Mentire

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Nicholas

Sono sdraiato sul mio letto con la testa sotto il cuscino.

È notte fonda eppure non riesco ad addormentarmi.
Troppi pensieri.
Troppe preoccupazioni.
Le voci nella mia testa non mi danno tregua.

Sospiro, o almeno ci provo data la poca aria che riesco a respirare in questa posizione.

Vorrei urlare, lasciarmi andare e fregarmene delle conseguenze.

Invece mi ritrovo costretto ad ascoltare il cigolio della mia porta.

Qualcuno è sveglio a quest'ora?
Al mio rientro tutti dormivano, e sono stato abbastanza attento a non far rumore.

Chi potrebbe essere?
Paula? Nah preferirebbe morire piuttosto che parlarmi.
Molly? L'unica a cui importi di me.
Mio padre? Quando mi ha riportato a casa se n'è andato in fretta e furia, impossibile che sia già tornato.

Beh tra qualche secondo lo scoprirò.

Ed ecco che, sulla soglia, appare mia sorella.
Richiude la porta alle sue spalle, accende la luce e si volta verso di me.

Spero che non si accorga dei lividi sulla mia faccia.

"Cos'hai in faccia!" Sbianca in volto.

Ecco appunto...

"Niente. Tu perché sei sveglia a quest'ora?" Domando sulla difensiva.

"Ti ho sentito rincasare, volevo vedere come stavi" Si siede anche lei sul letto.

Alzo gli occhi al cielo.
Adoro mia sorella, darei la vita per lei, anche se preferirei che in questo momento mi lasciasse in pace.

"Sto benissimo" Cerco di ricreare qualcosa che assomigli il più possibile ad un sorriso.
Spero d'imbrogliarla ma lei è più furba di me.
Mi conosce.

"La tua faccia non è d'accordo" Mi prende in giro.

Non ha tutti i torti.

"Perché oggi non c'eri?" Mi chiede.

Distolgo lo sguardo, incapace di affrontarla.

Vorrei poterle dire come stanno realmente le cose, sono sicuro che capirebbe.
Ma...
Lui se la prenderebbe con lei.
E non permetterò che accada.
Non di nuovo.
Ho fatto una promessa a nostra madre, prima che morisse.
Le avevo giurato che avrei protetto le persone a me care.
Quelle che amo.
Per questo ha inciso quella scritta sul mio anello.
Siempre defiende a los que amas.
Benché abbia fallito con lei, ciò non significa che fallirò pure con mia sorella.

"Ero impegnato" Spero che questa conversazione finisca al più presto.

"C'entrano questi lividi?" Mi sfiora la guancia con i polpastrelli.

Faccio una smorfia di dolore, lei toglie la mano mortificata.

"No" Risulto poco convincente.

Mi guarda come se fossi un cucciolo abbandonato, privo di forze, che potrebbe crollare da un momento all'altro.

Perché tutti continuano a provare compassione nei miei confronti?
Prima la preside, poi Molly e Greta, persino Edward.

Già Edward...
Non gli ho più parlato dall'ultima volta in corridoio.
Ogni tanto i nostri sguardi si sono incrociati, ma nessuno dei due ha osato fare il primo passo.
Forse va bene così o forse no.
Diciamo che per ora non è una mia priorità.

Sento gli occhi di mia sorella bruciarmi la pelle.

"Nicholas puoi fidarti di me"

Lo so Molly, lo so.

"È... complicato" Provo a spiegare.

"Qualsiasi cosa sia la supereremo insieme, come abbiamo sempre fatto"

Quelle semplici parole mi arrivarono dritte al cuore.
Siamo sempre stati noi contro il mondo.
Non siamo solo 'fratello e sorella', no, siamo una squadra.

Dovrei dirle la verità.
Invece...

"Un ragazzo mi ha picchiato" Scelgo di mentirle.

Sgrana gli occhi.

"Chi è stato?" Sta cercando di mantenere la calma.

Infatti Nicholas, chi è stato?

"Edward Baker, è un ragazzo che viene nella nostra scuola"

Edward, sul serio!?
Tra tutti hai scelto proprio lui!
Mi meriterei veramente di essere picchiato da lui.
Stupido Nicholas.

"Com'è successo?" Mi chiede, la sua voce trasuda rabbia e vendetta.

"Eravamo a una festa e avevamo bevuto entrambi, forse lui era più ubriaco di me, fatto sta che abbiamo iniziato a litigare ed è successo" Spiego tranquillamente.

Sembra convincente...
Anche troppo.

"Sapevo che era soltanto un imbecille, l'ho capito da quella volta in mensa!" Sputa con riluttanza queste parole.

La situazione sta degenerando.

"Stai tranquilla, non è niente di grave" Provo a tranquillizzarla.

Mi stringe le mani con le sue.

"Nick ci penso io, per una volta lascia che sia io a prendermi cura di te" Dice prima di alzarsi dal letto.

Quando si trova davanti alla porta, volta la testa verso di me.

"Grazie per esserti confidato con me" Sparisce e io mi ritrovo da solo.

Mi sento uno schifo, ho mentito a mia sorella e ho messo in mezzo Edward. Tutto questo solo perché non volevo dirle la verità!

Ho fallito in tutto.

Finirà male per tutti e tre.

Secondo voi Nicholas è un bravo fratello?

la Reina de la NocheWhere stories live. Discover now