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La scuola stava diventando sempre più pesante e l'unica distrazione che riuscivo a concedermi era una passeggiata o corsa con Heidi la mattina presto.

Qualche volta riuscivo persino a vedere Thy, che veniva da me nei miei momenti di pausa dallo studio, ovvero a pranzo o cena.

Era passata più di una settimana da quando avevamo detto a Nico della nostra relazione e fortunatamente non avevo più dovuto rivederlo.

Le notifiche di Lando erano state cancellate e il messaggio nei direct mai letto.

Rimaneva lì, in attesa che la mia forza di volontà e il mio orgoglio cedessero.

Rebecca era ritornata in se stessa e aveva, con parecchie discussioni, accettato la mia nuova relazione.

Pierre mi aveva procurato un pass per il Gran Premio del Bahrain che ci sarebbe stato quella domenica.

Mancavano 3 giorni e io non stavo più nella pelle.

Il cuore batteva quando pensavo a quelle nuove auto che sfrecciavano davanti ai miei occhi.

Avrei tanto voluto portarci Thyago, ma non avevo avuto il tempo di parlargli di questa cosa, poi ci sarebbe stato mio padre, Lando e non sarebbe stata una buona idea, però mi ero ripromessa che per il Gran Premio dell'Australia a cui avevo già deciso di andare, gliene avrei parlato.

Sbadiglio.

"Ti sto annoiando?" mi chiede Thy.

"No T, adoro sentirti parlare del tuo lavoro, ma sono davvero stanca morta, mi sono svegliata alle 5 e ho studiato tutto il giorno" ammetto sistemandomi meglio sul letto.

Ormai le mie giornate erano tutte uguali e appena toccavo il letto crollavo in un sonno cronico.

"D'accordo, quindi che ne dici se sabato sera usciamo in un locale?" domanda.

"In realtà ti avevo già detto che questo weekend sarei stata in Bahrain, sai per l'inizio della stagione di Formula Uno e tutte quelle cagate lì" alzo le spalle fingendo che non mi importi più di tanto, ma cavolo se mi importava.

Lui rotea gli occhi.

"Non avevi detto che partivi sabato notte?" domanda il ragazzo.

"Si e sarà così" affermo sicura "Ho il volo prenotato alle 3 di notte ma volevo dormire prima di partir..." mi interrompe.

"Eddai l'evento finisce alle 2 potresti venire e poi chiedo a qualcuno se ti accompagna in aereoporto, tanto il locale dista una 15 di minuti da Malpensa" cerca di convincermi.

Stavo tirando la corda, lo sentivo.

Lo stress si alzava ogni giorno si più e me lo urlava ogni fibra, cellula, molecola, atomo del mio corpo.

"D'accordo" gli sorrido nonostante io sia parecchio contrariata.

Non avrei retto.

Non avrei retto ancora 4 mesi così, ma dovevo solo resistere, aspettare la fine della scuola e poi tutto sarebbe stato in discesa.

Lo sapevo.

Lo percepivo.

"Verrai con me in Australia dal 8 al 10 Aprile? Sai ci terrei a presentarti la persona più importante della mia vita" sorrido.

"C'è tempo piccola, ma posso pensare di prendere le ferie" sorride venendo verso di me sul letto.

Mi lascia un bacio a stampo.

"E poi pensavo di essere io la persona più importante della tua vita" ammette ridendo.

"Mi spiace ma prima di te ci sono parecchie persone" alzo le spalle.

Rush To LoveWhere stories live. Discover now