16. Neck kiss

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Tutto il castello è in fermento. Ogni singola persone sta preparando tutto per l'incoronazione. Io invece sono in pantaloncini corti e canottiera con i capelli annidati e umidicci. Esco dalla mia stanza e per poco un cameriere non mi investe, si scusa e poi corre via. Raggiungo la camera di Isaac e mi blocca senza riuscire a trovare il coraggio di bussare ed entrare.

Oggi scoprirà tutto e in questi giorni, in questo mese a dire la verità, abbiamo legato tantissimo, sono riuscita a farlo aprire e adesso io mi fido di lui e lui si fida di me. Siamo quasi amici.

Busso, non so dove trovo il coraggio ma lo faccio.

"Ehi" mi saluta con un sorriso e i capelli arruffati.

"Ciao, posso entrare?"

Mi fa passare e mi siedo sul letto sfatto. Ha già messo lo smoking nero e adesso cerca di mettersi la cravatta.

"Lascia fare a me, non sei proprio capace" ridacchio e mi metto con le spalle allo specchio. Mi metto in punta di piedi e inizio a fare il nodo.

Mi prende una mano e mi fa girare, mi ritrovo a guardare il mio riflesso allo specchio e il ragazzo dietro di me che mi tiene le mani sui fianchi.

"Grazie Eve" mi sussurra all'orecchio e il suo fiato mi solletica il lobo.

Mi volto di scatto e mi ritrovo con le sue labbra ad un centimetro dalle mie, alzo lo sguardo sui suoi occhi e mi inumidisco le labbra.

Ci sono state varie situazioni del genere ma non è mai successo nulla, qualcuno è sempre arrivato in tempo per interromperci.

Siamo ritornati al lago, giusto due giorni fa. Era steso su un telo a prendere il sole ed io gli sono caduta sopra (stupida radice!) e per un momento ho pensato mi stesse per baciare, forse ci speravo anche, mi ha messo le mani sui fianchi e mi sono venuti i brividi. Si è avvicinato di più, solo qualche centimetro e le nostre labbra si sarebbero toccate e poi è arrivata una guardi dicendo che era tempo di tornare al castello.

Sale con la mano e con un dito mi sfiora le labbra, mi irrigidisco e gli afferrò la giacca per avvicinarlo di più a me. Mi guarda un'ultima volta negli occhi e poi sospira.

" 'Fanculo" e poi mi bacia con passione e con tanta forza che vado a sbattere contro lo specchio. Allaccio le gambe alla sua vita e smetto di baciarlo per sbottonargli la camicia e lanciarla sul pavimento in meno di due secondi. Mi mette le mani sulla vita e mi sfilo la maglietta mandandola a fare compagnia ai suoi vestiti.

Continuiamo a baciarci sempre con più passione e intensità, non mi stacco neanche per riprendere fiato per paura di interrompere l'atmosfera che si è creata. Sento la sua pelle scaldarsi sotto le mie mani e bruciare contro la mia pelle, ed è una sensazione così bella che mugolo tra i suoi baci. Mi allontano ansimante e mi fiondo sul suo collo, inizio dalle scapole e ne bacio e succhio ogni centimetro, poi salgo fino al collo e Isaac ansima, stringendo di più la presa. Una scarica mi attraversa l'intera schiena e la sensazione di vuoto allo stomaco si intensifica e diventa più persistente. Sposta la testa per lasciarmi più spazio d'azione, arrivo alla mandibola e mi allontano sorridente, si attacca alle mie labbra e mi morde il labbro inferiore per poi allontanarsi di scatto.

"Non così in fretta, principessina" sussurra sexy al mio orecchio facendomi venire voglia di togliergli tutti i vestiti e buttarlo sul letto.
"Ti volevo chiedere una cosa" riprende a baciarmi il collo e perso totalmente la testa quando arriva ad un punto sensibile vicino alle scapole.

Chiudo gli occhi per godermi il momento e mi tengo a lui per non cadere.

"Che ne dici di venire con me alla cerimonia?"

Non presto neanche attenzione alla domanda fino a quando con un ultimo bacio non si allontana definitivamente. Vengo riportata prepotentemente alla realtà e rimango disorientata.

"Cosa?" chiedo schiarendomi la voce.

"L'incoronazione, oggi" ridacchia capendo che effetto mi fa e scuoto la testa per riordinare i pensieri.

"Non ci sarò, la principessa mi ha dato altri ordini" mento allontanandomi da lui per riprendere la canottiera dal pavimento.

"Oh" raccoglie i suoi vestiti e ritorna serio. È qualcosa che fa spesso, quando rimane deluso da una risposta.

"Ehi" lo chiamo dolcemente e gli stampo un bacio sulle labbra, qualcosa di così casto che mi sorprendo di me. "Ci vediamo dopo e continueremo la conversazione, va bene?"

Esco e ancora intontita torno nella mia camera per prepararmi per il mio grande giorno. Entro nella mia piccola stanzetta e mi richiudo la porta alle spalle, il sorriso che mi era rimasto in volto viene soffocato dal peso di quello che dovrò fare adesso.

"Ci hai messo poco"
Luke si alza dal letto e raccolgo una sua maglietta dal pavimento e gliela lancio.

"Quando ti ho detto di rimanere qui ieri sera, perché non volevo rimanere sola, intendevo solo per la notte. Quindi, che ci fai ancora qui?"

Gli lancio anche dei pantaloni e mi volto di scatto, vedendolo solo con i boxer mi arrabbio e gli do un pugno sul petto.

"Perché sei mezzo nudo?"

Fa spallucce e si rinchiude in bagno, subito dopo sento l'acqua scrosciare e capisco che è entrato in doccia.

Alla cerimonia manca solo un'ora e mezza e devo iniziare a prepararmi. Perciò apro l'armadio e ne tiro fuori un vestito blu corto davanti e lungo dietro, il corpino è pieno di brillanti che creano un disegno floreale sul davanti e con le spalline. È davvero bello, l'hanno scelto per me i miei genitori il giorno del mio sedicesimo compleanno.

Lo infilo con fatica e poi lo abbino con delle scarpe col tacco bianche con dei brillanti e una collana di diamanti che apparteneva a mia madre.

Mi trucco velocemente, in modo molto leggero e piastro i capelli che col tempo sono tornati del loro colore naturale.

"Sembri davvero una regina" Luke mi arriva da dietro sorridente e mi stringe le spalle in modo affettivo. "Però manca una cosa"

"Cosa?"

"La corona"

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