Il giorno che cambiò tutto

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Molly

Era una giornata piovosa, stavo giocando in camera mia insieme a mio fratello.

Indossavamo dei costumi, io ero una bellissima principessa con un vestito rosa luccicante, e i capelli biondi raccolti in una treccia elegante, fatta ovviamente da nostra madre.

Nicholas sarebbe dovuto assomigliare ad un cavaliere, indossava una felpa grigia e un cappellino bianco, regalato da nostro nonno anni fa.
Per non dimenticare la sua adorata spada, era fatta di cartone ma lui l'adorava.

Noi eravamo fatti così, non ci separavamo neanche un secondo ed eravamo felici con ciò che avevamo.
La nostra famiglia era normale, economicamente i nostri genitori non ci avevano mai fatto mancare niente.

Oh meglio qualcosa c'è l'hanno fatto mancare...

Non sto parlando di oggetti lussuosi, super ville, vestiti firmati oppure viaggi costosi... Ok, tutte queste cose sono molto belle.
Però perché desiderare tutto questo?
Insomma io e Nicholas vorremmo soltanto l'affetto dei nostri genitori...

"Menomale che dovevi venirmi a salvare" Dissi con voce ironica, diciamo che mio fratello come cavaliere farebbe pena.

"Non è mica colpa mia se il drago è così aggressivo!" Mi rispose, mettendo il broncio.

Il 'drago' in questione era la nostra gattina, aveva circa 5 mesi e quando vedeva la spada avvicinarsi al suo corpo, non solo la mordeva ma graffiava anche mio fratello.

Dopo qualche minuto Nicholas riuscì a sconfiggere il drago, corrompendolo con delle crocchette, liberandomi dal 'castello infestato'.

"Alla fine c'è l'ho fatta!" Esclamò vittorioso.

"Si si certo..." Risposi ridendo.

"Forza andiamo Principessa" Fece un piccolo inchino e mi prese per mano.

"Al suo servizio cavaliere" Replicai con la stessa cordialità.

Non riuscimmo nemmeno a fare qualche passo che sbucò da sotto il letto il nostro bellissimo cagnolino.

Ops scusate... Intendevo dire che dalle prigioni sotterranee sbucò fuori la strega cattiva, pronta a lanciarci un incantesimo per farci addormentare.

"Indietro!" Urlò Nicholas, mi mise un braccio intorno alla vita ed estrasse la spada.

"Wof wof" Abbaiò Fyop

"Miao" Miagolò Kelya

"Aaaa dobbiamo scappare!" Esclamò mio fratello.

'Che cavaliere fifone' Pensai tra me e me.

Mentre provavamo a scappare dai nostri animali, riuscii a sentire dei passi provenienti dalle scale.
Decisi di non darci molta importanza, finché nostra madre non varcò la soglia della cameretta.

Appena entrò richiuse subito la porta alle sue spalle.
Era pallida, aveva le guance rigate dalle lacrime, le ci volle un po' per tranquillizarsi e girarsi verso di noi.

Io e Nicholas ci guardammo, vidi che il suo sguardo non era il solito.
Quando si verificano questi eventi lui non si agita mai.
Oh almeno non lo ha mai dato a vedere.
Stavolta era diverso, anche lui.

All'improvviso sentimmo un urlò provenire dalla cucina.

"Amanda scendi subito!!!" La voce di nostro padre rimbombò nella stanza, ovviamente era ubriaco.

Nostro padre aveva il brutto vizio di bere, soprattutto in grandi quantità.
Qualche volte tornava a casa che puzzava di Alcol e Tabacco, mi ricordo che quasi non riusciva nemmeno a reggersi in piedi.

la Reina de la NocheWhere stories live. Discover now