Capitolo 9

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'Eccì' starnutisco per l'ennesima volta sotto lo sguardo preoccupato di Tessa.

«Merda... Hai la febbre» afferma Tessa guardando il termometro tra le sue mani.

«Aspetta ora chiamo Josh e gli dico di andare alla festa da solo con Landon perché io resto qui ha farti compagnia» afferma prendendo il cellulare dalla tasca posteriore dei suoi shorts. Scuoto la testa mettendomi a sedere.
«No tu devi andare a questa festa!» esclamo «Anzi sai che ti dico? Al diavolo! Si vive una volta sola e ci offrono pure lo champagne» mi alzo dal letto sotto il suo sguardo preoccupato.

«Noi andiamo a quella festa» affermo ricordandomi una delle cose che mi sono ripromessa di fare qui alle Hawaii: divertirmi; e poi non posso darla vinta a Dallas che non aspetta altro che vedermi K.O.

«Quanto tempo abbiamo?» domando a Tessa.

«Un ora... Ma sei sicura di voler andare, insomma non sei in ottima forma» annuisco decisa. Prendo un aspirina e poi con il correttore inizio a coprire le occhiaie scure.

«Che fai li ferma?» domando a Tessa guardandola attraverso lo specchio.

«Ma...»

«Niente ma» la interrompo «Vieni a prepararti» si alza sorridendo, come se non aspettasse altro.

«Vedrai... ci divertiremo!» sorride.

Ci trucchiamo e facciamo i capelli a vicenda per poi vestirci. Il mio abito è lungo poco sopra il ginocchio, rosso fragola che riprende il colore del mio rossetto, morbido sui fianchi e con lo scollo a cuore.

Tessa mi ha consigliato diverse volte di indossare un vestito lungo dicendo che era più idoneo alla festa ma io mi sono rifiutata immediatamente. Già sono bassa, non posso infliggere ancor di più sulla mia altezza con un vestito lungo e poi il vestito è suo quindi probabilmente non mi starebbe nemmeno con un miracolo.

«Andiamo?» domando lisciando con le mani il tessuto del vestito.

«No, ferma!» mi guarda male «Dove intendi andare con quelle?» alza un sopracciglio lanciando un occhiata alle mie all stars.

«Che numero hai?»

«Io non metto i tacchi» asserisco.

«Forza» insiste.

«Trentotto»

«Ahh... Perfetto! Ti staranno le mie vecchie Chanel» afferma. Chanel? Come fa a permettersi delle scarpe così costose? Probabilmente mio padre dovrebbe fare un ipoteca sulla casa... Non che noi siamo poveri però insomma con tutti quei soldi compri cibo per settimane, per tutta la famiglia.
Mi passa un paio di tacchi a spillo neri lucidi.

«Perché c'è li avevi nel borsone?»

«Immaginavo potessero starti» sorride.

«Io quelli non li metto» scuoto la testa. Discutiamo per non so quanto tempo fino a quando non decido di lasciarla vincere. Usciamo di casa e iniziamo a camminare fino alla spiaggia dove si tiene la festa. È un miracolo se riesco a stare in piedi su questi così.

«Tessa io non penso che sia stata una buona idea mettermi i tuoi tacchi» sussurro «Sono una tale imbranata che sicuramente di qui a fine serata mi ritroverò con il sedere per terra» ammetto.

«Su non fare la melodrammatica! Sono sicura che Josh sarà più che contento di offrirti il suo braccio per supportarti per tutto il corso della serata»

La musica inizia ad aumentare man mano che ci avviciniamo alle luci che illuminano la spiaggia e parte delle piante retrostanti.
Arriviamo alla spiaggia. Ad accoglierci ci sono Eliza e Madison che impegnate dietro al bancone del bar ci lanciano un occhiataccia. Le persone sono quasi tutte adulte e nei loro vestiti firmati si atteggiano scambiandosi parole mentre sorseggiano i loro drink.

Kiss me under the sunshine #wattys2019Where stories live. Discover now