Arya Donovan è cresciuta con i fratelli Mackenzie. Loro le hanno insegnato a stare nel mondo, a camminare a testa alta, a mettersi il berretto al contrario e a usare la mazza da baseball. (Non soltanto per giocare a baseball)
Erano le persone che pi...
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Il capitolo presenterà contenuti maturi, sessuali ed espliciti se siete sensibili non leggete il capitolo🔴
Saranno presenti anche scene di violenza.
Se siete sensibili non leggete ⚠️
Cassie
Sistemo Teddy sul mio letto, dentro la camera degli ospiti di Roman. E il vaso di orchidee nere sul mio comodino.
Non c'è modo di calmare il battito cardiaco, e neanche questo modo che ho di respirare così veloce da quando ho lasciato casa dei Mackenzie e sono tornata con un taxi a Villa Lancaster.
Sento ancora il pizzicore sulle guance se ripenso alla notte che ho trascorso con Clayton.
Dopo che ci siamo baciati, infatti, sono rimasta con lui fino al mattino dopo, perché mi sono addormentata.
Quando mi sono risvegliata nel buio della sua stanza, sono sgattaiolata via di casa, e per le scale ho incrociato sua madre che faceva le pulizie ed è rimasta piuttosto sorpresa nel vedermi.
«Ciao, Cassie!», mi ha detto la signora Mackenzie squadrando la mia minigonna. «Ti va se ti preparo la colazione?»
Ho balbettato qualcosa e sono scappata.
La signora Mackenzie deve avermi presa per pazza!
Infatti, sono pazza!
Ma come ho potuto baciare Clayton Mackenzie?!
Un assassino a sangue freddo, un ricattatore, un manipolatore senza scrupoli, e la parte peggiore è che la lista dei suoi difetti, se così possiamo chiamarli, è molto più lunga e macabra.
Per la disperazione e per la frustrazione, mi butto sul letto. La mia testa si affolla di pensieri e di ricordi.
Il suo petto pallido, definito dai muscoli, bollente e consistente.
Il suo volto scolpito nel buio e il suo sorriso delirante.
Vorrei poter dire che lui mi ha costretta a baciarlo, che le condizioni della nostra vicinanza forzata mi abbiano spinta a baciarlo soltanto per un mero istinto di sopravvivenza.
Che mi sono sentita in obbligo di ricambiare in modo appassionato il suo bacio poiché vittima di una variante della sindrome di Stoccolma.
Ma la verità è un'altra e io lo so.
Nessuno mi ha mai baciata in questo modo.
Benché io non abbia molta esperienza in questo campo, so che anche se avessi dato mille altri baci nella mia vita, nessuno mai sarebbe stato paragonabile a questo
