Prologo

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Conobbi Evan Collins all'età di cinque anni, durante sesto compleanno di mio fratello.
Colton ed Evan erano appena diventati migliori amici, ma io ancora non sapevo che Evan sarebbe diventato, pian piano, parte integrante della mia vita.
Inizialmente, però, odiavo Evan. Era così antipatico con me! Mi prendeva in giro in continuazione e più io mi offendevo, più lui si divertiva. Ovviamente, per una bambina di cinque anni, essere chiamata "pidocchio" era il peggior insulto mai ricevuto.
Evan era insopportabile! 

L'unico momento di dolcezza mai avuto con Evan Collins fu quando il mio cagnolino morì e lui decise di consolarmi. Mi abbracciò e mi strinse a sé per minuti che speravo diventassero ore. Erano passati già dieci anni dal nostro primo incontro, ma ancora non me ne capacitavo. Era davvero bello e confortante stare tra le sue braccia, con la testa sul suo petto e le sue mani tra i miei capelli. Fu durante quell'abbraccio che io mi accorsi di avere un'enorme cotta per Evan. L'avevo sempre saputo, ma avevo sempre ignorato le mie emozioni. Eppure, la 'me' di cinque anni, bassetta, castana e con occhi azzurri, era innamorata di quel bambino che alla festa di Colton si presentò con una camicia bianca ed una piccola cravatta rossa. E anche la 'me' di undici anni con l'apparecchio e le magliette di Hannah Montana aveva capito di avere una cotta per quel ragazzino moro con il ciuffo colmo di gel.
Persino la 'me' di diciassette anni, che aveva sempre ignorato qualsiasi ragazzo all'infuori di Evan, era consapevole del fatto di essere in trappola! Continuava a pensare a quel bel ragazzo che non aveva mai lasciato la sua testa fin dalla tenera età di cinque anni. Evan sembrava stare alla grande tra i miei pensieri.
Ma era difficile farmela passare, quella maledetta cotta.
Era difficile, soprattutto perché lui era il migliore amico di mio fratello.
Era sbagliato! Non potevo mettermi tra mio fratello ed Evan, ma purtroppo, a cuor non si comanda. Ed il mio cuore non faceva che urlare il nome di quel bel ragazzo dagli occhi verdi ed il sorriso così mozzafiato da farmi tremare le gambe. Non c'era via di scampo. Ormai ero così legata ad Evan che ogni tentativo di fuga, alla fine, si era rivelato totalmente futile.

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Buona sera e buon anno! Spero che abbiate passato un felice capodanno assieme ai vostri amici o parenti. Vi auguro un 2019 meraviglioso, pieno di sorprese e sorrisi! Come forse avrete già notato, ho annullato la pubblicazione dell'altra mia storia ''Una casa per due'', perché? Beh, semplicemente avevo voglia di iniziare quest'anno partendo da zero. Ho questa storia in archivio da molto tempo e mi piace come si sta formando. L'altra mia storia non mi convinceva molto, l'avevo inventata in un pomeriggio noioso pensando a come sarebbe carino descrivere un amore nato tra le mura di ''casa'', ma poi ho cambiato idea. Cambio spesso idea, ed infatti non è la prima storia che rimuovo. Spero che questa vi possa piacere perché ci sto mettendo davvero tutta me stessa per far sì che possa essere apprezzata. Se siete arrivati fino a qui, allora vi chiedo di farmi sapere cosa ne pensate del prologo, perché a breve pubblicherò già il primo capitolo. Grazie per la lettura, buona serata ed ancora tanti auguri per un felice anno nuovo.

-Alessia 

Tutta colpa di mio fratello | #Wattys2019Kde žijí příběhy. Začni objevovat