Epilogo

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Un anno dopo

In questo momento mi sento terribilmente a disagio. I battiti del mio cuore sono accelerati e la mia ansia alle stelle. Non avrei mai pensato che io, Avery Mickelson, potessi avere il coraggio di fare una cosa del genere. Invece eccomi qua, intrappolata in una minigonna peggio di quella dell'Aloha's Paradise, per le selezioni della cheerleader. È stata una decisione terribile e tutto perchè Dallas mi diceva che voleva che io tifassi in prima fila per lui e io sono troppo condiscendente da aver accettato senza neanche riflettere su i miliardi di contro che derivano da questo sport. Come fare un salto mortale... Andiamo io non so nemmeno saltare con un piede che rischio di perdere l'equilibrio.

«Il numero 3742» richiama la capo cheerleader al microfono. Abbasso lo sguardo sul mio top per controllare e... Oh sono io!

«Forza Avery! Spacca tutto!» strilla Tori al mio fianco. Se va bene l'unica cosa che riesco a spaccare è il pavimento... Le faccio un sorriso forzato prima di avviarmi verso il centro della stanza, sotto lo sguardo dei giudici.

In questo momento mi sento terribilmente fuori posto. Il mio provino non è di certo dei migliori, troppe richieste impossibili come: "fai una ruota senza mani, con avvitamento" mi spiegate che diavolo significa? Così mi sono semplicemente limitata a fare il coro battendo le mani a ritmo dei tamburi.

«Va bene, puoi andare 3742» lascio un sospiro di sollievo e cammino velocemente verso Tori.

«Sei stata brava» afferma porgendomi il borsone.

«Diamine ma mi hai vista?» domando. Se io sono stata brava ho paura di immaginare cosa riesca a fare una incapace.

«Hai affrontato la situazione con lo spirito giusto, questo è l'importante» certo lo dice lei che è una cheerleader provetta e non deve affrontare nessuna situazione imbarazzante.

Usciamo dalla palestra e ci imbattiamo in Dallas e Daniele, il ragazzo italiano di Tori.

«Hey cheerleader come stai?» domanda Dallas avvicinandosi a me con un ghigno impresso sul volto.

«Oh non pensarci nemmeno, sicuramente non sarò presa» Lo informo.

«Oh allora dovrò trovare una cheerleader carina per sostituirti» borbotta «Tori, me ne presenti qualcuna?» lei si gira verso Dallas sventolando i suoi lunghi capelli lilla in faccia al suo fidanzato che la guarda schifato.

«Smettila idiota, si vede lontano un miglio che sei innamorato perso di lei» lui ridacchia e si avvicina a me. Posa le mani sulla mia pancia e mi avvicina a lui facendo sbattere la mia schiena contro il suo petto. «Lo sono rossa, sono perdutamente innamorato di te» sussurra al mio orecchio. «Diavolo si può sapere che cosa mi hai fatto?» dice a voce più alta «Mi ha stregato» dice verso Daniele «E non è l'unica» Esclama lui facendo diventare Tori paonazza.

Mi giro verso Dallas, salgo sulle punte e gli poso un bacio sulle labbra. «Ci vediamo dopo, devo andare a biologia» sto per staccarmi da lui ma lui stringe ancor di più le sue braccia attorno a me impedendomi di andarmene. «Questo non è un bacio!» si lamenta.

«Dallas siamo in un luogo pubblico»

«Guarda quanto mi interessa» alza l'angolo destro della bocca e si avvicina rapidamente a me. Mi bacia, chiede accesso alla mia bocca che, anche se controvoglia perchè non voglio dare spettacolo nei corridoi del college, gli concedo.

«Ora vai rossa!» dice dopo essersi staccato da me «Ci vediamo dopo» mi allontano da lui al fianco di Tori.

Non riesco ancora a credere di essere al college! Come non riesco a credere di stare con il ragazzo più bello e desiderato della UCLA.

È arrivata la lettera dal college. La afferro. Le mie mani tremano dall'agitazione. Apro la busta e leggo la lettera.

«L'aspettiamo all'UCLA!» urlo felice. La mia gioia però viene subito placata dai volti impassibili dei miei genitori. Mi passo una mano tra i capelli sospirando.

«Io... Io posso capirlo. Posso capire se non avete la possibilità di mandarmi al college»

«Oh Avery, tu in quel college ci andrai! Dovessimo fare un mutuo a vita» afferma mia madre.

Non riesco a credere alle mie orecchie. Li guardo per non so quanto tempo per assicurarmi che tutto questo sia reale.

«Grazie, grazie, grazie» strillo abbracciandoli.

Ora sono pronta alla mia nuova vita. California arrivo!

E così è stato! La mia vita è cambiata indubbiamente, in meglio. Ho imparato un sacco di cose nuove, ho fatto tante esperienze diverse come la selezione per le cheerleader e ho riso, ho riso fino ad avere male alla pancia e le lacrime agli occhi. Forse dovrei ringraziare Travis e tutto il male che mi ha fatto perchè senza di lui non avrei tutto questo. Non sarei mai andata alle Hawaii e non avrei incontrato Dallas il ragazzo che amo e che sono sicura che sposerò.

Quindi grazie Travis, grazie di tutto.


KMUTS☀️:

Ciao ragazzi! Eccoci qui alla conclusione di questa storia che spero vi abbia lasciato delle emozioni, qualunque essa sia. Scrivetemi cosa pensate di questo ultimo capitolo. Fate esplodere i commenti!
Ora siete pronti per una nuova avventura insieme a me?
COMMENTATE E STELLINATE

Un bacio❤️

Kiss me under the sunshine #wattys2019Where stories live. Discover now