Capitolo 8 - Gallows Hill.

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A est la linea dell'orizzonte era avviluppata dalla luce grigiastra che preannunciava l'alba. Per fortuna la pioggia era cessata. Immersi nella foschia, Andrew e Megan avanzavano uno accanto all'altro, respirando la profumata umidità dell'erba unita a quella delle foglie cadute. Il vecchio abito marrone di Megan le si era appicciccato addosso, rivelando le curve morbide delle cosce e del seno e Andrew cercava di non guardarla, di non prestarci troppa attenzione. Era incredibile, pensava, che una ragazza tanto giovane potesse essere provvista di forme così ammaliatrici. Forme che, unite al suo sguardo profondo e incantatore, avevano la capacità di mandarlo fuori di senno.

Lei non aveva detto nemmeno una parola da quando, qualche tempo prima, avevano lasciato l'ingresso del bordello per dirigersi a Gallows Hill, l'immensa residenza che Andrew aveva ereditato da suo padre.
Si era ripromesso di offrirle una vita migliore di quella che sarebbe stata costretta a fare se non fosse arrivato in tempo, e quel tipo l'avesse costretta a vendere il suo corpo al miglior offerente.
Lo aveva pensato, ma non glielo aveva detto. Forse perché si conoscevano da relativamente poche ore, forse perché temeva che lei non avrebbe compreso.

— Questa è... È casa vostra? — chiese Megan sbalordita, aprendo bocca per la prima volta, quando giunsero al pendio che separava la città dalla collina su cui sorgeva il palazzo.
Gallows Hill si stagliava alta contro il cielo del primo mattino, circondata da quattro abeti e da una grossa quercia.
Anche a distanza di metri, sembrava una reggia nuova di zecca e agli occhi di Megan, che nemmeno dal padrone aveva visto tanto sfarzo, risultò come la casa che aveva sempre sognato.
Andrew annuì, poi le afferrò una mano e lasciarono il viale, imboccando il sentiero che conduceva all'ingresso. Entrambi cercarono di ignorare il calore di quel gesto tanto inaspettato quanto piacevole, e tagliarono per l'immenso prato che si estendeva per metri e metri.

— Venite — la esortò lui.

Megan si guardò intorno, ammirando la vastità della vegetazione e la laboriosità dei giardini perfettamente curati, anche se la pioggia aveva scalfito il terreno in più punti. Era davvero una delle cose più belle che i suoi occhi avessero mai visto.  Un fremito d'inspiegabile eccitazione la spinse verso il fianco di Andrew, e, quando se ne accorse, si sottrasse repentinamente. Andrew strinse la presa sulla sua mano, serrando le labbra, poi la guidò fino alle larghe scale in pietra che conducevano all'ingresso. Lo stupore negli occhi di Megan, quando voltò la testa e lo lesse nel suo sguardo, fu uno dei doni migliori che la vita gli avesse mai offerto.

— Spero che il fuoco sia acceso — commentò lui, lasciando la presa sulla sua mano e passandosene una sul volto. Megan pensò che fosse per la stanchezza, quella che sentiva anche lei, e un moto di compassione le serrò la gola.

— Manco da più di dieci mesi. —

— Davvero? — domandò Megan, girandosi a guardarlo. Data la sua altezza dovette sollevare la testa per cercare i suoi occhi.

— Come mai ve ne siete andato? —
La bocca di lui assunse immediatamente una piega dura, come se avesse appena assaggiato un boccone troppo amaro per essere mandato giù.
Lei si pentì all'istante di tanta presunzione. Nel corso dei suoi vent'anni di vita aveva sempre agito dettata dagli impulsi, senza, la maggior parte delle volte, fermarsi a riflettere prima di aprire bocca. Era ovvio che non fosse disposto e non volesse parlare con lei, una sconosciuta di fatto, di cosa lo aveva indotto ad abbandonare quel posto. Perché, però, adesso era tornato? Qual era il motivo per il quale un'ombra aveva oscurato il suo volto quando lei gli aveva posto quella domanda?
Avrebbe voluto saperlo.

Ma capì, dal fatto che lui non aveva ancora aperto bocca, che sarebbe stato meglio non insistere oltre.
E prima che potesse scusarsi, la luce fioca di una candela illuminò una delle vetrate frontali del palazzo, segno che qualcuno si era svegliato.

- IN REVISIONE - Il tuo respiro sulla pelle Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang