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"Cosa diavolo ci fa lei qui?" chiede Norris sputando fuoco dagli occhi.

Luisa camminava tranquilla per il paddock con una minigonna che le faceva vedere persino i visceri e un top che lasciava poco all'immaginazione.

Voleva provocarmi, ne ero certa.

La testa alta e il sorriso stampato in faccia.

Chi le aveva dato il pass per entrare nei paddock?

Chiunque sapeva che qui, Luisa, non era più ben accetta.

Sbuffo afferrando la mano di Lando e stringendola forte con la paura che lui possa scappare via da me per andare da lei, nonostante i suoi occhi siano colmi di rabbia.

"Ignorala" affermo convinta, poi mi correggo "Evitala".

Il motorhome Alpha Tauri davanti a noi, mi fa prendere una decisione drastica.

Svolto e inizio a salire i gradini della struttura.

Il piano di quel giorno sarebbe stato evitare l'ex ragazza di Lando.

"Lando? Grace? che ci fate qui?" chiede Yuki stupito ritrovandosi davanti a noi.

"Ci nascondiamo" affermo seria trascinando Lando più all'interno del prefabbricato.

"Da chi esattamente?" domanda seguendoci, come se il suo piano di andare chissà dove fosse stato rimandato.

"Luisa, sono qui" la voce di Nick che pronuncia quel nome mi fa rabbrividire.

Mi giro nella stessa direzione da cui ho sentito provenire la voce.

"Quello stronzo, prima si porta a letto te ed adesso lo fa con lei, che problemi ha" sbuffa il pilota Inglese al mio fianco.

Mi giro di scatto verso di lui.

"Come lo sai?" gli chiedo di scatto facendo annullare il resto dei pensieri nel mio cervello.

Io di certo non gli avevo detto nulla.

"Andiamo G, ti sbava dietro" dice serio continuando a guardare la sua ex che parla con l'altro pilota.

"Non è vero, abbiamo chiarito le cose" affermo cercando un contatto visivo con lui che però non riesco ad ottenere.

Lo sento tendersi e lasciare la mia mano.

"Cristo G, ti guarda come se conoscesse ogni centimetro della tua pelle, come se ti avesse baciata infinite volte, come se il tuo corpo appartenga a lui in un certo senso, le conosce le tua curve, le tue imperfezioni, le tue cicatrici, conosce cosa significa baciarti, toccarti, amarti e non ne sarei così stupito se un giorno te lo confessasse" sbotta per poi lasciarmi lì e andare via.

Il cuore trema e il nervoso mi assale.

Mi sembrava una cosa assurda da parte di Nick, certo, gli piacevo senza ombra si dubbio, ma tra il piacere e l'amare c'era un abisso, un oceano, un deserto, un intero universo.

E in ogni caso a me non interessava per niente De Vries, io avevo Lando e mi bastava, mi riempiva completamente, non c'erano avanzi, ma nemmeno spazi vuoti.

Mentre Norris si dirige verso l'uscita Luisa lo fissa con brama mentre Nick prende delle bottiglie d'acqua dal distributore automatico.

"Ha ragione Lando" Yuki interrompe i miei pensieri "Ma ora va da lui" continua.

Annuisco e sorrido per poi inseguire Norris.

Lo rincorro e nel mentre mi chiedo quando fosse successo.

Quando avevo smesso di aspettare che fossero gli altri a correre da me? Quando avevo iniziato a stare io dietro agli altri?

Quasi mi fermai, poi realizzai che Lando era tutto ciò che di bello mi rimaneva, così ripresi a correre e quando lo raggiunsi nessuno dei due osò proferire parola.

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