Capitolo 34: La "cosa"

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Quel giorno avevo dormito da Taylor, o meglio, avevo passato tutta la sera e parte della notte a consolarla. Era davvero a pezzi. Mi spiegò di come fosse nata quella "cosa" tra lei e mio fratello, partendo dalla festa di Eva Wellington in cui lei e Colton avevano ballato insieme tutto il tempo, fino a, finalmente, baciarsi. Scoprii solo in quel momento che Taylor, dopo la festa, aveva dormito a casa mia nel letto di Colton, assieme a lui.
Lei mi giurò che oltre ai baci non si erano spinti oltre, ed io le credetti.
Poi mi raccontò di tutti gli appuntamenti segreti che avevano avuto, di tutte le scorciatoie ed i piani fatti per evitare di incontrare gente che conoscevano. Taylor mi raccontò tutto senza mai fermarsi ed io la ascoltai, tenendole la mano.
Quando finì il discorso, una lacrima rigò il suo viso e poi mi guardò negli occhi. "Hay, io mi sono innamorata" sussurrò ed io rimasi sorpresa, ma non del tutto.
Le sorrisi e poi la abbracciai forte.
Lasciai che finisse di piangere, perché trovavo che fosse un modo di sfogarsi come gli altri, e poi la obbligai a guardarsi dei video divertenti su Youtube assieme a me. Quando i miei amici stavano male, l'unica cosa che volevo era far tornare loro il sorriso.

✉✉✉

«Sono a casa!» urlai chiudendo la porta.

«Ciao tesoro» sorrise mia madre, raggiungendomi con un cesto di panni sporchi tra le mani. «Com'è andata a casa di Taylor?»

«Tutto bene» sorrisi. «Ora vado in camera a cambiarmi»

Lei annuì ed io salii velocemente le scale, aprii la porta di mio fratello ed incrociai le braccia.

«Colton» dissi seria. «Svegliati»

«Che vuoi?» disse con la voce ancora impastata dal sonno, e la testa schiacciata sul cuscino.

Mi avvicinai al suo letto, sfilai bruscamente il cuscino da sotto il suo viso e con molta nonchalance glielo gettai addosso, più volte.

«Che-diavolo-ti è-preso?» domandai andando a ritmo con il cuscino. «Perché sei andato a letto con Avalon? Taylor non significa niente per te?!»

«Lasciami in pace!»

«No! Hai ferito la mia migliore amica, e non mi importa se tu sei mio fratello, perché hai fatto soffrire una persona!» quasi urlai.

«Pensi che io non stia male? Eh?» chiese mettendosi a sedere velocemente. «Pensi che io non abbia dei sentimenti? Un cuore? Credi che io non mi sia pentito?»

«Non me lo aspettavo da te, Colton» mormorai.

«È stato un momento di debolezza. Quella sera ero a casa di Chace Davis per una festa, ed Avalon è la sua sorellastra»

«Aspetta» lo bloccai. «Quindi Chace Davis ha un locale dove tu e Tay vi baciate spesso?»

«Non Chace, ma il fratello vero di Avalon: Theo» sbuffò. «Insomma Hay, io e Taylor avevamo litigato ed io avevo poi iniziato a bere. La mattina dopo mi sono ritrovato nel letto di Avalon Jackson-Davis»

«Litigare non dà l'autorizzazione a portarsi a letto un'altra» mormorai, visibilmente delusa da mio fratello.

«Lo so» sospirò alzandosi dal letto.

«Colton»

Si girò verso di me ed io lo abbracciai.

«So che farai la cosa giusta. Mi raccomando, pensa a quello che è meglio per entrambi» sussurrai stringendomi tra le sue braccia.

La sua risposta furono solo un dolce sorriso ed un veloce bacio tra i capelli.
Andò a farsi una doccia ed io raggiunsi camera mia per cambiarmi davvero.
Poi sentii la suoneria del telefono ed andai velocemente verso il suono.
Era una chiamata da parte di Evan.

Tutta colpa di mio fratello | #Wattys2019Where stories live. Discover now