Capitolo 5

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~angolo autrice~
So che probabilmente sto rompendo un po' le scatole con questi angoli autrice, ma ci terrei davvero molto se stellinaste la storia e la commentaste. A voi non costa nulla, qualche secondo di tempo, e a me farebbe davvero molto molto piacere. Avevo già detto una cosa del genere nella mia vecchia storia, e nessuno se ne è importanti granché, per cui ho finito con il demoralizzarmi e sospenderla. Per favore, per me è davvero importante... se vi sta piacendo questo racconto siate attivi con i commenti e le stelline!! Grazie e buona lettura💘




Quando vedo la luce del corridoio spegnersi non perdo tempo e sgattaiolo fuori dalle lenzuola in seta bianche che ricoprivano il mio corpo.

Mi avvicino in punta di piedi alla scrivania bianca, fino alla sedia dove c'è il mio zaino.

Prendo l'estremità della zip fino ad aprirlo completamente, facendo attenzione a non fare troppo rumore.

Una volta che ho preso il computer ed ho evitato di far cadere tutto il resto del contenuto dello zaino a terra, mi riavvio di nuovo verso il letto.

Il piede, però, sbatte contro lo spigolo in legno del comodino, e devo mordermi forte la lingua per non urlare di dolore.

Mi porto istintivamente una mano sulla parte dove ho urtato facendo precipitare il computer sopra il cuscino.

Le luci sono completamente al buio, per cui mi fido del mio istinto per controllare che non mi sia rotta niente e vedere dove sia la parte del letto dove potermi sedere.

Una volta sistemata e seduta -con nessun piede rotto, fortunatamente- accendo il mio pc abbassando la luminosità e mettendo il volume ad una solo tacca.

Sierra mi ha consigliato di vedere i video di mio fratello ed i suoi amici, ed è esattamente quello che sto facendo.

Ho provato a non pensarci tutto il pomeriggio, ridendo e scherzando con la sorella di Cameron che ha un carattere dolce e divertente, l'opposto del fratello.

Ho provato anche ad ignorare Nash, per quanto mi è possibile. Era talmente immerso nei suoi pensieri che neanche se ne è accorto.

Meglio così, credo gli parlerò domani di quello che so su di lui e la sua "popolarità" non scolastica.

Forse però dovrei dire che gli parlerò dopo, perché sono già le due di notte.

Digito sulla tastiera del computer "magcon", ovvero il gruppo di mio fratello.

Centinaia di video e foto appaiono ai miei occhi, e riconosco tutti i ragazzi tra quelle immagini.

Clicco sul primo video e aspetto che carica.

"Dai." penso. "Carica."

Il video finalmente parte, e la prima persona che vedo è Cameron.

Sorride alla telecamera, come se stesse a suo agio.

Riconosco anche l'ambiente. Il divano in pelle dove è seduto, le mura beige, il tavolino in legno davanti a lui.

Quando hanno girato questo video erano qui, a casa degli zii.

«Ciao a tutti ragazzi.» Cameron inizia a parlare. «Oggi noi Magcon faremo una challenge...»

Nash sbuca da dietro in divano, allargando le braccia in aria ed interrompendo Cam. «La pizza challenge!»

Il biondo scoppia a ridere, guardando dritto alla telecamera. «Ho già paura.»

Nash fa un sorriso furbo prima di saltare, letteralmente, sopra il divano ed atterrando vicino Cameron.

«Iniziamoooo.» urla mio fratello.

Ti odio Cameron DallasWhere stories live. Discover now