26-Fire on Fire

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🔥
Solite avvertenze, non leggete se siete persone suscettibili.

🥀☀️🖤
Capitolo Ventisei:

3 ore dopo
L'evento
nel
seminterrato.
Paxton

Ryan Mackenzie entra di nuovo al Lion's, ed emette un sospiro fragoroso: liberarsi di Alec Sordino è stata un'impresa che gli ha richiesto una notevole dose di sforzi mentali.

Si guarda intorno.

Killian sta fumando, appoggiato al flipper.

Io sono accasciato su una sedia, probabilmente ho la faccia verdognola, dato che ho passato queste ultime ore piegato a vomitare su una bacinella, e nonostante le patatine che poi ho mangiato ho ancora un sapore acidulo in bocca.

Non ho mai avuto paura di morire così tanto in tutta la mia vita.

Tyler è impegnato a dare una sistemata al locale, e Clayton... chi lo sa dov'è Clayton.

A giudicare dall'espressione stampata sul volto di Ryan, è parecchio infuriato.

Mi correggo.

È infuriato con Killian... tanto per cambiare, no?

Ma, in fin dei conti, Ryan ha ragione.

Se non fosse stato per Killian, e la sua grande idea di riscuotere scommesse al posto del cugino morto di un boss mafioso, i Lombardo non ci avrebbero tenuti in ostaggio questa sera.

«Ei, Ryan!», lo saluto e lui distoglie gli occhi da suo fratello.

«Hai una brutta cera, Pax. Che hai fatto?», mi chiede lui, e tutti gli altri si voltano verso di me e ridono.

«Vuoi dire, a parte rischiare di morire?», chiedo sarcastico.

Ryan serra le labbra.

«Se ti serve qualcosa, chiedi pure.», dice.

«Sì, mi puoi allungare un altro pacchetto di patatine? Grazie che ti preoccupi, Ryan.», annuisco con consapevolezza. «Sei un amico.»

Lui mi guarda strano, prende un pacchetto di Pringles e me le porge. «Figurati.», dice brevemente.

Killian fuma la sua sigaretta e mi osserva in tralice, chissà a cosa diavolo sta pensando.

Ryan, dal canto suo, si passa una mano in faccia e prende un lungo respiro.

So a cosa sta pensando Ryan.

Sta pensando a lei.

Sta pensando che lei, questa notte, è venuta all'appuntamento che lui le aveva dato la mattina.

Sta pensando che, nonostante lei disapprovi ogni cosa che lui fa, ogni comportamento sbagliato che lo ha portato ad essere l'uomo che lui è oggi...

È venuta all'appuntamento ugualmente.

Sta pensando che nonostante Arya Donovan abbia una moralità così forte per la quale non passerebbe mai sopra le cose che lui e i suoi fratelli le hanno fatto, ha dichiarato, nel seminterrato, di essere anche lei una di loro. 

Sta pensando che, dopo tutto ciò che è successo, non vuole lasciarla sola. Si sta dicendo che ora lui non dovrebbe trovarsi qui al Lion's, ma dovrebbe essere da lei, nel bar dei Donovan, a confessarle tutto ciò che voleva dirle prima che tutto questo casino iniziasse.

Ma ci sono sempre i suoi fratelli che lo trascinano giù, in un vortice di caos e compromessi che lui non può fare a meno di accettare.

E se stanotte l'abbiamo fatta franca, lo sappiamo tutti, è solo grazie all'intraprendenza di Ryan, al suo ruolo di leader, spalleggiato dall'arguzia di Clayton.

CRUELWhere stories live. Discover now