capitolo 26

40.1K 1.3K 33
                                    

Oggi è il 5 ottobre. La scuola sta procedendo bene,non ho ancora preso nessuna insufficienza per fortuna,ma in fondo nei primi giorni come si fa a prendere un'insufficenza? Cioè bisogna impegnarsi. Almeno,non so nelle altre ma nella nostra classe fino a metá novembre non si praticamente niente se non prove di ingresso e vecchie spiegazioni non capite. Be comunque torniamo alla frase i prima:oggi è il 5 ottobre. Oggi sono esattamente 12 anni che io e Erica ci conosciamo. Dodici anni che lei è la mia migliore amica,dodici anni che mi fa ridere,mi fa stare bene,che ci aiutiamo,insomma ne abbiamo passate tante. Mi ricordo ancora come se fosse ieri quando ci siamo conosciute. <br/>
*Flash back*
Vedo una bimba che cerca qualcuno per giocare,lo chiede a tutti grandi e piccini la frase è sempre quella:"ciao sono erica vuoi giocare con me?". Quel giorno evidentemente non ha trovato nessuno libero per giocare con lei,finchè non lo chiede a me. <br/>
-ciao sono erica vuoi giocare con me?- <br/>
-va bene ma solo se andiamo sull'altalena- <br/>
-chi arriva ultima è una pappamolle- inizia a correre verso le altalene e sceglie quella che per tutti i bambini è considerata la piú bella perchè a differenza delle altre nere,quella è rossa. Puó sembrare una cavolata,e probabilmente lo è ma per i bambini quelle sono cose importanti. Io adoravo quell'altalena,tutte le volte che mamma e papá mi portavano al parco io sceglievo quella e la volevo anche adesso. <br/>
-mi lasci l'altalena per favore?- <br/>
-va bene ma solo se tu diventi la mia migliore amica- <br/>
-va bene- <br/>
-devi venire sempre al parco e giocare sempre con me e poi dobbiamo dirci i nostri segreti. Accetti?- <br/>
-accetto- <br/>
-allora devi disegnarti una croce sul cuore e dire "lo giuro",l'ho visto fare in un cartone animato.- <br/>
Faccio come mi dice e lei mi lascia l'altalena.
Ecco,così è iniziato tutto. <br/>
*Fine flash-back* <br/>
Dato che oggi è il nostro dodicesimo friendsario abbiamo deciso di regalarci una giornata in un centro benessere e dall'estetista. <br/>
Ci andremo tra dieci minuti,ci porta suo papà in macchina e poi ci viene a prendere mio padre quando abbiamo finito tutto. <br/>
-ciao Ale- mi saluta la mia migliore amica appena salgo sulla macchina del suo vecchio <br/>
-ciao eri,ciao Luigi- <br/>
-ciao Alessia,allora mia figlia mi ha detto che vi viene a prendere Daniele- <br/>
-sisi tanto non è al lavoro- <br/>
-ah va bene- <br/>
Il centro è abbastanza lontano perchè è fuori cittá. È enorme ed è la prima volta che ci vengo,d solito vado in posti vicino al centro. <br/>
-buon giorno,posso esservi utile- all'entrata ci accoglie una signora sulla trentina,bionda molto curata e vestita con un completo grigio e dei tacchi altissimi ai piedi. <br/>
-si avevo prenotato un trattamento per due a nome Fermi- <br/>
-ah si avverto che siete arrivate,intanto potete prendere il corridoio alla vostra sinistra sempre dritto e poi girate a destra,li vi attenderá l'estetista- <br/>
-grazie mille-seguiamo le sue istruzioni e ci ritroviamo davanti a una porta di vetro. <br/>
-buon giorno io sono l'estetista,lei e la sua amica potete seguirmi in queste due stanze,io mi occuperó di una mentre,mentre la mia collega dell'altra- <br/>
Ci dividiamo e che la turtura abbia inizio. Sono abituata alla ceretta,ma comunque fa male,soprattutto all'inguine e alle ascelle,peró ne vale la pena. Mi fa stendere sul lettino dopo essermi tolta la maglia e i pantaloncini. Mi spalma la cera bollente e dopo strappi veloci mi ritrovo la pelle liscissima. Poi passiamo alla pulizia del viso con soppracciglia e creme per il viso. Dopo di che vado in una stanza dove c'è anche Erica e ci fanno prima lo smalto e la ricostruzione delle unghie e poi i vari massaggi. Mentre ci fanno tutto ció io e la mia migliore amica parliamo un po' di tutto. <br/>
-allora Ale che mi racconti di bello?- <br/>
-mah niente di che,la scuola va bene,con i miei tutto bene e con Davide va benissimo tu?- <br/>
-anch'io tutto bene e poi Filippo è dolcissimo. È un ragazzo serio e non ce ne sono molti,poi è dolce e sincero e mi fa stare bene e ieri mi ha chiesto se volevo essere la sua ragazza e gli ho detto di sí- <br/>
-e me lo dici cosí? Dai racconta voglio sapere tutto nei minimi dettagli- <br/>
-in pratica ieri mattina mentre io ero a scuola è andato a casa mia e ha chiesto a mio padre se poteva chiedermi di stare con lui e mio padre ha acconsentito. Quando sono tornata a casa ero stupita di trovarlo lí,ma lui mi ha detto che mi aspettava per portarmi in un posto e siamo andati in un giardino bellissimo fuori cittá e mi ha chiesto se volevo essere la sua ragazza e io dalla felicitá mi sono messa piangere e poi ci siamo baciati. È stato fantastico,Ale mi piace un casino Filo- <br/>
-o mio dio che bello!!! Sono felicissima per te Eri- <br/>
-ma raccontami qualcosa di te e Davide,in fondo state insieme da un bel po'- <br/>
-si ormai sono tre mesi, ci vediamo almeno tre volte a settimane,bisticciamo,scherziamo e ogni tanto ci scappa un bacio,anzi spesso- <br/>
-ma....ecco....si insomma avete..l'avete fatto?-sento che è imbarazzata e probabilmente lo è piú lei di me,il che è tutto dire <br/>
-no! Cioè non siamo ancora andati oltre al bacio,e la colpa è mia,ho paura di non essere abbastanza 'brava'- <br/>
-ma Davide lo sa che sei vergine?- <br/>
-sisi lo sa,peró comunque lo vedo,ogni tanto quando il bacio si fa spinto e passionale,sento che è eccitato e che vorrebbe andare oltre,peró si ferma perchè sente che mi irrigidisco- <br/>
-be non dico che dovreste fare l'amore peró magari potreste fare altro per provare piacere,in fondo è un po' che stai con lui- <br/>
-tu dici che dovremmo fare i preliminari?- <br/>
-no cioè non voglio ordinartelo,peró Davide ci tiene a te,si vede non solo da come ti guarda,ma dalla gelosia e dalla sua espressione quando sei con lui,insomma non ti prenderebbe mai in giro,e giá il fatto che sia disposto ad aspettarti ne è una prova- <br/>
-si probabilmente hai ragione- <br/>
-be intanto potreste parlarne insieme...- <br/>
-giusto,grazie Erica- <br/>
-a che servono se no le migliori amiche?- <br/>
Da quando abbiamo finito di parlare a quando mio papá è arrivato a prenderci non ho fatto altro che pensare a quello che mi ha detto Erica. Amo Davide e so che per lui è lo stesso anche se non siamo andati oltre il bacio,ma lo sento quando ci baciamo,sento quanto è eccitato se il bacio si fa spinto,sento la sua erezione contro la mia intimitá,sento quanto vorrebbe essere soddisfatto e sento che gli costa fermarsi ogni volta perchè io non sono pronta. Quindi sono arrivata alla conclusione di voler far un passo avanti nella nostra relazione ma prima ne devo parlare con il mio ragazzo. Dopo aver accompagnato Erica a casa chiedo a mio papà se mi puó lasciare a casa di Davide e gli prometto che sarei tornata per cena. Mi lascia davanti a casa sua e suono il campanello. Mi apre sua madre. <br/>
-ciao Alessia,vieni entra pure <br/>
-grazie Elena- <br/>
-chi cerchi, Davide o Lorenzo?- <br/>
-oggi cerco Davide- <br/>
-è in mansarda stará giocando alla playstation come al solito- <br/>
-ahahah giá grazie mille- <br/>
salgo le scale e apro la porta che mi trovo davanti per poi richiuderla alle mie spalle.
Davide mi da le spalle e sembra non essersi accorto del mio arrivo,perchè gioca tranquillamente alla play stravaccato sul divano. Lo raggiungo in silenzio,gli metto le mani sugli occhi e lo sento sussultare per lo spavento. <br/>
-chi sono?- <br/>
-non lo so mi dai un indizio?- dice lui stando al gioco <br/>
-va bene l'indizio è:sono la fidanzata di un ragazzo che conosci molto bene- <br/>
-ah ora ho capito,sei la fidanzata di un ragazzo bellissimo,intelligentissimo,bravo in tutto,simpaticissimo...- VIVA LA MODESTIA!!! <br/>
-no!! Hai sbagliato,sono la tua fidanzata- gli tolgo le mani dagli occhi e lui piega la testa indietro per guardarmi <br/>
-infatti!! Non ho sbagliato- <br/>
-si che hai sbagliato,tu non sei bellissimo,simpaticissimo,intelligentissimo e bravo in tutto- Alessia non ci credi neanche tu a sta cazzata dato che appena lo vedi senza maglietta hai la bava alla bocca <br/>
-che stronza che sei dammi un bacio- <br/>
Mi piego in avanti e faccio combaciare le nostre labbra mentre lui porta le braccia indietro e mette le mani sul mio sedere palpandolo. <br/>
-dai vieni qui- dice indicando con la mano il posto di fianco a lui sul divano <br/>
Mi sdraio di fianco a lui e Davide mi mette un braccio dietro le spalle e mi stringe a lui. Senza mollare la presa mi passa un joystick,e iniziamo a giocare alla play. Dopo neanche mezz'ora,senza smettere di giocare inizio a parlare. <br/>
-Davide ti stancherai di fermarti prima o poi?-<br/>
-cosa intendi?- <br/>
-be ecco quando noi ci baciamo,tu vuoi andare oltre vero?- ferma il gioco e si gira verso di me <br/>
-be mentirei se dicessi che non è vero,ma se non sei pronta io aspetto- <br/>
-si lo so ma non è giusto per te- <br/>
-ei piccola guardami,io voglio stare con te e non me ne frega niente di quanto dovró aspettare chiaro?-
<br/>
Annuisco. <br/>
-ti amo- <br/>
-ti amo anch'io- <br/>
Riprendiamo a giocare e gli racconto cosa ho fatto oggi,ma non riesco a non pensare che dovrei fare qualcosa per Davide.

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora