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Lui seduto sulla sua auto.

Il mio cuore a martello.

Lo vedevo sorridere ed essere fiero del suo terzo posto.

Cavolo, chi si sarebbe mai aspettato di vedere una McLaren sul podio quest'anno?

L'anno scorso fantasticavamo su questo Gran Premio.

Lando mi aveva raccontato quanto amasse Imola, mi aveva detto quanto amasse guidare su questa pista e mi aveva scongiurato che mi avrebbe dedicato il podio se ci fosse salito.

Ora era tutto vero.

Lui era lì, sul terzo gradino ma non guardava me.

Guardava Luisa, la sua nuova ragazza e come era giusto che fosse, non mi dedicava nemmeno un occhiata.

E proprio nel momento in cui pensai questa cosa i suoi occhi scattarono su di me, provocandomi una sensazione di totale anestesia.

- qualche mese prima

"E qual è la tua pista preferita?" gli chiedo stringendogli la mano mentre camminiamo tra le vie di Monaco.

"Non puoi fare una domanda del genere a un pilota di Formula Uno" ridacchia sorridendo.

"Eddai" lo tiro leggermente per il braccio guardandolo sorridere con gli occhi puntati sulla strada davanti a noi.

"Fammici pensare" alza le spalle ridendo per la mia insistenza.

"Monaco?" chiedo curiosa.

"Si, Monaco, Monza, Singapore, Spa" sussurra l'ultimo circuito forse rendendosi conto troppo tardi di ciò che aveva detto.

Era delicato.

Sorrido.

"Già è proprio una bella pista" sorrido cercando di fargli capire che andava tutto bene.

Il cuore fa leggermente male, ma va bene lo stesso perché c'è lì lui, lui che mi aggiusta.

"Oh no, sai qual è il mio circuito preferito?" chiede.

Scuoto la testa.

"Imola, quello è il circuito perfetto, io amo Imola" sorride come un bambino.

Sorrido a mia volta.

"Amo Imola, ma non più di te" continua.

Imola.

Imola era carina.

Non eccezionale come Monza, ma per me era carina.

"L'anno prossimo te la dedico" ride.

Si ferma e tira la mia mano verso di lui.

Il mio petto sbatte contro il suo e pian piano mi obbliga ad indietreggiare facendo scontrare la mia schiena alla ringhiera in vetro che dà sulla spiaggia.

"Cosa?" chiedo ignara.

Ignara del fatto che da lì a poco mi avrebbe dimostrato il suo amore.

Altro che Ti Amo, quello che mi avrebbe detto poco dopo sarebbe stato un : " Ti sto dedicando il mio mondo intero".

"La mia vittoria ad Imola, o il mio podio, è uguale, sarà comunque speciale" ride.

Avvicino il mio viso al suo sentendo il mio cuore palpitare forte.

"Avrei potuto farlo già quest'anno ma non ti conoscevo ancora" alza le spalle.

Rush To LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora