06-Love the way you hate me

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🐇
Capitolo Sei

Bea

Sono in macchina con Mackenzie, ancora non posso credere di esserci salita. Credo che tutte le ragazze qui presenti mi stiano guardando con odio.

Siamo pronti a partire.

Sono imbambolata a fissare i nostri vicini di gara, in particolare il tizio a cui Tyler deve dei soldi.

Sembra uno di quelli che nei film mozzano le dita agli spacciatori, ha uno sguardo avido e micidiale.

Si volta nella nostra direzione, parla con Tyler ma ammicca a me.

«Quanto vogliamo scommettere che non arrivi vivo alla fine?», dice in un ghigno e poggia la mano sulla coscia scoperta di Kara.

«Ti farò mangiare fango», sputa Tyler tra i denti.

Bill the Killer ha le pupille dilatate, «Tu sei un cazzo di perdente, Mackenzie.»

Tyler diventa rosso e i suoi giganteschi occhi oscuri si offuscano di collera.

Credo che abbia dei problemi con la gestione delle rabbia: ho sempre pensato che fosse mentalmente instabile.

«È tempo di pagare i tuoi debiti.», sta dicendo Bill the Killer. «Non si ha mai niente per niente. Mammina non te lo ha insegnato?»

Tra un po' Tyler esplode,invece dovrebbe mantenere la calma. Solo così può sperare di vincere.

Mi sporgo verso di lui, per dirgli qualcosa di rassicurante, e Tyler istintivamente volta la testa nella mia direzione.

Le labbra carnose socchiuse.

Il profilo del suo collo che riluce nel buio e ha uno sguardo che sembra aver fatto un patto con l'oscurità.

Da così vicino, i suoi tratti sono molto più intensi del previsto.

Siamo così vicini che lo sento respirarmi addosso.

«Non ne vale la pena», gli suggerisco.

Ha gli occhi frenati, una mano sul volante e dell'altra non sa cosa farsene.

Di certo, non può metterla sulla mia coscia come il suo rivale fa' con Kara. Mi guarda e si mordicchia il labbro inferiore, inumidendoselo con un po' di saliva; il suo volto sembra così innocente, ma io so benissimo cosa si nasconde dietro il suo aspetto perfetto.

Il suo sorriso si spalanca.

«Mettiti la cintura Evans», ordina Tyler.

Sono contenta di aver trovato una scusa per allontanarmi dal suo corpo.

«E tu?»

«Ho detto mettiti la cintura. È la mia auto, e la mia gara, e devi seguire le mie indicazioni.»

«Ai suoi comandi», ribatto sarcastica.

«Comincia a rosicare, faccia da culo», esclama Tyler all'avversario.

Tyler dà un paio di sgasate al motore e ride tra sé: chissà che cosa pensa in questo momento di tanto divertente.

Bill the Killer non sorride affatto. Eccoci alla resa dei conti. L'uomo sulla linea fischia e comincia il conto alla rovescia.

3.

Tyler accarezza il volante, come se fosse il manto di un animale feroce.

2.

CRUELWhere stories live. Discover now