Capitolo 17

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<<Un uomo nudo!>> strillo d'un fiato, ancor prima di constatare se ciò che vedo non è solo un'allucinazione, e puntando un dito verso il soggetto in questione.
<<Che ragazza perspicace,>> apre un sorriso divertito, <<ma quello più preoccupato dovrei essere io, visto che una sconosciuta si è infilata nel mio letto.>> compie due passi e avanza verso di me, sornione e malizioso.
Strabuzzo gli occhi incredula, <<Oddio...>> sbatto il palmo aperto sulla fronte.
"Dannato Christopher!"
<<Chris mi ha po-portata qui! M-mi dispiace. I-io, io>> inizio a balbettare frasi scollegate.
<<Prendi fiato piccola! Non c'è bisogno che ti giustifichi. Adoro le ragazze sfacciate e intraprendenti.>> ride compiaciuto.
"Ma che si è messo in testa questo qua?"
<<Hai frainteso tutto!>> balzo in piedi, la mano destra sul volto per coprire la visuale, le dita tremanti compresse sugli occhi.
Stendo in avanti il braccio sinistro e, con il palmo aperto, cerco di farmi strada con il tatto.
Inizio a camminare alla cieca.
<<Ouch...>> urto con il fianco al comodino e sento alcuni oggetti tintinnare su di esso.
"Che situazione imbarazzante."
Muovo un altro passo e sbatto in pieno con il ginocchio contro qualcosa di imprecisato. Il mio equilibrio precario si trasforma in un "vola, vola, vola l'ape maia", un po' troppo ubriaca per atterrare sul morbido però.
In poche parole il braccio steso stile radar non è servito a nulla e, mentre sento il mio corpo scivolare verso il basso, nella mia testa parte una canzoncina che fa: "giro giro tondo, urto il comodino, sbatto il mignolino e faccio un gran casino!"

Trovo solo l'aria e un pavimento duro ad attutire il colpo. Atterro sui gomiti, i capelli mi ricoprono il volto e alcune ciocche mi finiscono in bocca; sputacchio per liberarmi dal fastidio che mi procurano.
<<Ahia...>> piagnucolo.
Io e le figure di merda siamo una cosa sola.
Il nudista si lascia andare a una fragorosa risata, a momenti sviene dal divertimento.
"Se si strozza con la saliva mi fa un favore."
Alzo gli occhi per fulminarlo, non tenendo conto che la mia attuale posizione da balena spiaggiata, è proprio ai suoi piedi.
Il mio sguardo rimane, istintivamente, puntato sulla sua antenna satellitare.
"Oh mio Dio. CHE ROBA È QUELLO CHE HA TRA LE GAMBE?! LA RIPRODUZIONE IN MINIATURA DELLA TORRE EIFFEL?
Tu si que vales."
Scuoto il capo per riprendermi, "Neuroni tornate in funzione, ve ne prego."
Sollevo il busto- a causa dei dolori non riesco ad alzarmi- e rimango inginocchiata, lo sguardo vacuo per evitare la vista di alcuni panorami indesiderati.

<<Che succede qui?>> la porta si apre, Christopher si affaccia leggermente e sbarra gli occhi, <<Oh scusate, non credevo di aver interrotto qualcosa.>>
Vostro Onore questa è una congiura!
La mascella da segno di cedere da un momento all'altro, tuffandosi anch'essa in terra a sua volta.
Rimango spiazzata, "È così dannatamente bello da farmi girare la testa."
Ogni centimetro del suo corpo rasenta la perfezione; i jeans sbottonati rivelano l'elastico nero delle mutande, il petto allenato rimane scoperto senza maglie a nasconderlo ai miei occhi indiscreti.
"Non fare la cretina, è solo un bel corpo e niente di più."
Mando giù la saliva, <<In che senso interrotto qualcosa?>> Il tono isterico tradisce la mia finta calma.
<<Beh...>> rotea gli occhi indicando me e il tizio, <<mi pare ovvio.>>
<<Ma che stai dicendo?!>> mi altero.
<<Se tu entrassi in una stanza, da questa prospettiva, e ti trovassi me completamente nudo di spalle alla porta e una ragazza inginocchiata all'altezza del mio calice, cosa penseresti?>>
<<Che la tipa ti stia facendo un servizio oral->> mi blocco, squadro la mia posizione e quella del ragazzo davanti a me.
"Ok...", mi alzo dal pavimento con uno scatto, ignorando le fitte al fianco e ai gomiti, <<Schifoso porco! Tu... tu sei un pervertito senza speranza!>> inizio a dare di matto e  avanzo verso di lui marciando con il passo di un elefante. Mi piazzo a poca distanza dal demone, che non curante rimane con la spalla poggiata allo stipite e le braccia lasciate morbide lungo i fianchi.

Midnight Soul [In REVISIONE & MODIFICA]Where stories live. Discover now