22 - Ponente, 5 anni e 334 giorni fa

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L'ultimo giorno della settimana di luna piena, Agata e Tseren lasciarono l'oasi dove avevano vissuto per due settimane. L'Ascendente aveva raccolto i nomi e le origini di una ventina di scavatori. Erano le persone con cui aveva avuto modo di chiacchierare nel corso delle serate sotto le stelle, seduti alla tavola imbandita nel patio della locanda o attorno ai falò lungo il sottile fiume del deserto. Aveva aggiunto una frase, un aneddoto, qualsiasi cosa ritenesse sufficiente a richiamare alla memoria una determinata persona.

Dal momento che Tseren non voleva essere trasportato da animali, si incamminarono nel deserto a piedi, sperando di raggiungere entro il tramonto una località di periferia, dove sarebbe stato più facile trovare una diligenza. Agata aveva fatto un paio di conti ed era giunta alla conclusione che l'unico aeromobile che si sarebbero potuti permettere per attraversare le montagne, era una mongolfiera. Le mongolfiere erano un mezzo di trasporto economico, ma quasi in disuso, perché particolarmente pericoloso. C'era un solo porto di mongolfiere a Ponente, molto vicino alla catena montuosa e se volevano arrivare entro la successiva luna nuova dovevano trovare il modo di raggiungere la località nel giro di una settimana. Agata provò a sondare nuovamente il terreno con Tseren, sarebbe stato tutto più facile se il ragazzo avesse acconsentito a spostarsi con un mezzo trainato da animali.

«Non se ne parla, a meno che non siano rettili. Con i rettili è diverso perché ho modo di capire se sono d'accordo o meno» spiegò il ragazzo. Un lampo d'ilarità attraversò lo sguardo dell'Ascendente. Si ricordò di quando gran parte delle affermazioni di Tseren le parevano senza senso.

«Non penso sia facile trovare un carro trainato da coccodrilli!» esclamò la ragazza.

«E un'imbarcazione trainata da coccodrilli?» rispose Tseren alzando le spalle. Era serio e così la ragazza tirò fuori la cartina di Ponente. C'era un corso d'acqua di medie dimensioni che passava vicino al porto delle mongolfiere. Appoggiò il dito sulla striscia verde e seguì il suo percorso a ritroso finché non raggiunse una zona a circa sei ore di cammino dall'oasi dove erano diretti. Avrebbero potuto trascorrere la notte lì e ripartire la mattina presto.

«Certo, non so se ci sono coccodrilli o serpenti in questo fiume...» rifletté il Drago. «Mi sono imbattuto in rettili in tutti i corsi d'acqua che ho incrociato nel viaggio d'andata. Sia quelli in movimento sia questi strani fiumi fermi che attraversano i campi coltivati. Secondo me vale la pena fare un tentativo» aggiunse.

Agata capì che con "fiumi fermi", Tseren si riferiva ai canali, in cui il movimento dell'acqua era quasi impercettibile. La ragazza era convinta che la soluzione migliore fosse prendere un mezzo di terra per raggiungere il porto delle mongolfiere, ma era la prima volta che il Drago proponeva qualcosa da quando erano partiti, e pensò che le piaceva l'idea di cominciare a prendere le decisioni insieme.

Quando finalmente giunsero nell'oasi ai confini del deserto era già notte fonda, si accamparono nel cortile della prima locanda che incontrarono. Il proprietario indicò loro l'unica tenda rimasta e si fece subito pagare per paura che i ragazzi tagliassero la corda nel giro di qualche ora, una pratica alquanto diffusa da quelle parti. 

Agata si infilò nella tenda e si sdraiò sull'unica stola, era distrutta e non riusciva a tenere gli occhi aperti. Dopo essersi affacciato e aver verificato che c'era spazio a malapena per una persona, il ragazzo Drago disse che avrebbe cercato un ramo su cui coricarsi. Dal momento che amava dormire appollaiato sugli alberi, Agata non si sentì troppo in colpa e cadde istantaneamente in un sonno profondo.

***

Il canale che avevano individuato sulla mappa era troppo piccolo per essere navigato. I due ragazzi decisero comunque di seguirne il corso sperando che si congiungesse a un corso dalla portata maggiore. Divisero il contenuto di una scatoletta di carne trita mista a mais verde, chiacchierando dell'esperienza di lavoro nel deserto polveroso.

L'ultimo dei Draghi [completata]Where stories live. Discover now