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I camerieri ci servono l'antipasto accompagnato da un buonissimo vino rosso.

Becca infondo al tavolo ride e scherza insieme a Lily e Alex mentre Mick non la degna nemmeno di uno sguardo e tiene gli occhi fissi sul cellulare.

Mi dava sui nervi il suo comportamento.

Non poteva fare così, non era più un bambino ormai.

Porto la forchetta alla bocca e mi gusto la deliziosa tartare di manzo.

Lewis mi guarda schifato e io non posso fare a meno di chiedergli se mi da anche la sua.

Una cosa per cui andavo davvero matta era la tartare, di qualunque cosa questa fosse fatta: salmone, tonno, manzo, verdure, io ne andavo davvero pazza.

Roscoe era sotto al tavolo che sbavava sulle mie scarpe di Prada, ma era il cane di Lew e con me poteva fare quello che voleva.

Heidi era rimasta dalla nonna in Italia, avevo preso un volo pubblico e non me la sentivo di certo di imbarcarla come una valigia.

Per i prossimi viaggi avrei usato il jet privato di papà così avrei potuto portarla con me.

Heidi era davvero diventata la mia intera vita, il centro del mio mondo.

"Non ti senti in colpa?" mi domanda Lew spostandosi leggermente in avanti per vedermi bene.

Gasly che si trova tra me e Hamilton si sposta più indietro con il busto e fa passare velocemente lo sguardo da me e il sette volte campione del mondo.

"Ma è buona, perché devi sempre rovinare tutto" sbuffo avanzando più di metà tartare e spostando il piatto in avanti.

Mi era passata improvvisamente la fame.

Che fosse per i sensi di colpa di cui palrava Lewis o per la scenetta raccapricciante che mi si stava presentando davanti, il mio stomaco si era chiuso in modo totalmente improvviso.

Lando stringeva le spalle di Luisa con un suo braccio, gli occhi puntati su di me mentre la sua ragazza gli sussurrava qualcosa all'orecchio.

Lo sguardo del pilota Inglese rimaneva fisso sulla mia figura, serio e impenetrabile.

Esausta della situazione poso la testa sulla spalla di Charles alla mia destra.

"Stanca?" mi chiede il Monegasco.

"Il mio cervello ha bisogno di una sosta, di una pausa da tutto" sbuffo tirandomi di nuovo su e guardando il pilota ferrari negli occhi.

Charles era davvero un bellissimo ragazzo, ma niente era paragonabile alla bellezza di Norris per i miei occhi.

Lo stesso Norris che fino ad un minuto fa mi guardava normalmente, mentre ora, beh, sembrava voler uccidere me, Charles e tutti i nostri antenati.

Lo facevo apposta a volte.

Mi avvicinavo agli altri per capire se la mia vicinanza ad altri ragazzi gli provocasse quel fastidio che provavo io quando lo vedevo con Luisa.

Ed ogni volta il riscontro era lo stesso.

Era geloso.

Cristo se lo era.

Ma lo sapeva nascondere bene.

A tutti, ma non a me.

I camerieri ci servono il primo: Lasagne.

Non mi era ancora ben chiaro perché le persone negli altri paesi si ostinassero a cucinare piatti italiani.

Insomma, loro non l'avevano una cultura culinaria?

"Dove siete andati in vacanza?" domanda la moglie di Perez in generale a tutta la tavolata.

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