Capitolo 17

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Hawaii, un paradiso terrestre di sei lettere ma quando sei circondata da ricconi prepotenti e insoddisfatti questo paradiso si tramuta in un piccolo inferno.

Poso il mio ultimo bicchiere del giorno sul tavolino di un grasso signore. Torno al bancone con il vassoio facendo attenzione a non cadere.

«Ciao Eliza, buon lavoro!» esclamo posando il vassoio e il Block notes.

«Buon lavoro!» mi scimiotta infastidita.

Trattengo una risata e vado verso Brian che mi aspetta con la macchina infondo al viale alberato.

«Ciao bellissima!» dice facendomi arrossire.

«Ciao» sorrido.

«Vieni» mi prende la mano. Sciolgo la stretta togliendo la mia mano dalla sua.

«Aspetta, devo andare a cambiarmi» liscio con la mano il tessuto della gonna.

«Perché? Sei perfetta così» Perfetta con la divisa di lavoro e una crocchia disordinata in testa? Sul serio?

«Devo cambiarmi... Tu aspettami qua» sorrido. Entro dietro al bagno che costeggia il viale, lo stesso bagno in cui mi ha portato con la forza Dallas quando gli avevo accidentalmente rovesciato il caffè addosso. Dei flashback di quel momento mi tornano alla mente: il suo volto vicino al mio, le mie mani tra i suoi capelli, la faccia sconvolta di Landon. Scuoto la testa. Basta pensare a Dallas! Mi riprendo guardandomi attraverso lo specchio con aria severa. Mi cambio. Per fortuna avevo portato altri vestiti dentro la borsa e per fortuna so che Brian è così imprevedibile.
Faccio un grosso respiro guardandomi allo specchio ed esco.

Appena mi vede Brian scende dal parabrezza su cui era appoggiato e mi apre la portiera della macchina.
Entro dentro ringraziandola seguita da lui.

«Che facciamo oggi?» domando curiosa.

«Avevo pensato qualcosa di tranquillo e divertente»

«Tipo?»

«Lo scoprirai!» afferma.
Inizia a sfrecciare tra le strade costeggiate da palme, spiagge e scogliere che si affacciano su delle piccole baie deserte mentre la mia mente inizia a vagare nei miei ricordi più reconditi.

«Forza rossa!» sorride Travis prima di prendermi dai fianchi per aiutarmi a salire sul retro di un pick-up.

«Non sarà pericoloso? Insomma se ci beccano...» Travis interrompe le mie parole dandomi un bacio.

«Ti preoccupi troppo!» sorride.

«Dovreste fare sesso più spesso, sei troppo agitata Avery» asserisce Audrey buttando fuori il fumo.
Mi stringo nelle spalle nel più totale imbarazzo.

Audrey scoppia in una fragorosa risata «Non ditemi che non lo avete ancora fatto» si passa una mano fra i ricci castani «Sei riuscito a tenertelo nei pantaloni Travis?» sputa acida alludendo a qualcosa.

Questa non è la mia migliore amica, non la riconosco più! La dolce e timida ragazza del primo anno si è letteralmente trasformata e tutto è successo quando ha incontrato Dustin, il migliore amico di Travis.

Kiss me under the sunshine #wattys2019Where stories live. Discover now