«Jo!» grida Nash per la casa. «Se non ti sbrighi il film comincia ed io ti lascio qui!»
Sbuffo rumorosamente sentendo le parole di Nash.
Se gli dicessi che devo ancora mettermi le scarpe e gli orecchini, credo mi ucciderebbe.
Continuo a frugare nella scarpiera in cerca degli stivaletti con un po' di tacco, giusto per non sembrare la nana della situazione.
Anche Sierra, che è più piccola di me di qualche mese, è più alta.
«Arrivo!» urlo appena trovo le scarpe. Me le infilo velocemente, rimuginando ancora un po' se stanno bene con i jeans a vita alta che ho messo e la camicia bianca in pizzo.
Ma si, tanto al cinema sarà tutto buio e nessuno farà caso a me.
Davanti allo specchio, metto anche gli orecchini. Ho scelto dei cerchi d'argento, dato che sono allergica a quelli falsi.
Prendo poi anche la borsa che avevo precedentemente preparato e posso finalmente dire di essere pronta.
Probabilmente l'unica cosa che non è mancata a Nash di me è l'essere ritardataria.
Non importa cosa faccio e quanto veloce sono, farò sempre tardi in tutto, è più forte di me.
«Finalmente.» borbotta Hayes appena mi vede.
La zia mi scruta tutta. «Vai al cinema vestita così?»
La guardo corrugando la fronte. La camicetta non è scollata, le maniche sono a tre quarti ed i jeans a vita alta non lasciano la pancia scoperta.
Che cos'ha da ridire?
«Dai, sorellina. Stai benissimo, Jo.» interviene mio padre.
Gli faccio un sorriso tirato mentre guardo Hayes e Nash come per dire "andiamocene".
«Va bene.» prende parola il mio fratellino. «Allora noi andiamo.»
«Non tornate tardi!» ci dice mio padre quando noi stiamo già fuori la porta.
«Io non la sopporto.» sbotto riferendomi alla zia.
Hayes ridacchia leggermente ma smette appena Nash gli da una gomitata nelle costole.
«Dai, Jo.» dice Nash. «Lasciala perdere, è solo invidiosa.»
Annuisco mentre Hayes mi mette un braccio intorno alle spalle. «Tu non fai niente di sbagliato, anzi, quest'anno sei anche gentile con lei. È zia Amy nel torto, non tu.»
Annuisco di nuovo, e tra di noi cala il silenzio.
Camminiamo così per tutto il tempo: in silenzio, Hayes che mi abbraccia mentre camminiamo e Nash di fianco a noi.
Quando arriviamo davanti al cinema caccio un sospiro di sollievo.
Un po' perché non ne potevo più di quel silenzio, un po' perché i ragazzi sono ancora tutti qui fuori, quindi il film non è ancora iniziato.
«Hey ragazzi.» salutano Hayes e Nash abbracciando in modo mascolino i loro amici.
Sierra ed io ci abbracciamo, sfottendo i ragazzi e cercando di imitare i loro abbracci.
Scoppiamo a ridere, attirando l'attenzione di tutti i Magcon.
«Molto divertente imitarci.» ci dice Shawn, mettendo un broncio adorabile.
«Ciao a tutti.» saluto alzando la mano.
Ricambiano tutti, poi Jack J. prende la parola. «Dobbiamo decidere il film.»
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Ti odio Cameron Dallas
FanfictionJocelyn è la sorella dei famosi Nash e Hayes Grier. Il più grande dei Grier dopo essersi trasferito a New York dai suoi zii conosce Cameron Dallas, il suo futuro migliore amico. Jo e Cameron andranno d'accordo quando si conosceranno? E se capiranno...
