Capitolo 46

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CAMERON'S POV

I giorni passano veloci ed io e Daniel abbiamo quasi finito la canzone.

Avevamo detto che l'avremmo lanciata fra tre mesi, ma abbiamo finito in largo anticipo.

«Questa canzone spaccherà, Cameron.» Daniel fa un paio di giri sulla sedia girevole su cui è seduto, sorridendo come un pazzo.

Dopo quello che ha detto a Jo abbiamo parlato, e ho specificato che non ero arrabbiato con lui.
Le cose da allora sono ritornate le stesse.

Annuisco. «Già. Non vedo l'ora che esca.»

La canzone si chiama All I want, e parla, appunto, di questo ragazzo che desidererebbe avere questa ragazza.

Indovinate a chi l'ho dedicata?
Esatto, a Jocelyn.

È l'unica persona che vorrei in questo momento, l'unica in grado di capirmi. E se non lo fa, almeno ci prova. Mi basta questo.

Qualcuno che mi dica che ci sarà sempre e che proverà a capire cosa mi passa per la testa.
Jo lo faceva, e spero lo faccia ancora.

Nash non mi ha detto se ha visto il video in cui lui e Sierra dichiarano la loro relazione, se come sta.

È come se da quando sapesse quello che provo per lei non me ne parlasse più.
Non so se lo fa perché ha paura di farmi soffrire o se lo fa per farmela dimenticare.

«Cam.» Daniel schiocca le dita davanti al mio viso. «Ci sei?»

Annuisco e sorrido.

Se vedono che sto bene, non faranno domande.

«Scusa.» mi schiarisco la voce. «Ero assorto nei pensieri.»

Il mio collega aka amico annuisce. Non fa domande e gliene sono infinitamente grato.

Daniel è uno di quei ragazzi che se vuoi parlare ci sono sempre e ti sanno ascoltare, ma se non lo fai non ti stressano.
Sa che ho i miei tempi, e aspetta.

Per questo lo considero uno dei miei più cari amici. Non come Nash, ma quasi.

Il silenzio viene interrotta dalla suoneria di un cellulare.

Daniel prende il suo, e mi fa cenno che è il mio.

Appena lo prendo dalla tasca dei jeans, la scritta "mamma" illumina tutto il cellulare.

«Hey madre, che c'è?» rispondo ridacchiando leggermente, ma appena mi accorgo che dall'altro lato della linea mia madre sta piangendo, smetto subito.

«Mamma, seriamente. Che cos'è successo?» domando dopo qualche secondo.

Non si decide a parlare e l'unica cosa che sento sono i suoi singhiozzi.

Dan mi guarda preoccupato e con un sopracciglio scuro inarcato.

Dopo qualche secondo la voce di Nash mi giunge alle orecchie e quello che mi dice mi fa quasi cadere a terra.

«Grazie, Nash-» dico con voce tremante. «Sto arrivando.»

«Cam.» Daniel mi prende per le spalle quando si accorge che sto per cadere. «Che cos'è successo?»

«Sierra...» sussurro piano, ancora in fase di shock. «È in ospedale. Rischia di perdere il bambino.»

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JOCELYN'S POV

Tiro un'altra volta la palla gialla da tennis nel giardino, con Muffin che mi guarda scodinzolando con la coda.

Ti odio Cameron DallasWhere stories live. Discover now