Kiss me under the sunshine #wattys2019

EPILOGO POV DALLAS

DALLAS

L'ultimo giorno di college della mia vita! Finalmente potrò respirare l'aria di libertà! Mi passo un asciugamano sulla fronte sudata, per colpa della mia ultima partita di football. Partita che mi consacrerà re indiscusso dell'UCLA. Anche se ovviamente ho già questo ruolo, la fama non è mai abbastanza.

Poso il mio sguardo sulle cheerleader soffermandomi sulla silhouette di Avery, questa ragazza mi fa impazzire. Ma ancor di più mi fa impazzire Gavin, uno stupido ragazzino del secondo hanno, nuovo cheerleader, che le ronza sempre intorno. La rossa mi ha detto più volte di stare tranquillo, che non prova nessun interesse per lui e ci credo a chi piacerebbe quel imbranato.

«Sunway... Sunway» scuoto la testa e mi concentro nuovamente sul coach. «Ti voglio concentrato! Manca poco alla fine della partita e tu sei il mio quaterback, tu devi vincere!» annuisco. «Carichi ragazzi!» strilla. Urliamo il nome della nostra squadra prima di attraversare il capo, pronti per il secondo tempo.

Le cheerleader iniziano ad urlare e scuotere i pompon incoraggiandoci, ma nella mia testa risuona solo la voce stridula di quel Gavin.

«Tutto bene?» domanda Brian.

Annuisco «Facciamo vedere chi vince a questi sfigati» ridacchio afferrando la palla. Mi metto in posizione dietro ad alcuni miei compagni di squadra e dopo che l'arbitro fischia lancio la palla con un passaggio ravvicinato a Brian, il mio runningback ovvero colui che deve correre verso la linea di arresto per permettermi di fare touchdown.

L'adrenalina è sempre più alle stelle, sale ad ogni passaggio insieme alla stanchezza. Continuo a dare il massimo, a cercare di segnare dedicando i miei migliori e ultimi touchdown alla rossa. Il fischio che segna la fine della partita non lo sento neanche per via del boato del pubblico. Abbiamo vinto e non abbiamo vinto solo questa partita ma l'intero campionato e la gloria eterna dell'UCLA. Mi abbraccio con i miei compagni di squadra, urlo per la gioia e per la felicità di aver finalmente finito il mio ultimo giorno di college.

La parte più bella del football è sicuramente il post partita, quando io e la rossa ci chiudiamo in camera a festeggiare ma purtroppo oggi questo momento dovrà attendere perchè prima devo andare alla celebrazione del diploma. Che palle! Non possono darmi la mia laurea e basta, insomma ho già passato quattro anni della mia vita in questo schifo di campus...

Andiamo a cambiarci negli spogliatoi, indossiamo le toghe e il capello blu, il colore del college; per poi andarci a sedere sotto il palco sul quale assegnano l'attestato di laurea.

«Ce l'hai ancora con il cheerleader?» la voce di Brian mi ridesta dai miei pensieri.

«Mmh... Perchè dovrei?»

«Non lo so, lo stai fissando da tre ore»

«No, sarà stata una tua impressione, stavo guardando lo sfigato dietro» scuote i suoi ricci color cioccolato ridendo «Sei sempre il solito»

La nostra conversazione viene interrotta dalla preside che richiama il mio nome. Salgo sul palco teso come una corda di violino. La preside mi fa un sorriso e mi consegna il foglio arrotolato, racchiuso da un fiocco blu. Questo pezzo di carta è la mia laurea, il mio futuro... Bello schifo!

Mi lascia lo spazio davanti al leggio, per farmi fare il discorso a tutti i laureandi e studenti dell'UCLA. Ecco, ora è il momento di brillare Sunway! Faccio il mio discorso, senza impappinarmi, con il sorriso sulle labbra e lo sguardo sicuro. Mi sono preparato questo discorso dal primo giorno del college, in realtà è lo stesso che ho fatto al liceo quando sono stato eletto re del ballo, ho solo cambiato il nome della scuola. Ce l'ho pronto da quando ne ho memoria, perchè ho sempre saputo che il mio posto sarebbe stato li, affianco alla foto di mio padre nella bacheca del college. Anche lui è stato quaterback, anche lui ha fatto questo discorso ma io ho fatto di più perchè ho vinto il campionato.