Capitolo 24

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Brian mi ha letteralmente trascinato fuori dal negozio. Ora siamo seduti in un fast food e lui sta letteralmente facendo una scenata di gelosia. Odio Josh e le sue strambe idee in questo momento.
Mi ricorda Travis con questo comportamento così stranamente possessivo e questo mi spaventa, insomma stiamo insieme si e no da tre giorni e lui è già su di giri perchè stavo parlando con Dallas.
Roba da matti! Lo guardo e dai suoi occhi verdi traspare tutta la rabbia che prova in questo momento che per un secondo mi sembra di vedere quelli neri e cupi di Travis.

Non lo avevo mai visto così! È furioso. Butta all'aria la scrivania della mia camera e poi mi guarda con gli occhi neri cupi e vuoti come non mai.

«Quando pensavo di dirmelo Avery?» sbraita agitando in aria le lettere.

«Io... Io...» sento gli occhi riempirsi di lacrime, mi fa paura. Le sue vene sporgono dal collo, la mano stretta in un pugno e l'altra che agita quei pezzi di carta con furore.

«Tu... Tu...» mi fa il verso «Tu non me lo hai detto perché lo volevi proteggere eh? Sei innamorata anche tu di lui Avery?» urla e la sua mano si scontra con forza con il mio viso. Il primo schiaffo che mi ha dato, il primo schiaffo ricevuto in vita mia. Mi porto la mano sulla parte dolorante e lo guardo.

«Ti odio» sussurro e mi affretto ad asciugare le poche lacrime che sono scese dai miei occhi.

«Dillo di nuovo! Avanti dillo!» urla, gli occhi iniettati di sangue e le sue mani che tremano facendo cadere le lettere per terra.

«Ti odio» dico più sicura scandendo parola per parola.

«Bene! Lo hai voluto tu!» fa per andarsene ma mi alzo dal letto e stringo la sua schiena in una specie d'abbraccio per non farlo andare via.

«Dove vuoi andare?» la mia voce trema ma il suo corpo che si rilassa sotto il mio tocco mi fa tirare un respiro di sollievo.

«A uccidere quel bastardo di Dustin» ringhia e si allontana da me facendomi cadere sul letto.
Lo rincorro giù per le scale, fuori casa, sul vialetto implorandolo di non fare niente; cercando di convincerlo che poi se ne pentirà se farà del male al suo migliore amico ma lui sale sulla sua moto e sfreccia via verso la casa di Dustin.

Mi dispiace così tanto Dustin, è tutta colpa mia.
Guardo la sua moto allontanarsi tra le lacrime.

Una mano si posa sulla mia spalla risvegliandomi come da un incubo.

«Avery tutto bene?» domanda preoccupato Brian.

«Si, perché?» domando cercando di non tornare a pensare a Travis.

«Stai piangendo» afferma «Mi dispiace, io non volevo spaventarti» mi passo le mani sulle guance bagnate e guardo i suoi occhi visibilmente dispiaciuto.

«Non devi, non è colpa tua» sforzo un sorriso per tranquillizzarlo.

Il mio telefono vibra sul tavolo. Lo afferro e vedo che mi è arrivato un messaggio da Dallas.

Come sta andando con il fidanzatino?

Riesco a sentire la sua voce e il suo tono derisorio nella mia testa.
Rispondo al messaggio senza pensarci, senza riflettere.

Ci vediamo tra dieci minuti nel parcheggio?

La risposta non tarda ad arrivare.

Stai bene?

Sorrido nel leggere il messaggio e lancio un occhiata a Brian che mi guarda confuso.

«È mia madre» mento. Lui annuisce e torna a mangiare il suo Hamburger.

Kiss me under the sunshine #wattys2019Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt