capitolo 58

27.7K 1K 181
                                    

Mi sveglio e mi stiracchio, ci metto un po' a realizzare che la stanza in cui mi trovo è quella di Davide. Non mi vedo, ma non ci vuole un genio per capire che sono in condizioni penose. Davide dorme ancora, ma la sveglia sul suo comodino segna le 9:12  quindi manca poco a quando Elena lo verrá a svegliare e io non posso sicuramente farmi vedere così. Mi metto seduta sul letto e la testa mi gira come non mai, sto odiando Davide in questo momento, perchè mi ha fatto bere? Una parte di me mi dice che la colpa è la mia perchè ho accettato la sua proposta, ma preferisco non ascoltare questa saggezza e dare la colpa al mio fidanzato.
Con la lentezza tipica di un bradipo, prendo i vestiti e le cose per il bagno che ho messo nella borsa, e vado in bagno accompagnata dalla nausea che solo l'alcool ti puó procurare. Mi spoglio, mi lavo e mi strucco. L'alito puzza ancora di vodka e mi devo lavare i denti cinque volte affinchè la puzza scompaia. Mi pettino e indosso una tuta estiva molto sottile.
Torno in camera e trovo Davide sveglio.
-allora come stai?-
-ringrazia il cielo che non ne ho le forza, altrimenti ti ammazzerei-
-stai così male?-
-mi sembra di avere 42 di febbre, per quanto mal di testa ho e potrei vomitare da un momento all'altro-
-non è che hai anche il ciclo?-
-no, grazie al cielo ce l'ho avuto qualche settimana fa, e non dare la colpa a quello se io sono incazzata con te- sono incavolata nera ma la mia voce è comunque lenta e bassa.
-dai andiamo a fare colazione-
Si alza dl letto e indossa solo i boxer, e nonostante ció io non provo neanche a saltargli addosso. Questo per farvi capire quanto sto male.
Lo seguo e mi permetto di fissare il suo sedere mentre scede le scale, mi sento giá meglio.
A parte gli scherzi, siamo arrivati in cucina e ci sono anche i genitori di Davide.
-ben svegliati, ciao Alessia-
-ciao Elena-
-sicura di star bene? Non hai una bella cera-
-sono solo molto stanca, mi passerá-
-volete il caffè?-
-si, io si- dice Davide
-no grazie, solo l'odore mi fa venire la nausea-
Decido di mangiare qualche biscotto, ed è probabilmente una delle scelte piú sbagliate che ho mai fatto. Per quanto le mie forze me lo permettono, scatto in piedi e vado verso il bagno, tenendo una mano sulla bocca.
Appena raggiungo la mia meta, mi chino sul water e vomito. Ma quanto ho bevuto ieri sera? La veritá è che non mi ricordo niente, forse è meglio che piú tardi chieda spiegazioni a Davide.
Sento una mano che mi tiene i capelli, e un' altra sulla fronte. Quando ho finito di rimettere, mi calmo e faccio respiri profondi.
-ti senti meglio?-
Annuisco, non sono ancora del tutto lucida.
-vuoi qualcosa? Ti vado a prendere un' aspirina?-
-si grazie-
Esce dalla stanza e io mi alzo per risciacquarmi la bocca.
Ora mi sento decisamente meglio ma ho ancora il mal di testa.

Davide pov's
Scendo le scale e vado giú in cucina, dove teniamo i medicinali. Mentre cerco l'aspirina per Ale, mi raggiunge mia madre.
-come sta?-
-meglio, ora le do un'aspirina-
-senti ma non è che per caso ha il ciclo?-
-no, ha detto che non ce l'ha da un po'-
-chiedile se si sente di bere un te o una camomilla, così gliela preparo-
-va bene-
Vado su in bagno con l'aspirina e un bicchiere d'acqua, ma non trovo Alessia, quindi la cerco in camera mia. È in piedi di fianco al letto, e sta sistemando le sue cose nella borsa.
-tieni l'aspirina e mia mamma mi ha chiesto se vuoi un te o una camomilla-
-no,no grazie anche perchè i miei mi aspettano a casa-
-ah allora dammi il tempo per prepararmi, che ti accompagno in macchina-
-non serve posso anche andare a piedi-
-non ne hai le forze ed è colpa mia se stai così, quindi ti accompagno in macchina, e non accetto un no come risposta-
-e va bene, grazie-
-sai che stamattina non mi hai ancora dato un bacio?-
-devo rimediare subito allora-
Si avvicina per fare unire le nostre labbra e io non mi tiro di certo indietro. Non è uno di quei baci veloci, passionali e carnali, anzi è tutto il contrario, lento e dolce.
In dieci minuti mi preparo e scendiamo in cucina per avvisare i miei genitori, che stiamo uscendo.
-ma' accompagno Alessia a casa-
-ah va bene, se posso fare qualcosa...-
-no grazie Elena, non preoccuparti-
Salutiamo anche i miei fratellini, che nel frattempo si sono svegliati e andiamo in garage a prendere la macchina.
-quind questa tua prima volta è stata una cosa del tutto negativa?-
-beh no, i lato positivo è che ora che conosco gli effetti, non berró mai piú così tanto-
-e tutto questo per merito mio-
-se mai, per colpa tua-
-ci sono diversi punti di vista-
-senti ma ieri sera ho fatto o detto cose strane?-
-non ti ricordi niente?-
-niente di niente, ho come un buco nero nella mente-
Bene, questo è il momento di divertirsi.
-allora, innanzitutto ti sei messa a limonare con una ragazza che era in discoteca ed è stato eccitante-
-dimmi che non è vero-
-te lo giuro, ma la parte piú bella è stata quando è comparso il ragazzo della tipa che stavi baciando e tu gli hai detto che lei stava con te da due anni-
-mi stai prendendo in giro-
-no!! Non è colpa mia se la tua coscienza non lo accetta-
-non ti credo- incrocia se braccia e si gira dall'altra parte, come una bimba arrabbiata.
-va bene allora non credermi-
Ma non passano neanche due minuti che la sua finta arrabbiatura scompare.
-no dai veramente amore, è successo veramente?-
-no, ti stavo prendendo in giro-
-sei uno stronzo-
-ma sai cosa è successo veramente?-
-a questo punto non so se fidarmi-
-ti giuro sulla mia bellezza che quello che ti diró è successo davvero- lei sa quanto sia importante per me la mia bellezza, insomma non è da tutti essere un figo come me!
-va bene dai ti credo, che ho fatto?-
-sei piuttosto contraddittoria quando sei ubriaca lo sai? Prima pensavi che io mi volessi approfittare di te e l'attimo dopo volevi fare sesso con me-
-e l'abbiamo fatto?- pensa davvero che avrei fatto sesso con lei in quelle condizioni?
-no, voglio che tu sia cosciente quando lo facciamo-
-grazie, ti amo- mi da un leggero bacio a stampo che esprime tutta la sua gratitudine verso di me.
-quindi alla fine non ho commesso tante figure di merda, giusto?-
-nah, ah dimenticavo, ti ho dovuto aiutare a fare la pipì-
-ti odio!- Alessia adesso ha raggiunto la tonalitá tipica di una fragola e ora mi odia ancora di piú per averla fatta ubriacare.
****************************
Torno a casa e appena chiudo la porta alle mie spalle, noto che mia mamma è sul divano, da sola e mi guarda insistentemente. Qui c'è qualcosa che non va.
-Davide posso parlarti?-
-si, va bene-
Mi siedo sul divano di fianco a lei, domandandomi mentalmente cosa voglia sapere mia mamma.
-allora, di cosa vuoi parlare?-
-di Alessia-
-c'è qualche problema?-
-so perchè Alessia stava male stamattina-
Sa che ho fatto ubriacare Alessia?
-ah-
-avrei preferito venirlo a sapere direttamente da te peró-
-stai tranquilla tanto non penso che succederá ancora, Alessia non vuole-
-e tu vuoi?-
-per me è uguale-
-come puoi mostrare tanta indifferenza su un argomento cosí delicato!??!- be dai ma una sbronza non è mica chissá cosa...Credo mia madre stia ingigantendo la questione.
-dico solo che sceglierá lei se rifarlo o no-
-ma tu le starai accanto vero?-
-be non penso che gli serva un aiuto, forse il primo giorno, ma poi basta-
-no caro, la colpa è anche tua e ora devi prendertene le responsabilitá-
-mamma credo che tu stia esagerando-
-esagerando? Non ci posso credere Davide! Pensavo di averti educato meglio di così!- ora ha iniziato a urlare dimenando le braccia.
-mamma stai tranquilla, quando l'ho accompagnata a casa stava giá meglio-
-questo è solo l'inizio, man mano stará sempre peggio-
-mamma guarda che è successo soltanto una volta-
-una volta è sufficiente, ti credevo piú responsabile-
-oh avanti mamma tu non l'hai mai fatto?-
-mi prendi in giro Davide? Come credi di essere nato?-
Ma che centra questo?
-non ti capisco mamma-
-tesoro, un figlio è un dono meraviglioso ma quando si è giovani non è facile-
-cosa centra questo mamma con Alessia?-
-oh avanti Davide, adesso è inutile mentire, so che Alessia è incinta-
-cosa??? Incinta?-
-ma si ne abbiamo parlato fino ad adesso-
-ma mamma Alessia non è incinta!-
-come no? E allora come spieghi le nausee, le stanchezze, il caffè e il fatto che non abbia il ciclo da un po'?-
-innanzitutto il caffè le ha sempre fatto schifo e il ciclo le deve venire quindi è ovvio che da un po' non ce l'ha- dio, è cosí imbarazzante parlare con mia madre di queste cose, non capisco come faccia Alessia ha raccontare tutto a sua madre.
-e la stanchezza e le nausee come le spieghi?- -ieri sera siamo usciti e Alessia si è ubriacata per la prima volta per questo ha vomitato-
-quindi non è incinta?!!-
-no mamma, hai fatto tutto te-
-oh grazie al cielo- mi abbraccia come ormai non faceva piú da tempo e non posso fare altro che ricambiare.
Non posso crederci, mia madre pensava che la mia fidanzata fosse incinta. Quella donna è fuori di testa. Sono cresciuto con tanti fratelli e ovviamente da grande vorró dei figli ma andiamo, ho diciannove anni!
-mamma come potevi pensare che Alessia fosse incinta? Ha solo diciassette anni-
-Davide queste cose succedono e basta, anche io sono rimasta incinta di te e Lorenzo quando ero giovane, la maggior parte delle volte le gravidanze sono inaspettate-
-ho capito mamma, ma stiamo attenti, non preoccuparti-
E dopo una ramanzina sull'alcool, con tanto di informazioni strettamente mediche, mia madre mi guarda negli occhi, piú seria che mai, e io inizio ad agitarmi, perchè so che quello che sta per chiedermi è importante.
-Dimmi solo una cosa, se Alessia fosse stata davvero incinta, come avresti reagito?-
-non lo so mamma, ma sicuramente mi sarei preso le mie responsabilità, non la lascerei sola in una situazione come quella- dico credendo nelle parole che ho pronunciato.

*spazio autrice* eccomi qui, ad aggiornare il giorno di pasqua(ne approfitto per dire buona pasqua a tutti!!!). Allora che ne pensate di questo capitolo? Per la maggior parte è formato da dialoghi ed è raccontato da Davide, ma non sono riuscita ad evitarlo.
Ragazzi l'altro giorno mi sono accorta che questa storia sta durando da quasi un anno( l'ho iniziata il 5 aprile 2015) perció forse la sto tirando troppo alla lunga. Io posso fare ancora tanti capitoli, ma ho paura di rompervi le scatole, quindi vi chiedo: "quanti capitoli volete ancora piú o meno?"
Come ultima cosa pubblicizzo:
-un abbraccio inconfondibile
di Nunzia_stories
-1580 km
di MrsWarrior1996

Il fratello del mio migliore amicoWhere stories live. Discover now