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Le labbra di Lando posate sulle mie erano sempre ossigeno puro per i miei polmoni, ma anche le sue mani sul mio corpo lo erano, persino le nostre pelli l'una sull'altra, mi sembravano facilitare il processo di respirazione.

Sento la sua lingua vagare nella mia bocca mentre le dita raggiungono la mia gamba nuda accarezzandola lentamente.

L'idea di indossare un completo composto da top e gonna, adesso mi sembrava una cosa così azzeccata da far paura.

Le sue labbra passano al mio collo mentre io butto la testa all'indietro aprendo la bocca, facendomi sfuggire un gemito quando le sue dita si posano sopra le mutandine di pizzo, sfregando dolcemente la mia intimità.

"Lando" ansimo a voce troppo alta portando le mani tra i suoi capelli e stringendolo di più a me.

La sua mano libera si porta sulla mia bocca.

"Vuoi per caso che i nostri fidanzati ci sentano?" domanda riportando la testa a livello del mio viso.

Thyago non si meritava tutto questo, ma io ero davvero egoista e in questo istante gli ormoni stavano prendendo il sopravvento sui pochi neuroni che avevo.

Le sue labbra si posano nuovamente sulle mie e mi dimentico persino come mi chiamo.

Le sensazioni che Norris mi faceva provare erano un qualcosa di unico e raro.

Le nostre gambe ci portano verso la sua dressing room e prima di entrare insieme, Lando ci butta un occhio per capire se dentro ci sia qualcuno.

Una volta sicuro, mi spinge contro la porta dopo averla chiusa.

I corpi uno sopra l'altro che fremono e diventano sempre più bollenti.

"Regola numero uno : Non. Devi. Urlare." afferma serio "Le pareti sono davvero sottili e finché eri la mia ragazza mi faceva piacere sentirti urlare il mio nome e mi piaceva che gli altri lo sentissero, ma ora non è il momento, lo sai" continua.

"Ma stai un po' zitto cristo santo" affermo fiondandomi sulle sue labbra.

Avevo aspettato troppo tempo e adesso ero tutta un fuoco che ardeva solo per lui.

Le esperienze di sesso che avevo avuto dopo di lui erano state davvero decadenti e Thy non si accorgeva nemmeno che fingevo ogni volta l'orgasmo.

Lando mi faceva venire e si preoccupava sempre che avessi il massimo del piacere, questo lo ricordavo bene.

Gli indumenti con i colori della McLaren del ragazzo cadono a terra così come il mio top e la gonna.

"Regola numero due : il reggiseno non si mette solo quando sei con me" afferma tornando a baciarmi.

Effettivamente quella mattina avevo deciso di non indossarlo e spesso mi capitava quando utilizzavo dei top.

"Con Thyago?" chiedo.

Non lo avrei mai ammesso ma la gelosia che custodiva nei miei confronti era qualcosa che mi faceva davvero battere il cuore.

"Quando sei con lui devi categoricamente indossare tutto l'intimo" afferma veloce per poi attaccarsi al mio seno con la bocca.

Le mie mani vagano sulle sue spalle e sulla sua schiena scoperta.

Le mie unghie color zaffiro, appena rifatte dall'estetista, graffiano delicatamente la sua schiena e prego davvero che Luisa non si accorga di ciò perché credo di avergli lasciato dei segni ben visibili.

Lo faccio staccare da me e lo spingo verso il divanetto dove si siede.

Mi inginocchio davanti a lui e inizio a baciargli prima la mandibola, poi scendo piano e passo al collo, al petto, all'addome, creando costellazioni di baci che accerchiano i suoi muscoli in risalto.

Rush To LoveUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum