.ventidue.

2K 59 4
                                    

Entro nel paddock con Lewis, ricordandomi di avere degli amici solo quando mi arriva una chiamata da Martina.

"Noi siamo nella hall, ti aspettiamo qui ti muovi? sei l'ultima, è arrivata anche Rebecca" mi aggredisce appena le rispondo.

"Oh, io potrei già essere ai paddock" dico.

"Cosa?" sento urlare la mia migliore amica.

"Scusatemi ma non sono abituata ad avervi tra i piedi" sdrammatizzo "Vi aspetto ai box dell'Alpha Tauri" continuo per poi buttare giù.

"Mi abbandoni così?" dice l'inglese.

"Pensavi davvero che sarei venuta nei garage della Mercedes e avrei risolto con mio padre? Ho già parlato con te, mi sembra abbastanza per oggi considerato che dovrò parlare anche con Lando se non voglio dormire sotto un ponte" rido.

"Va bene piccola Wolff, ci vediamo dopo allora" dice io annuisco e lo saluto con la mano mentre continuo a camminare.

"Grace" mi richiama Max.

Alzo gli occhi al cielo.

Avevo appena finito di dire che oggi ne avevo abbastanza di parlare ed ecco che spuntava fuori qualcun'altro con cui avrei dovuto discutere prima o poi.

"Max" dico fingendomi sorpresa non appena mi raggiunge.

"Non sei più venuta alle gare dopo Monza e non hai nemmeno risposto ai miei messaggi" ride camminando al mio fianco.

Se solo sapesse che ero presente al GP di Russia e che le mie doti nell'evitare le persone mi hanno permesso di non essere vista da lui, non riderebbe così tanto.

"Sono stata davvero impegnata, tra lo studio e tutto" ammetto una mezza bugia, con voce dispiaciuta, dopo tutto ero davvero demoralizzata.

"Capisco" dice sorridendo alle telecamere che ci riprendono.

Spero davvero che la gente non si faccia strane idee, sono già usciti troppi articoli riguardo me e l'olandese.

"Senti, ora devo andare da Pierre, ma è chiaro che dobbiamo risolvere delle questioni e vorrei davvero farlo ora, ma tra poco arriveranno i miei amici e tu ora hai le FP3 quindi facciamo che finita la giornata ti aspetto all'hospitality della Red Bull e parliamo" dico fermandomi davanti al motorhome dell'Alpha.

"Va bene" dice semplicemente.

Poi posa la sua mano sul mio fianco e lascia un bacio sula mia guancia.

Lo stesso identico gesto che aveva fatto Lewis qualche minuto primo, ma con due significati completamente diversi.

Sorrido per non risultare antipatica e aspetto che si allontani abbastanza da me, per poi entrare nell'hospitality della scuderia del mio migliore amico e una volta individuato il pilota vado da lui e urlo.

Davvero.

Lancio un grido di frustrazione che persino mia madre, dall'Italia potrebbe aver sentito.

"Grace? tutto bene?" domanda Katerina che è seduta sul divanetto accanto al suo ragazzo.

"Tutto bene? penso che se per puro caso mi tirasse sotto un tir, sarebbe il minore dei mali" dico buttandomi a peso morto sulla poltroncina.

Ero talmente arrabbiata con il mondo che non mi ero nemmeno accorta della presenza di Yuki, il teammate di Pierre.

"Potrei decidere di farti compagnia" dice il secondo pilota dell'Alpha Tauri.

"Bene, vado a noleggiare un tir, Pierre lo guidi tu per noi?" chiedo sarcastica rimanendo comunque seria.

LOVE ON THE RUNDonde viven las historias. Descúbrelo ahora