• 50 - È svenuto.

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🍹Ultimo capitolo 🍹

preparo i fazzoletti per dopo :')

Richard rimane in silenzio.
Inerme.
Non leggo nessuna emozione sul suo viso. Vedo solo il suo colorito passare dal bronzeo al bianco pallido; successivamente si fionda sul water e inizia a vomitare.

Bella reazione, insomma.

Dopo qualche minuto si riprende e chiude il water, azionando lo scarico, poi prende la sua testa tra le mani senza rivolgermi nemmeno uno sguardo.

Lo sapevo.
Sono nella merda.

Sento le lacrime affiorare e tiro su con il naso scacciando con la mano la lacrima che è sfuggita al mio controllo.
Al che Richard balza in piedi raggiungendomi velocemente.

"No, cazzo. Non piangere. Non devi piangere. Io sono...",

"Amareggiato. Lo so. Avrei dovuto-", a sua volta m'interrompe.

"Sono fottutamente felice! Non capisci?! Beh, la mia reazione non è stata dei migliori, vomitando, ma ho dovuto elaborare.", nei suoi occhi leggo che sta dicendo la verità.
L'azzurro che li colma brilla quasi come il mare limpido di una mattina d'estate ed un sorriso nasce sul mio viso contangiando anche lui.

"Diventerò papà di nuovo, Steph! ", esclama improvvisamente e mi attira a sè abbracciandomi con tutte le forze , facendomi scappare un gridolino.

Credo di aver appena toccato il cielo con un dito.
Diventerò madre per la seconda volta.
Darò dei figli all'uomo che amo.

"Ti amo. E amo già questa creatura che sta nascendo dentro di te.", faccio per ribattere ma stampa un bacio sulle mie labbra e poggia la sua fronte sulla mia.

"L'importante è l'amore che mi lega a te, Steph. E voglio avere una famiglia stupenda. Il matrimonio è solo una firma su un pezzo di carta, a quello penseremo dopo.",

A quello penseremo dopo.

A questa frase uno stupido sorriso da adolescente si piazza sul mio viso e non ha intenzione di andarsene.
Ma anche un'altra cosa.
"Richard.", lo chiamo arricciando il naso.
"Mh?", risponde, senza staccare la sua fronte dalla mia.

"Ti puzza l'alito di vomito.",

***

"Ehi mamma...", sospiro tenendo in mano la cornetta del telefono e arricciando continuamente il filo attorno al mio indice.

La sfida più grande sarà dirglielo.
Ho fatto il test di gravidanza e, sì, sono incinta di nuovo.

"Ciao tesoro. Tutto bene? Richard fa il bravo fidanzato oppure hai bisogno che gli venga a ricordare che-",

"Mamma.", la riprendo.

"Cosa?", chiede. La immagino aggrottare le sopracciglia, confusa.
Perché neanche lei si rende conto di quando inizia questi lunghi monologhi. È logorroica.

Per un Manhattan di troppoWhere stories live. Discover now