Chapter 15

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Dopo aver mangiato, torno alla casetta e squadro da capo a piedi l'abito che dovrò mettere, lo ripongo sulla poltrona con un'espressione impassibile; Chissà come andrà stasera.
Aspetto le fatidiche 18:00 sul mio ramo preferito, guardando il sole tramontare e morire annegato dalle tenebre più oscure, la luce del cielo si spegne facendosi sempre più scura tra l'arancione e tutte le sue sfumature rosate che man a mano fanno spazio al nero pece della notte, la luna comincia già ad apparire come una protagonista sul palcoscenico, come una regina che veglia sul suo regno, circondata dalle sue dame, le stelle. Nel frattempo inizia a nevicare piano, piccoli fiocchi di neve cadono cullati da un venticciolo leggero;
Con un salto scendo dal ramo per avviarmi alla casetta, appena finisco di indossare l'abito mi guardo allo specchio incerto, non sono abituato a vedermi cosi "elegante" la mia espressione si piega in una smorfia divertita; E pensare che sto per passare la serata in un edificio pieno di umani!
Raggiungo la casa di Angie in un batter d'occhio, suono al campanello e nel frattempo saluto Leone, il mio amico cane/lupo mi salta addosso e mi saltella intorno contento
"Ho portato un piccolo regalino per te, Leo!" Mormoro con entusiasmo, metto la mano in tasca e tiro fuori un pupazzetto a forma di orso che se lo stringi in una mano fa uno strano rumore somigliante ad una trombetta o qualcosa del genere, l'ho trovato per caso una sera in città, vicino al parco giochi, Leo comincia a strattonarlo con i denti e a giocarci felice.
Nel frattempo si apre la porta e la mamma di Angie mi guarda con un sorriso stupito
"Loris! Quel vestito ti sta d'incanto, quanto sei bello!" Dice allegra e mi fa entrare
"Grazie mille, Mrs James, sempre gentile" mormoro educato.
Mr James fa capolino dal salotto e mi accoglie con inaspettato entusiasmo chiaramente teso e non ne conosco il motivo
"Buonasera Loris!! Allora stasera c'è il ballo di fine anno" Mormora facendo un gesto con la mano
"Mr James, spero che sarà una piacevole serata, Angie dov'è?" Chiedo guardandomi intorno
"Angie sta finendo di prepararsi, Loris, stasera la riporti a casa a mezzanotte, non è così?" Dice con un lampo possessivo che si fa strada nei suoi occhi
"No, dormiremo a casa mia." mormoro sicuro di me
"Loris..vorrei che la riportassi a casa, a mezzanotte" ripete serio e mi fissa autoritario.
Non capisco, perché? Passiamo tutte le notti insieme, proprio questa notte no?
Mentre si è già creato un silenzio carico di tensione e stiamo a fissarci per un tempo che mi sembra infinito, compare Mrs James dalla cucina e risponde alla mia domanda che non ho espresso, mettendomi una mano sulla spalla e guardandomi con preoccupazione
"Loris, questa è una serata speciale è bene che passiate la notte qui a casa, capisci?" Mormora gentile, e io annuisco in silenzio.
"Bene" sorride Mr James soddisfatto ed esce dalla stanza
Nel frattempo Mrs James mi sistema il fiocco sul collo e mi guarda sorridendo
"Stai benissimo" dice sistemandomi i capelli, sentiamo Angie che urla qualcosa dal piano di sopra e ci avviciniamo alle scale, d'improvviso la vedo, che scende le scale, è uno schianto, mi incanto a guardarla inclinando la testa di lato per lo stupore.
Indossa delle strane scarpe bianche e luccicanti che tengono il piede inclinato per renderla più alta, un vestito bianco con dei brillanti sul corpetto che scendono lungo la coscia e uno spacco sulla gonna che lascia intravedere le sue bellissime gambe, i capelli sono avvolti in un'acconciatura tutta intrecciata di lato e scendono tutti a cascata boccolati sulle spalle, i suoi occhi sono contornati da una sottile linea nera seguita da una coda d'argento, sembra una principessa.
Si avvicina a me con un sorriso e mi pone la mano, io glie la prendo e le bacio il dorso; "Mia principessa" sussurro con dolcezza e il suo sorriso si allarga abbassando gli occhi timidamente
Guardo Mrs James che nel frattempo gli si sono riempiti gli occhi di lacrime per l'emozione e ci sorride amabilmente guardandoci
"Bambina mia, quanto sei bella..non mi ero reso conto di quanto fossi cresciuta, stai diventando una bellissima donna" mormora Mr James abbracciando la figlia chiudendo gli occhi
"Basta papà...mi fai piangere così"
Infine Mrs James ci scatta due foto, una dove abbraccio Angie da dietro sorridendo e un'altra dove le tengo un braccio avvolto alla vita e lei mi da un bacio sulla guancia, salutiamo i suoi genitori e ci avviamo fuori.
Angie prende il telefono dalla piccola borsetta e fa una telefonata
"Pronto?! Mary! Si, siamo fuori dal cancello, voi dove siete?" Mormora Angie allegra
Non sento la risposta, fa un'espressione meravigliata
"COSA?! UNA LIMOUSINE?! Tuo papà è un pazzo furioso!!" Urla ridendo poi chiude la telefonata e mi guarda felice
"Cos'è una Limousine?" Le domando curioso, pensando che sia semplicemente un cesto di limoni in lingua francese
"È una macchina grandissima! Ora vedrai, ci vengono a prendere Marilyn ed Edward" sorride e mi avvolge il collo con le braccia guardandomi negli occhi, metto le mani sui suoi fianchi e la bacio d'istinto con passione mordendole le labbra, mi accarezza i capelli
"Sei cosi sexy che...non so cosa potrei farti stasera" sussurro tra un bacio e l'altro, ride semplicemente con malizia mordendosi le labbra.
Si ferma davanti a noi una macchina nera infinitamente lunga e grande, si apre la portiera e vediamo Marylin che sghignazza vedendoci abbracciati
"EHY RAGAZZI! ASPETTATE ALMENO CHE FINISCA IL BALLO!!" Urla con malizia ed Angie scoppia in una sonora risata
"Ciao Mary! Oddio è bellissima questa macchina!" Urla con stupore
"Dai saltate su e andiamo a divertirci!" Esclama Edward, perciò saliamo sulla grandissima macchina e all'interno mi accorgo che sembra una vera e propria stanza lussuosa, ci sono numerosi divanetti in pelle rossi, dove in uno di questi ci accomodiamo, un tavolinetto al centro con delle candele e un secchio in acciaio pieno di ghiaccio e una bottiglia di vetro verde.
Rimango in silenzio per tutto il tempo mentre Angie parla animatamente con i due, fino a quando Marylin mi fissa con interesse e mi sorride
"Ho notato che il tuo ragazzo è molto silenzioso" mormora distratta
"Uhm, scusatemi! Non vi ho presentati, sono troppo emozionata stasera" dice Angie, poi continua
"Marylin, Edward, lui è Loris il mio...fidanzato, è un po' timido" conclude con una risatina affettuosa
"Piacere di conoscervi, e grazie per essere venuti a prenderci" dico sorridendo
"Il piacere è tutto mio, Loris, ma figurati! Angie è come una sorella per me, siamo compagne di classe fin dalla prima elementare" mormora ridendo
"Anch'io sono nella loro stessa classe, Angie la conosco dal primo superiore ma abbiamo legato all'istante! Tienitela stretta amico, è una ragazza speciale" interviene Edward con un sorrisone amichevole
Per tutto il tragitto non facciamo che parlare, Marylin mi riempie di domande, ma cerco di rispondere a tutte cercando di mascherare la mia vera natura distorcendo un po' la realtà.
Quando arriviamo a destinazione sentiamo urla e schiamazzi da fuori e non appena scendiamo dall'auto noto che c'è una folla di umani ai lati della passerella che conduce all'entrata dell'edificio, sul pavimento c'è un lungo tappeto rosso che varchiamo tenendoci per mano e sorridendo, Marylin ed Edward dietro di noi che salutano miriadi di persone, alla fine della lunga passerella entriamo nell'edificio.
Il tappeto rosso continua ancora per tutto il corridoio, sembra non avere fine, ci sono armadietti verdi che tappezzano i lati del corridoio e sul pavimento noto che c'è come uno grande stemma a forma di lupo giallo e blu con la scritta
PACIFIC WOLF ACADEMY
"Questa è la mia scuola! Ci sono tante facoltà da frequentare, per esempio, quella è l'aula di cucina, quella invece è l'aula di canto, quella è la più odiata di tutti: Matematica!" Mi informa Angie con un gesto della mano indicandomi le varie classi ridacchiando
"È una scuola molto bella, non ci sono mai entrato in un edificio come questo" mormoro con stupore e varchiamo il lungo corridoio fino ad un'enorme porta di legno pesante, Angie mi guarda con un luccichio negli occhi sorridendo
"Sei pronto?" Mormora emozionata, annuisco ed apre le porte verso questa grandissima sala piena di umani in abiti eleganti, sul soffitto noto delle luci colorate blu, rosse, verdi, altre ancora viola e fucsia.
In fondo si trova il palco con una boy band che suona musica tranquilla.
Angie mi stringe la mano e mi guarda negli occhi
"Questa è la palestra della scuola, è irriconoscibile con tutti questi addobbi!" Mormora entusiasta
"ANGIEEEEE!!!" sentiamo una voce bambinesca e ci voltiamo
Una ragazza minuta e bionda con un abito da sera fucsia appariscente ci corre incontro come una furia rumorosa
"Angiee!!! Ciaooo!!! Quello è il tuo ragazzo?! È bellissimo! Oddio l'ho detto ad alta voce ahahaaa" dice tutto ad un fiato raggiungendoci e coprendosi la bocca con una delle sue mani piccole e sottili, faccio un espressione infastidita per il rumore che provoca questa piccola umana fucsia
"Ciao Sophie" Mormora Angie scuotendo la testa come per disapprovazione verso la goffa amica, dopo di che si abbracciano e inaspettatamente abbraccia stretto anche me;
La serata procede tra chiacchiere e risate con un gruppetto di compagni di scuola, mentre la boy band suona della musica rock.
Ad un tratto si ferma la musica e il cantante annuncia una canzone lenta, si riempie man a mano la pista da ballo ed Angie mi prende per mano e mi trascina via, appoggia la testa sul mio petto e comincia ad ancheggiare i fianchi
"Ehm..Angie?" Dico confuso
"Balliamo, amore" Mormora sensualmente guardandomi con uno sguardo carico di passione "Io..non so ballare" Rispondo balbettando per la sensualità dei suoi movimenti che mi provocano dei leggeri brividi piacevoli
"Segui me..ti guido io" sussurra e mi bacia lentamente, muovendo i fianchi su di me, chiudo gli occhi godendomi ogni passo, ogni morso leggero sulle labbra, la prendo per i fianchi e la stringo a me rendendo ogni movimento più sensuale, appoggia la fronte alla mia e chiude gli occhi
"Loris...io Ti amo" dice semplicemente con voce roca
"Anch'io Ti amo piccola" le sussurro all'orecchio con dolcezza
Quel momento sembra interminabile, quando apriamo gli occhi ci accorgiamo che si è formato un cerchio attorno a noi e siamo gli unici a ballare, la pista è nostra, un riflettore di luce è puntato su di noi e tutti ci guardano come se stessero guardando la scena di un film, la canzone finisce e scoppia un applauso e dei fischi, ed Angie ci guardiamo negli occhi e lei si mette a ridere imbarazzata, la sua risata contagia anche me e ci ritroviamo a ridere di gusto
"Forse stavamo ballando troppo affiatatamente!" Risponde alla mia domanda non espressa
"Forse!" Rispondo con ironia
Poco dopo usciamo dalla pista da ballo e ci sediamo ad un tavolo dove ci sono già tutti i compagni di classe di Angie
"Ehy amico, vacci piano!" Mi dice ridendo ironicamente un ragazzo seduto accanto a me
"Questo è romanticismo! Anche tu dovresti fare cosi" Risponde la presunta fidanzata del ragazzo e gli da una manata nella spalla, rido di tutta risposta e avvolgo con un braccio le spalle di Angie che mi guarda sorridendo amabilmente
"Siete dolcissimi, sulla pista vedendovi persi l'uno nell'altra si sono allontanati tutti per guardarvi ballare!" Ci comunica la ragazza con un sorriso gentile
"Grazie mille, io in realtà non so ballare è lei che mi ha trascinato" confesso abbozzando un sorriso
"Ma balli benissimo! I giudici vi hanno già messo gli occhi addosso, sicuramente il Re e la Reginetta sarete voi due!" Mormora sorridendo
"Spero di si!" Risponde Angie con entusiasmo.
La serata continua con interminabili chiacchierate con i compagni di classe di Angie, ci hanno chiesto come ci siamo conosciuti, e come si è svolta la nostra relazione, ma scorgo d'improvviso l'odore di una creatura simile a me e giro di scatto la testa verso i tavoli infondo alla sala
Papà?! Che ci fa qui? Mi alzo e vado nella sua direzione con calma, indossa uno dei suoi soliti completi giacca e cravatta stretti e sagomati, i capelli neri e tutti indietro e i suoi occhi di ghiaccio guardano nella mia direzione inespressivi, si alza e sorride
"Papà..." dico confuso
"Loris" mormora a mo di saluto e appoggia la mano sulla mia spalla
"Che ci fai qui?" Gli domando
"Consegno i diplomi a fine serata e sarò io ad incoronare il Re e la Reginetta, la mia azienda finanzia spesso le spese di questa scuola. Sei qui con Angie?" mi domanda
"Si l'ho accompagnata, ci teneva tanto" mormoro rispondendo
"È umana, Loris...." mormora con disapprovazione
"Lo so papà, ma..io provo delle sensazioni per lei mai provate prima" dico confuso
"Noi siamo demoni e loro umani, siamo due mondi diversi e separati" Continua con un tono di disapprovazione
"Ma..tu e la mamma.." dico inespressivo
"Si, le umane femmine sono pericolose e ammalianti, io mi sono invaghito proprio come hai fatto tu, ma hai visto quello che è successo? So che le umane sono delle bellissime creature, sono calde, hanno un colorito roseo, i capelli lucenti, fanno un buon profumo di sangue caldo ma Loris..sono pericolose, inoltre rischi di macchiare la razza demoniaca che invece deve restare pura, senza incroci" Mormora serio e questo mi fa sentire uno sbaglio della natura, sono un mezzo demone, un disonore per la razza demoniaca...annuisco semplicemente senza dire una parola guardando il pavimento, Alexander mi mette una mano nella spalla e continua
"Spero che tu abbia capito, comunque la tua casetta nella foresta è un pò vecchia, io ho molti appartamenti qui a Sidney, ti do le chiavi dell'appartamento all'ultimo piano della mia azienda ok? Puoi venirci a stare quanto vuoi, l'hanno mobiliato e pavimentato da poco" e mi allunga una chiave dorata presa dalla tasca interiore della giacca, la prendo e la guardo, c'è incisa la scritta NIGHTFIRE MR BLACK
"Io amo stare nella mia foresta, papà" dico semplicemente
"Lo so Loris, questo è solo un piccolo regalo, come ti ho già detto ho tanti appartamenti, uno di questi adesso è tuo, so che ti piace il mio grattacielo nero" mormora, mi fa l'occhiolino seguito da due pacche sulla spalla e si allontana con disinvoltura, il mio sguardo si sposta da Alexander alla piccola chiave dorata, un sorriso si allarga sul mio volto pensando che mi tornerà utile più tardi.
Ha proprio ragione papà, vado pazzo per quell'edificio oscuro;
Torno con calma da Angie che mi guarda incuriosita mentre cammino verso di lei, sfodero il sorriso più sexy che so fare e lei ricambia con un sorriso timido e arrossisce leggermente, amo l'effetto che gli faccio. Appena la raggiungo la prendo per i fianchi e la bacio velocemente sulle labbra
"Ho una sorpresa per te, più tardi...." le dico all'orecchio e la stringo a me, tutto il suo corpo reagisce alla mia stretta....

~Beyond the Darkness IOnde histórias criam vida. Descubra agora