capitolo 11

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In casa Ferrari le cose sono decisamente migliorate, no ok mi sembra di essere a S.O.S tata. Comunque, a parte gli scherzi, va tutto bene tranne per una cosa: io, Davide e i baci. Insomma, dopo aver fatto il patto mi ha detto che siamo amici e ora cerca ogni pretesto per baciarmi. Ieri mi ha baciato ancora; mi aveva chiesto un bacio sulla guancia e appena mi sono avvicinata per darglielo a girato la faccia e quindi ci siamo baciati in bocca. Non mi lamento dei baci anzi, adoro quando succede, ma vorrei sapere se allora siamo amici o qualcosa di piú.
Proprio per questo, oggi ho intenzione di chiedergli se possiamo parlare di ció.
Ora sono le 8 e mi sto preparando: faccio colazione,la doccia e mi lavo i denti. Poi mi metto dei pantaloncini di jeans,una camicia a quadri rossa e blu, le all star bordeux e raccolgo i capelli con un mollettone. Applico all'interno degli occhi la matita nera e all'esterno l'eyeliner e il mascara. Quindi preparo la borsa, esco e mi incammino.
Qualche secondo dopo che ho suonato il campanello, mi apre Lorenzo. Ci salutiamo e ci scambiamo un bacio a stampo e poi, dato che è presto per svegliare i bambini, mi sdraio insieme a lui nel suo letto. Ci coccoliamo, ma dopo poco Lorenzo si riaddormenta mentre gli accarezzo i capelli; mentre cerco di non cadere anch'io in un sonno profondo, vedo che Davide si sta svegliando. Appena nota la mia presenza, mi guarda un po' sorpreso di trovarmi lí, poi peró, si alza si mette dei pantaloni della tuta e va verso la porta.
-vieni con me a svegliare le pesti?-
-si certo arrivo-dico, sorpresa sia per la sua voglia sia per l'orario in cui si è svegliato, alzandomi e camminando alla sua sinistra per il corridoio verso la camera dei bambini. Ad un certo punto Davide mi prende per il braccio e mi trascina dentro il bagno, mentre io sono molto confusa. Chiude la porta,mi appoggia con la schiena a essa e mi dice:
-devo anconra darti il buon giorno- e mi bacia.
No uffa, un'altra volta no...sono confusa vorrei rispondere al bacio, finchè non so cosa siamo. Fa appena in tempo ad appoggiare le labbra sulle mie che lo blocco.
-no Davide-
-perchè non vuoi baciarmi?-
-devo parlarti-
-se lo dici in quel modo sembra una cosa seria,devo preoccuparmi?-
-no tranquillo, niente di serio ma devo chiederti una cosa su noi due-
-ok, chiedi tutto quello che vuoi-
-cosa siamo noi due?-
-be se devo essere sincero non lo so bene neanch'io; cioè, è ovvio che non siamo solo amici perchè gli amici non si baciano ma non stiamo nemmeno insieme,insomma voglio dire: io so cosa vorrei che fossimo ma non so se è la stessa cosa che vuoi anche tu-
-e tu cosa vuoi che siamo?-
-vorrei che fossimo fidanzati, tu mi piaci e non riuscirei ad essere solo tuo amico-
-ok-
-ok?-
-si vogli dire anche tu mi piaci e mi piacerebbe stare con te-
-bene allora, Alessia vuoi essere la mia ragazza?-
-si- dissi prima di baciarlo.
Quando ci staccammo dal bacio mi diede tanti piccolissimi bacini a stampo che mi fecero sorridere.
-Davide-bacio-dobbiamo-bacio-svegliare-bacio-i bimbi-bacio-
-va bene ma oggi pomeriggio quando dormono passi un po' di tempo con me ok?-
-dipende da come ti comporti-
La mattinata passó in fretta giocando in giardino a pallone e a rotolarci nel prato. I bambini erano contentissimi e noi anche. Prima di mangiare Davide portó i bambini a darsi una lavata e io restai con Lorenzo.
-sbaglio o c'è qualcosa che devi dirmi su te e mio fratello-
-stamattina mi ha chiesto di essere la sua ragazza e io ho accettato- dissi con sguardo sognante.
-ma è fantastico tesoro sono felicissimo per te-disse dandomi un abbraccio
-e tra te e quel ragazzo come va?-
-tutto alla grande e comunque si chiama Mattia-
-mh...bel nome, no dai scherzo sono contenta ma è giá successo qualcosa tra di voi?-
-non ancora ma non tarderá ad arrivare domani l'altro gli chiederó di uscire-
-bravo e poi voglio conoscerlo-
-certo, sono convinto che andrete d'accordo-
-eccoci qui puliti e profumati-ci interrompe Davide, venendoci in contro con i suoi fratellini.
-bene, proprio in tempo per mangiare-
Dopo mangiato i bimbi guardano i cartoni in camera loro, prima di addormentarsi, mentre Lorenzo sale in camera sua. Io nel frattempo sto in cucina per sparecchiare e quando ho finito mi vado a vedere un po' di televisione in sala sul divano. Dopo un po' di tempo sento qualcuno che mi mette le mani sugli occhi.
-allora sono stato bravo?-
-mh.....no-
-come no?-dice non rendendosi conto che lo sto prendendo in giro
-sto scherzando!-dico ridendo
-ah vuoi ridere eh? Ti faccio ridere io allora-
Detto ció inizia a farmi il solletico e finiamo per essere sdraiati sul divano io sotto e lui sopra.
-Davide se non vuoi che finisca come la scorsa volta è meglio se smetti- dico non riuscendo a smettere di ridere
-be non so se mi fermeró allora,voglio dire mi hai fatto male ma in fondo ci ho guadagnato un bacio-
-be allora mettiamola cosí, se la smetti di farmi il solletico ti do un bacio-senza darmi una risposta si butta sulle mie labbra e le racchiude con le sue. Inizia una danza tra le lingue mentre io gli accarezzo i capelli e lui si tiene sui gomiti per non schiacciarmi. Dopo un po' ci stacchiamo per prendere fiato e ci guardiamo negli occhi.
-che ne dici se giochiamo un po'?-propongo io.
-mh...ok a cosa?-
-sai giocare a fifa 2014?-
-piccola stai parlando con il campione assoluto di quel gioco,  ma mi meraviglia che tu sappia giocarci-
-Davide io non ho mai perso una partita-
-si be avrai giocato con gente scarsa-
-allora se sei cosí sicuro di vincere facciamo una scommessa: se vinco io tu dovrai fare una cosa che ti dico,se vinci tu io faro una cosa che mi chiedi tu ok?-
-certo tanto vinco io-
La partita finí 1-5 per me.
-scusa chi è che doveva vincere?-
-è solo fortuna-
-non credo proprio comunque la scommessa l'ho vinta io-
-d'accordo,allora che devo fare?-
-ora non mi viene in mente niente,credo che sfrutteró questo mio vantaggio piú avanti-
-va bene come vuoi, ma ora voglio la rivincita-
-fratello non ti conviene fidati,è fortissima a
quel gioco, suo padre l'ha allenata molto bene e ora è imbattibile-
-be comunque hai vinto solo per fortuna-
-fortuna o no tu hai perso e ora vado a svegliare i bambini, vuoi venire con me?-
-arrivo-
Il pomeriggio passa tranquillo mentre disegnamo e coloriamo e alle cinque meno cinque saluto tutti con un bacio sulla guancia tranne a Davide al quale do un bacio a stampo senza farmi vedere dai bambini.

Il fratello del mio migliore amicoWhere stories live. Discover now