvero stupidi per aver creato un evento del genere, ho detto ad Angie che non voglio andarci, mi sono già trovato in un "locale" dove c'era una dozzina di umani che ballavano e non mi è piaciuto affatto.
Angie è scoppiata in lacrime quando le ho detto di no, non capisco perché sia cosi importante per lei! Ma alla fine è riuscita pure a farmi sentire in colpa per averla resa triste e le ho detto che ci penserò. Come se le avessi detto di si, mi ha fatto subito provare dei vestiti "eleganti" con un fiocco al collo, era felice cosi lo lasciata fare, anche se vestito in questo modo assomiglio molto a mio padre, Alexander Black. Adesso che ci penso non ci vediamo da un po', dovrei andare a trovarlo.
Oggi è sabato ed Angie è al settimo cielo per aver trovato l'abito e tutte le cose per i preparativi, adesso siamo a casa e io sono seduto sulla poltrona sorseggiando una tazza di sangue fresco, i cervi hanno un sangue violaceo e dolce, molto raffinato.
"Loris! Mi ascolti??" Esclama infastidita
"Si, ti ascolto, Angie stavo pensando a questi giorni, sono stati stressanti. Perché non ti rilassi?" Le consiglio con calma
"Forse hai ragione,tutte queste cose che sono successe così in fretta, è snervante" dice allegra e sgranocchia un biscotto alle arachidi.
Ieri abbiamo parlato del telefono che le ho "regalato" e le ho detto che l'ho trovato sul bancone di un bar, magari qualcuno lo aveva dimenticato; E poi ho cercato di capire come trasferire tutte le sue foto e canzoni dal telefono vecchio, bastava solo inserire una piccola scheda nera, Angie dice che la chiamano Memory card, è la memoria del telefono, menomale che ho buttato quella di Christopher, sennò mi avrebbe scoperto! Penso con un sorriso malvagio. Improvvisamente il telefono si mette a suonare e lei guarda lo schermo stupita e risponde
"Pronto?" Mormora curiosa
"Angie!! Devi correre in ospedale, subito!" Risponde la voce di una ragazzina in preda al panico
"Gracy!? Oddio, cosa succede?!" Dice Angie preoccupata
"Chris...è in fin di vita..vieni al più presto, ti prego" mormora Gracy in lacrime; Sorrido ironico, mi aspettavo che qualcuno prima o poi l'avrebbe avvisata
"Oh no! Dove ti trovi?!" Urla Angie e si alza di scatto
Non ascolto la risposta, bevo il mio ultimo sorso di sangue e mi lecco le labbra tranquillo, mentre Angie si agita cercando la sua borsa
"Loris....vieni con me? Dobbiamo sbrigarci!" Mi domanda preoccupata, io la guardo e non riesco proprio a trattenere un sorriso cattivo
"No, io resto qui Angie vai pure, Christopher ha bisogno di te" mormoro ironico e rido tra me e me.
"Loris....cosa ti prende?" Mormora incerta
"Oh niente, Angie, cosa aspetti? Corri all'ospedale sbrigati" dico tranquillo guardando la tazza vuota e sporca di sangue
"Okay....ci vediamo dopo" fa per darmi un bacio ma sposto la testa, si allontana fissandomi preoccupata e senza dire una parola se ne va.
Mi sa che uccido un altro cervo, ho sete di sangue ma solo il sangue del mio più grande nemico riuscirà a placarla.

Angie's POV

Corro tra gli alberi, corro piu veloce che posso...cosa è successo a Christopher?? Sono cosi preoccupata per lui che stento a trattenere le lacrime; Mentre corro penso alla reazione di Loris, perché non mi ha voluto baciare? Perché rideva?
Sono cosi confusa! Arrivo in città e prendo un Taxi per arrivare all'ospedale, è troppo lontano per arrivarci a piedi, quando il Taxi si ferma sono proprio davanti all'ospedale e di corsa entro nell'edificio, cerco informazioni tra dottori e infermieri ma in fondo al corridoio vedo Gracy in lacrime seduta in una sedia, le corro incontro e l'abbraccio d'istinto.
Gracy è la sorella più piccola di Christopher, ha 14 anni, dei capelli dai riccioli biondi e degli occhioni grandi e castano nocciola;
Esce dalla stanza davanti a noi un'infermiere e ci guarda dispiaciuto
"Dottore...come sta? Posso entrare?" Mormoro preoccupata
"Sta molto, molto male; tuttavia può entrare a patto che duri 5 minuti, la informo che il paziente non riesce a parlare per il momento"
Mormora il dottore in modo professionale
"Dottore, lei sa cosa gli sia successo?" Domando confusa
"Mi dispiace signorina, nessuno sa niente di cosa gli sia capitato ma a giudicare dalle ferite riportate pensiamo sia stato aggredito da un'animale o addirittura una belva feroce e pericolosa, ma sono solo supposizioni.."
"Grazie per l'informazione dottore" mormoro gentilmente ed entro nella stanza, c'è una luce soffusa ma non è completamente oscurata, l'arredamento è confortevole e ispezionando la stanza vedo Christopher nel letto con il busto ingessato e varie parti del corpo fasciate, mi avvicino e gli prendo la mano
"Chris....Chris..riesci a sentirmi?!" Dico cercando di avere una voce calma e tranquilla, lui apre gli occhi a fatica e mi guarda, sembra che si stia sforzando di parlare ma dalla sua bocca non esce alcun suono se non un rantolio lamentoso quasi inudibile.
"No, Chris..non sforzarti!" Alzo la voce preoccupata, mi stringe la mano e le mie lacrime cominciano a scorrere..oh no Chris ma chi ti ha ridotto così?
Dai suoi occhi esce una lacrima e credo sia per il dolore che sta provando..

~Beyond the Darkness IWo Geschichten leben. Entdecke jetzt