Capitolo 35

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I muscoli si rifiutano di eseguire un qualsiasi movimento; pietrificata, come un passerotto con le ali inchiodate al terreno, che tenta di riprendere il volo, ma inutilmente.
Mi studia con viso rilassato, lei, maestra dell'inganno, mentre io sono un libro aperto, di facile comprensione.
<<Hai paura.>> mormora.
"Ora so cosa si prova ad avere davanti agli occhi l'assassina della propria madre: è una scossa di terremoto che ha il suo epicentro nel cuore, ti rende fragile come un castello di sabbia, pronto a crollare sotto la più debole onda. È collera pura, talmente grande da non riuscire a sfociare in alcun modo, ti lascia in balia di sensazioni contrastanti. Ti brucia l'anima e riverbera le membra."
Il telo che le ricopre il volto scivola e abbandona i suoi tratti, rendendola nuda ed incantevole.
"Spietata assassina senza emozioni.
Quanti insulti potrei gridarle?
Non esiste un numero di parole scortesi che possano anche solo minimamente definirla; sarebbe come vomitare aria."
Inizio ad annaspare, incapace di controllare i miei timori, da lei totalmente ignorati.
Assottiglia lo sguardo e si rivolge a Luke, <<Giovane lupo, non avercela con me.>> avanza sicura, con una gamba davanti all'altra e la postura di una mantide affamata.
"Stai alla larga da lui."
<<Credo di avere tutto il diritto di provare ostilità nei tuoi riguardi, ma puoi sempre rimediare.>> si erge sulle zampe posteriori e torreggia con la sua ombra immensa la strega.
Lei allunga le dita, accarezza il manto del Licantropo e posa la sua guancia sul petto virile della bestia. Si finge triste e cala il labbro inferiore in una smorfia abbattuta, <<Non voglio deludere le tue aspettative, mi spezza il cuore che tu non comprenda la mia situazione.>>
"Squallida sgualdrina."
<<Tu non hai un cuore...>> mi lascio sfuggire in un mormorio.
Ride maliziosamente e scatta con il volto nella mia direzione; i suoi occhi mi scrutano, colmi di serenità.
<<Tua madre non ne possedeva uno, Reneè.>> piega il busto in avanti e posa le mani sui fianchi, piegando il capo leggermente di lato, <<Non credo che tu sia nella posizione adatta per giudicarmi.>> cerca di avanzare verso di me, ma Luke la blocca, avvolgendole il polso in una stretta salda.
<<Vania ha buttato al vento la sua vita. Mi ha soffiato l'amore da sotto il naso, per poi distruggerlo.>>
Rimango confusa dalle sue esternazioni.
"Anche lei ha amato qualcuno in passato..."
Stringo in un pugno la terra, che umida mi sporca il palmo chiuso, <<Tu parli d'amore ma non sai neanche cosa sia. Tu l'hai maledetta in  nome di questo sentimento di cui vai tanto blaterando!>>

<<Tua madre si è condannata da sola! Era stata avvertita->>
<<Sta' zitta!>> le urlo sopra, interrompendo le sue false parole; sento di non dover credere a questa versione, trita e ritrita, masticata e risputata un centinaio di volte.
"Un'amara menzogna che funge da giustificazione ad azioni contorte e ingiuste."
<<Nonostante il peccato che vive in te, c'è chi si ostina a difenderti. È vergognoso.>> si libera dal tocco di Luke.
<<Evidentemente non tutti la vedono come te. Forse perché ciò che dici puzza di falso.>> trascino le ginocchia al petto.
<<La verità, che ti piaccia o no, è questa: l'amore tra una strega bianca e un demone non può esistere! Noi seguiamo la luce, loro le tenebre. Vania lo sapeva, le era stata concessa la possibilità di redimersi e vivere; lei ha preferito morire ed io sono stata costretta ad agire.>>
Il cumulo di terra, stretto ancora nel mio palmo, viene rilasciato con forza da me medesima, verso il volto di Zara.
<<Stupida ragazzina, nata dal grembo di una traditrice!>> sbatte un piede a terra, pulendo il sudiciume umido con l'avambraccio.
<<Quante persone hai coinvolto in questa storia? Troppe. Hai rubato la vita di Arman e distrutto anche l'esistenza della mia migliore amica!>> strillo senza controllo, come una iena impazzita, sollevandomi finalmente dal terriccio.
Stringo i pugni, fino a conficcarmi le unghie nella pelle, e stringo i denti in attesa di risposte.

<<Arman non è opera mia. Chi lo ha ucciso non ha agito per conto mio, ma più per uno scopo personale. Non sapeva della catena di eventi, non ha voluto realmente velocizzare la tua fine. Ciò non toglie che ha fatto un grande favore a parecchie persone.>> spiega pacatamente, cantilenando ogni parola con tono irritante.
<<Voglio sapere chi è stato!>> tuona minaccioso Luke, la rabbia scuote ogni centimetro del suo corpo.
<<Francine, accompagna i nostri ospiti nella mia dimora. Abbiamo tanto ancora di cui discutere, inoltre piccola streghetta>> mi punta l'indice contro, <<c'è una persona che ti sta aspettando.>>
<<Christopher?>>
<<No, il tuo innamorato ci raggiungerà più tardi.>> porta una mano davanti alle labbra per nascondere un sorrisino sgradevole.
Francine mi afferra i polsi con velocità, bloccandomi le braccia dietro la schiena; quel corpo che governa, ormai, non ha più nulla di umano.
<<Lasciami!>> cerco di divincolarmi dalla presa.
Non appena Luke cerca di accorrere in mio soccorso, Zara, alza una mano nella sua direzione, <<Siste!>> ordina con tono imperativo.
Il Licantropo sbarra gli occhi, colto alla sprovvista da quella imposizione, che pare funzionare; non riesce a muovere più un passo. <<Che cazzo succede?>> ringhia verso la strega.
<<Non vi agitate, ragazzi,>> sospira, <<ora vi porterò con me, attenderemo lì i vostri amichetti, e faremo due chiacchiere. Poi, Reneè, grazie al tuo sangue e quello del tuo famiglio, potrò riprendermi ciò che mi spetta.>> applaude frivola.
Scuoto il capo, <<Di cosa stai parlando?>> continuo ad agitarmi con scarsi risultati; rimango in balia di quella malsana stretta.
"La verità mi è vicina, ma anche l'odore di morte è nei paraggi."

<<Ti dirò tutto ciò che vuoi sapere, se questo può rendere il tuo sacrificio più sopportabile, farò questo sforzo. In fondo, rimani pur sempre la figlia di colei che un tempo era la mia migliore amica.>>
"Non ci credo...", continuo a muovere il capo in segno di diniego, "tutto questo è assurdo".
<<Cosa c'entra ora un sacrificio con tutta questa storia?>> il lupo cerca di lottare contro la sua posizione di stallo, ma le zampe continuano a non eseguire i movimenti da lui richiesti.
<<Quanto siete impazienti!>> si sventola una mano davanti al viso, <<Invocherò Zachary, lo strapperò dagli abissi dell'inferno, là dove io stessa lo rinchiusi, e mi riprenderò ciò che mi ha sottratto.>> gli occhi gelidi di Zara vagano nei miei, le sue parole negano ogni significato e convinzione che fin ora mi ha spinto a lei.
<<Fai tutto questo per richiamare lui?>> slitto con la pianta sei piedi, sforzandomi di avanzare contro di lei, ma la forza che mi trattiene sbilancia i miei passi.
<<Tuo padre. Il tuo VERO padre.>>
Un lampo illumina il cielo e la pioggia ricomincia a farci visita, si sfoga con forza, non parte quieta; bagna le nudità della bellissima strega.
<<È ora di andare.>> rotea sulle punte dei piedi, <<Tranquilli, il breve cammino non vi stancherà, lo trascorrerete nel mondo dei sogni. Buona nanna.>> ride crudelmente e il suono di quella risata ci accompagna nel buio.

>> ride crudelmente e il suono di quella risata ci accompagna nel buio

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Nota Autrice:

Colgo questo mio piccolo spazio per ringraziare nuovamente tutti coloro che seguono--- o seguiranno--- Malediction. Mi farebbe piacere conoscere i vostri pareri, sapere cosa ne pensate e rispondere ai vostri quesiti se ne avete. Un abbraccio,
NekoTouka23

Ps: ci stiamo avvicinando alla fine di questa prima avventura. ❤

Midnight Soul [In REVISIONE & MODIFICA]Où les histoires vivent. Découvrez maintenant