la Reina de la Noche

Che strana ragazza

Alejandro

Ma che cosa le sta succedendo?
Fino a qualche minuto fa stava andando tutto bene.
Adesso invece...
Ah lo sapevo che questa ragazzina aveva qualcosa che non andava.

"Signorina Packsing stiamo aspettando" La incoraggiò il professore.

Il mio sguardo ricadè sulle sue dita, vidi che si stava torturando le pellicine, in una uscì un pochettino di sangue.

Chissà cosa le sta passando per la testa.

Non so per quale motivo, forse perché mi fece tenerezza o forse perché non volevo prendere un brutto voto il primo giorno di scuola, decisi di aiutarla.

"In Valencia possiamo trovare molti monumenti, nel paesino dove vivevo il museo più vicino era a mezz'ora di distanza" Conclusi, cercando di migliorare la situazione.

"Ottima osservazione, signor Llagaria" Si complimentò con me.

Gli rivolsi un sorriso smagliante, in segno di ringraziamento.

Sentii un brusio provenire da due ragazze, non mi ricordo come si chiamassero, so solo che una ci aveva provato con un mio amico.
Decisi di non darci molta importanza, cosa dovrebbe fregarmene della loro opinione, non sono mica una persona così sensibile.

Ormai ho imparato a convivere con il giudizio altrui.

Purtroppo credo che la mia compagna di ricerca non la pensi come me
Notai che il suo respiro era diventato irregolare, non capì bene perché.

Probabilmente era semplicemente preoccupata per non aver risposto alla domanda del professore.
Non è nulla di grave.

Comunque non mi importava molto, è già tanto che abbia fatto questa stupida ricerca con lei.
Sfortuna vuole che io sia anche il suo compagno di banco.
Non poteva capitarmi qualcun'altro?

"Ragazzi avete fatto davvero un bellissimo lavoro, mi è piaciuto il fatto che vi siate basati sulle conoscenze del signor Llagaria. Packsing, se non si fosse fermata all'improvviso forse avreste preso un voto più alto, però va bene comunque, non si preoccupi. Il vostro voto finale è 8½. Bravi" Ci comunicò il professore.

Fatemi capire bene.
Io ho preso 8½ per colpa di questa ragazzina che non sa neanche parlare!?
Non è mica colpa mia se non sa gestire l'ansia!!!
Questa è l'ultima volta che accetto di fare un lavoro con lei.

"Farò del mio meglio professore, grazie per il bellissimo voto" Disse Molly.

Se non ti fossi fermata nel bel mezzo del discorso forse avremmo potuto fare di meglio...

"Si figuri, ora tornate al vostro posto" Ci disse il professore.

Mi diressi verso il mio banco, con Molly che mi seguiva.
Una volta seduto tirai fuori dallo zaino il mio quadernino, aveva la copertina nera e sopra c'era inciso il mio nome.
Lo uso quando sono particolarmente frustato, ci scarabocchiavo sopra qualcosa e la rabbia svanisce.
Loo aprii, presi una matita e iniziai a fare delle linee, senza seguire un determinato schema.

Sentivo gli occhi di Molly addosso, concentrati su quello che stavo facendo.
Perfetto, oltre ad essere insopportabile è anche curiosa.
Oh dio...
Una combinazione orribile.

"Che hai da guardare?" Le chiesi infastidito.

"Oh ecco i-io..." Provò a giustificarsi, ma senza successo.

Colta sul fatto...

"Volevo solo dirti che sei stato molto bravo all'esposizione, e mi è piaciuto il fatto che mi hai aiutato quando mi sono bloccata" Mi disse, rivolgendomi un sorriso imbarazzato.