.quarantotto.

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La musica rimbomba le mie orecchie e il mio bicchiere è alzato in aria mentre ballo in pista.

La mezzanotte è scattata da qualche minuto e le persone urlano ancora.

I fuochi d'artificio sono alti nel cielo e il nuovo anno è arrivato.

La gente intorno a me beve e si abbraccia.

Kat bacia il mio migliore amico e altre coppie fanno lo stesso.

Poi ci siamo noi, poveri sfigati con il cuore spezzato che siamo soli con un bicchiere di Gin Tonic alzato verso il cielo.

"Buon Anno Grace, mi ha fatto piacere rivederti" dice Philippe.

Lo guardo e sorrido.

Non lo vedevo da quando avevo 4 anni probabilmente, ma il suo ricordo era ancora vivo nella mia mente.

"Grazie Phil, anche a me ha fatto piacere, usciamo a prendere un caffè magari nei prossimi giorni" sorrido.

Avevo un amicizia particolare con lui, era ovviamente più grande di me, come tutte le persone del mio gruppo di amici, mi trattatava come la sua piccola sorellina, cosa che per la cronaca mi sentivo di essere.

"Quando torni in Italia?" mi chiede aiutandomi ad uscire dalla massa di persone che aveva ricominciato ad urlare.

"Il 5 notte ho il volo, Pierre viene con me per un po' " sorrido.

Lui annuisce.

Pierre aveva deciso per conto suo che non mi avrebbe lasciata sola, ammiravo tutto questo, ero felice che venisse a stare da me.

Avevo bisogno davvero di stare con lui perché sapevo che se per caso fossi crollata e lui non sarebbe stato al mio fianco non sarei riuscita a sopravvivere.

Era sempre così complicato cercare di andare avanti dopo aver perso qualcuno e io pensavo di essermi abituata a tutto ciò, invece non ci si abitua mai.

Avevo avuto poco tempo per pensare alla mia rottura con Lando.

Ad Abu Dhabi i festeggiamenti per Max erano durati un'infinità di tempo e quando siamo tornati alla Factory della Red Bull, io sono rimasta con Verstappen mentre le telecamere mi riprendevano costantemente, facendo così sorgere diverse ipotesi del fatto che io avessi tradito Lando con Max, cose assurde in pratica.

Volevo davvero bene all'Olandese, ma solo in amicizia.

Sapevo anche che Martina si stava sentendo con lui.

La coppia perfetta, oserei dire.

Due sportivi, uno che ha vinto il mondiale, l'altra che andrà alle olimpiadi di Parigi.

Sono anche carini insieme.

Dopo un paio di giorno sono tornata in Italia dove ho cercato di passare più tempo possibile con i miei amici.

Il pilota della McLaren non si è più fatto vivo, ogni tanto mi capitava di vedere i suoi ultimi messaggi, risalenti al sabato di Abu Dhabi, che non avevo ancora letto.

Avevo questo vizio di non visualizzare mai i messaggi.

E se da una parte mi aiutava a non scrivergli, dall'altra vedere quell'ultimo messaggio mi faceva terribilmente male.

Amore🦍🧡

Stai arrivando?

Io devo salire in auto per le FP3

Ci vediamo prima delle qualifiche?

Stai dormendo ho capito

LOVE ON THE RUNDove le storie prendono vita. Scoprilo ora