capitolo 24 seconda parte

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Il padre di Ale apre la porta e mi guarda confuso. <br/>
-Davide?- o cazzo!!! Gli ho detto il mio nome... <br/>
-signore le spiego dopo ora sua figlia sta male- <br/>
-oddio!! Cos'ha?- <br/>
-è quasi svenuta prima ed è bollente,credo abbia la febbre alta- <br/>
-dammela che la porto a letto- <br/>
-no non si preoccupi ce la porto io,intento lei prenda il termometro così vediamo quanto ha di febbre- <br/>
Salgo le scale con Alessia tra le braccia che sembra svegliarsi e pian piano apre gli occhi. <br/>
-Davide mettimi giù,sono pesante- disse Alessia con voce stanca e debole <br/>
-piccola non dire cavolate,oddio forse stai già delirando,cacchio allora la febbre dev'essere veramente alta- <br/>
-non sto delirando cretino....- <br/>
L'appoggio sul letto delicatamente e le do un bacio sulla fronte. <br/>
-amore ti devo svestire io o ce la fai a farlo da sola?- <br/>
-ce la faccio pervertito- <br/>
Fide non mi prende sul serio neanche quando sono preoccupato per lei. Quando le ho chiesto se dovevo svestirla io o lo faceva da sola non avevo intenzioni perverse. Ammetto che vedere il suo corpo senza vestito non mi dispiacerebbe,infondo a quale ragazzo dispiacerebbe?,comunque non penso solo mica al sesso,gliel'ho chiesto perchè ero veramente preoccupato per lei e volevo solo aiutarla. <br/>
Scendo le scale e mi dirigo verso la sala;nel frattempo suo padre va in camera sua con il termometro per provare la febbre alla mia ragazza,alias sua figlia. <br/>
-la febbre è piuttosto alta ma le ho dato la tachipirina dovrebbe scendere-poi si interrompe e guarda verso di me-allora Lorenzo spiegami perchè quando ho chiesto chi è tu mi hai risposto 'sono Davide'- <br/>
-be ecco vede signor Fermi,io non sono Lorenzo,sono suo fratello gemello Davide,nonchè fidanzato di sua figlia- <br/>
-e perchè mi avete detto che eri Lorenzo quando sei venuto qua due settimane fa?- <br/>
-io e Alessia stiamo insieme da metà luglio e lei ha detto di non volerglielo dire perchè lei signore era geloso e protettivo nei suoi confronti e quindi volevamo aspettare che la nostra relazione fosse qualcosa di almeno stabile e seria prima di comunicarglielo- <br/>
-be sono un po' deluso dal fatto che Alessia me l'abbia tenuto nascosto- <br/>
-non si arrabbi con Alessia perchè lei l'ha fatto solo per non farla arrabbiare- <br/>
-io in realtà non ero così tanto protettivo nei confronti di mia figlia,un po' si,insomma è la mia unica figlia, ma da quando ho saputo del suo ex ragazzo e di come l'ha trattata sono diventato più protettivo- <br/>
-be la capisco signore ma le giuro che non ho intenzione di trattare male sua figlia o di farle del male,tengo molto a lei- <br/>
-va bene Davide,mi fido di te,in fondo non mi hai ancora dato motivo per non farlo,parleró con mia figlia e chiariró la questione lei- <br/>
-grazie mille- <br/>
-ah e Davide?- <br/>
-si?- <br/>
-puoi darmi del tu e chiamarmi Daniele- <br/>
- d'accordo sign-Daniele- dico correggendomi subito-a e un'ultima cosa!- <br/>
-si che c'è?- <br/>
-potrei dormire insieme ad Alessia stanotte,le giuro che non faremo niente se non dormire abbracciati- <br/>
-prima rispondi a una domanda e poi decideró- <br/>
-quale domanda?- <br/>
-tu e mia figlia siete andati oltre il bacio?- <br/>
-be ecco c'è stata qualche toccatina qua e la ma niente di più- rispondo imbarazzato,sperando che mi dia il permesso a rimanere <br/>
-va bene puoi rimanere- <br/>
-grazie mille Daniele- dico salendo le scale <br/>
Fiu. Ce l'ho fatta. Ho parlato con il padre della mia fidanzata e sembra ch non mi odi. Non avevo mai parlato con nessun altro dei genitori delle ragazz con cui sono stato,ma per loro non ne valeva la pena;Alessia è 100000 volte piú importante di loro. Confesso peró che avevo una fifa trememda prima in salotto,paura sopprattutto che Daniele non fosse d'accordo con la nostra relazione. <br/>
Mi tolgo la giacca,le scarpe,i pantaloni e la.camicia,mando un messaggio a mia mamma per avvertirla che dormo da un amico e mi metto sotto le coperte,abbracciando Alessia che sta dormendo coperta da un misero pigiama formato da pantaloncini e canottiera che lasciavano poco all'immaginazione. <br/>
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Mi svegliai ancora abbracciato ad Alessia. Controllai l'orario sulla sveglia che segnava le 9:14 e dedussi che i suoi genitori fossero già al lavoro. Scesi le scale e andai in cucina. Mangiai un po' di biscotti,poi le preparai la colazione e misi su un vassoio un bicchiere di succo all'arancia,una tazza di latte e dei biscotti. Portai il vassoio con la colazione nella camera di Ale e lo misi sul comodino. Dopo di che mi occupai del risveglio della mia ragazza. <br/>
Mi chinai su di lei e con una mano le accarezzai una guancia. Era così tenera e dolce mentre dormiva sembrava una bimba indifesa. I capelli erano un po' lisci e un po' ricci e la pelle non era calda come la sera precedente,segno che la febbre era scesa. <br/>
-ei piccola svegliati- la baciai e per un momento non rispose al bacio,ma poi si sveglió e mise le braccia intorno al mio collo per intensificare quel contatto. Quando ci staccammo,ci guardammo negli occhi e poi in un secondo si infiló sotto le coperte,coprendosi fino all'ultimo capello. <br/>
-ei Ale che fai?- <br/>
-non guardarmi....- <br/>
-perchè non dovrei guardarti?- <br/>
-sono brutta,ho la faccia stanca e i capelli tutti arruffati e spettinati,lo so ch di mattino sono un obrobrio- <br/>
-be si hai ragione- dissi prendendola un po' in giro,insomma come si poteva prendere sul serio una ragazza stupenda che diceva di essere brutta. Ovviamente scherzava..... <br/>
-lo so- ma stavolta sembrava piuttosto seria e lo iniziai a diventare anch'io <br/>
-ei amore ma lo sai che scherzavo vero?- <br/>
-non c'è bisogno che dici così lo so anch'io di non essere bella- <br/>
Tirai giù con forza le coperte per scoprirla interamente e mi sdraiai su di lei. <br/>
-Alessia,guardami,sei bellissima hai capito?- <br/>
-se me lo dici poi io mi illudo e credo che sia vero,poi mi guardo allo specchio e mi rendo conto che non è vero- <br/>
-per me lo sei,sei bellissima e non solo il tuo corpo mi fa impazzire,hai quegli occhi verdi che cambiano sfumatura a seconda se sei incazzata,gelosa,felice,maliziosa o stupita e quelle labbra carnose che eccitano solo a baciarle,hai un fisico perfetto e un culo che è wow e per finire sei una persona fantastica cosa vuoi di piú?- <br/>
A questo punto mi bacia e,prima solo le labbra e poi anche le lingue iniziano a rincorrersi e a scontrarsi. Nel frattempo i nostri bacini si scontrano piú volte e a giudicare dai gemiti che lasciano le nostre bocche posso dire che l'aria si sta surriscaldando di parecchi gradi. Io mi sto eccitando troppo e non so se riusciró a fermarmi se dovessimo andare avanti di questo passo. <br/>
-ti amo,tu mi fai sentire bella- <br/>
-perchè lo sei piccola,ti amo anch'io- <br/>
E dopo un ultimo bacio a stampo mi alzo e mi siedo di fianco a lei. <br/>
-tieni devi fare colazione- e sposto il vassoio dal comodino alle sue gambe. <br/>
- grazie ma non dovevi- <br/>
-non preoccuparti,comunque ti dovrei parlare di alcune cose mentre mangi- <br/>
-si dimmi pure- <br/>
-ieri sera quando ti ho portato qui ho detto il mio nome al posto di quello di Lorenzo e quindi ho spiegato tutta la situazione di noi due a tuo padre- <br/>
-veramente?? E come ha reagito?- <br/>
-ha detto che ti deve parlare ma non è arrabbiato quindi tutto ok no?- <br/>
-grazie grazie grazie- <br/>
-prego piccola- <br/>
Quando ha finito di fare colazione le faccio provare la febbre ed è 37.5.
-be stai guarendo,bene non sai che spavento mi hai fatto prendere ieri sera- <br/>
-scusa ti ho anche rovinato la serata- <br/>
-non me l'hai rovinata,ero venuto per stare un po' con te e ci sono stato- <br/>
-chissà come è andata Erica e Filippo- <br/>
-secondo me bene,insomma è palese chesi piacciono- <br/>
-be se il mio piano piano è riuscito bisogna festeggiare- dice Alessia mentre si siede a cavalcioni su di me. Appoggia le labbra sul mio collo e inizia ad accarezzare i miei addominali. Appoggio le mani sul suo sedere e mi alzo,con lei in braccio e le sue gambe intorno a miei fianchi. Con un po' di incertezza e cercando di non cadere dalle scale raggiungo la cucina e l'appoggio sul tavolo. Dopo esserci baciati qualche minuto ci stacchiamo con i respiri veloci e pesanti. <br/>
Poi Alessia nota un foglietto sul frigo che io prima non avevo visto. Lo legge e mi dice:- mia mamma mi ha scritto che lunedì tu e la tua famigli siete invitati a cena qui- <br/>
-ah va bene quindi lunedí diremo a miei genitori che stiamo insieme- <br/>
-va bene ma te non hai freddo?- <br/>
-no perchè?- <br/>
-be insomma sei in boxer!!!- dice arrossendo tutta<br/>
-ei sarai mica in imbarazzo piccola?- <br/>
-nono ma vestiti- <br/>
-non ti piaccio cosî?- cercando di farla arrossire ancora di piú<br/>
-no- <br/>
-ah no?- chiedo avvicinandomi <br/>
-no- deglutisce <br/>
-sicura?- dico avvicinandomi ancora di piú <br/>
-si e allontanati- mi mette le mani sul petto per allontanarmi <br/>
-che fai piccola,tocchi?- <br/>
-no,non tocco- <br/>
-ei piccola,puoi toccare e guardare tutto quello che vuoi,basta che non tocchi e non guardi così anche gli altri- <br/>
-geloso amore?- <br/>
-da morire- e la bacio.
La mattinata la passiamo davanti alla tele,scherzando e ridendo e spesso ci scappa qualche bacio. <br/>
<br/>
*spazio autrice* <br/>
Ho aggiornato oggi perchè mi stavo annoiando nella sala d'attesa dell'ospedale per togliere il gesso. Spero vi piaccia e commentate.

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora