capitolo 25

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*Spazio multimediale=a parte le scerpe è cosí che immagino l'outfit di Alessia*
Oggi è il primo giorno di scuola della terza superiore.
Ormai la febbre è passata, quindi non posso usarla come scusa per stare a casa(uffa).
La prima sveglia suona alle 6:45, apro gli occhi e la spengo, ma non mi alzo dal letto; mi servono almeno dieci minuti per realizzare che purtroppo devo alzarmi. La seconda sveglia suona un quarto d'ora dopo,alle 7:00, ed è il segnale che non posso rimandare ancora e devo lasciare il mio amore piú grande:il letto.

Mi metto seduta sul letto,infilo le ciabatte,e mi alzo dirigendomi in cucina in un stato da sonnambula. Dall'atteggiamento sembro una che sta dormendo in piedi o uno zombie, e l'aspetto non lo smentisce; ho tutti i capelli arruffati e spettinati e un po' di occhiaie.

Mi siedo al mio posto e davanti a me, sul tavolo, c'è giá un bicchiere di succo d'arancia e una brioche di quelle confezionate con dentro la marmellata di albicocca, il tutto messo in tavola da mia mamma,che è piu o meno nel mi stesso stato, ma ridotta un po' meglio,perchè è abituata ad alzarsi presto, non come me che mi sono svegliata alle nove per tre mesi piú o meno. Mentre mangio la mia colazione vedo mio papà scendere le scale giá vestito,con la ventiquattrore nella mano destra,dà un bacio alla mamma e uno a me e salutandoci esce dalla porta per dirigersi al lavoro. Finito di mangiare vado in bagno,mi lavo e mi vesto con dei jeggins blu scuro,una maglietta dell'hard rock,una giacca di jeans e le air force 1. Mi trucco per coprire le occhiaie, per non spaventare la gente e anche per sembrare un po' più carina, poi prendo lo zaino della north face che ieri sera ho riempito con tre quaderni,l'astuccio e il diario. Saluto mio mamma ed esco,prendo la bici e dopo 10 minuti sono a scuola.

Fuori da scuola incontro i miei compagni e le mie compagne e parliamo delle vacanze nell'attesa che suoni la campanella.

Le lezioni passano velocemente e,a parte in psicologia,parliamo dei compiti delle vacanze e ritirano i quaderni.

Dato che era il primo giorno siamo stati a scuola solo fino a mezzo giorno per cui vado a prendere sotto scuola la mia amica che oggi usciva alle 12:30. Mangiamo la pizza insieme e poi facciamo un giro in centro. Poi ognuna torna a casa sua perchè devo aiutare mia mamma con i preparativi per la cena di stasera. È molto contenta e non vede l'ora che sia stasera per spettegolare con Elena della nostra relazione, secondo me. Mentre mia mamma prepara la cena io mi occupo della torta. Dato che c'è ancora caldo ho deciso che preparerò una cheesecake alle fragole che io adoro. Finisco la torta in mezz'ora e poi avviso mia madre che vado a prepararmi, per cui vado a farmi una doccia che non manca molto. Nel frattempo sento arrivare mio padre e dal piano di sopra grido-ciao papi!!- e sento un-ciao tesoro- come risposta. Esco dalla doccia con l'asciugamano intorno al corpo che mi arriva poco piú sotto del sedere e vado in camera. Appena entro vedo il mio fidanzato vestito elegante sdraiato sul mio letto che usa il mio cellulare. Non me lo aspettavo.

-che ci fai qui? -

-finalment piccola! Ce ne hai messo di tempo....noi siamo arrivati dieci minuti fa e sono venuto a cercarti...ma ora che ti vedo così mi pento di non essere entrato a far la doccia con te-

Io avvampo solo al pensiero di lui,con me,nudi,nella doccia... Cioè, niente in contrario sia chiaro, peró mi imbarazzerei e probabilmente non sarei a mio agio sapendo che ha giá visto nude altre ragazze.

-non provarci nemmeno! E ora esci che mi devo vestire-

-tranquilla fai vestiti pure davanti a me,non mi da fastidio-

-be a me sì, quindi per favore esci-

-e se io non volessi uscire?- si alza dal letto e viene verso di me,mi appoggia le mani sui fianchi e qualcosa mi dice che non vuole qualcosa in cambio della mia richiesta.

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora