E purtroppo, anche quel periodo dell'anno doveva arrivare, come ogni altro: il "cosa facciamo a Capodanno?".
Odiavo con tutta me stessa quella domanda, e malgrado mancassero solo quattro giorni all'ultimo dell'anno, io ed i miei amici ancora non sapevamo che diavolo fare.
Alla fine sapevo che ci saremmo arresi e saremmo andati a qualche festa organizzata da alcune discoteche.
Per una volta avrei voluto organizzare per bene e con cura il mio ultimo giorno dell'anno, ma quel dicembre fu davvero impegnativo: tra la festa di Ethan, i regali di Natale da comprare, la rottura con Nolan, il rifiuto di Evan, la mia determinazione nello 'stare bene con me stessa' ed infine il bacio; dicembre sembrava non voler giungere mai al termine.
Seduta sola al bancone dell'Alaska, aspettavo Ethan e Taylor, e per la prima volta in diciassette anni di vita, ero arrivata in anticipo rispetto all'orario prestabilito. I miei due migliori amici, invece, ritardarono entrambi di dieci minuti. Ethan era stato con Summer e disse di aver perso la cognizione del tempo (e sinceramente preferii non sapere cosa stessero facendo di tanto importante da non accorgersi del ritardo), invece alla mia migliore amica non era semplicemente suonata la sveglia.
Ordinarono una spremuta d'arancia a testa, ed io nel mentre terminai il mio caffè latte.
«Allora» attirai l'attenzione di entrambi. «Odio chiederlo, ma che si fa a Capodanno?»
«Non lo so, non c'è qualche festa in giro?»
«No Ethan, non ho voglia di passare un altro capodanno in discoteca con un vestito rotto, te ubriaco fradicio e Taylor distesa sul bancone del bar» sbuffai.
Tay sorrise. «Tuo fratello ed i suoi amici cosa fanno?»
Mmh mio fratello, Taylor?
«Sinceramente non ne ho idea»
«Se qualcuno di loro ha casa libera, potremo andare con loro, bere un po' e divertirci lì» aggiunse Ethan. «Ovviamente oltre a noi ci sarà anche Summer»
Sorrisi lievemente ma poi ripensai a quello che mi aveva appena detto, e quindi sospirai. «Non lo so, non credo di aver voglia di passare il capodanno con mio fratello a casa di gente come Sean Morgan, Eric Thompson o Kevin Kelley»
«O forse non vuoi semplicemente stare nella stessa stanza con Evan Collins» disse Taylor sorridente ed Ethan rise.
«Smettetela, adesso non devo pensare a...lui, e voi non mi siete per niente d'aiuto» sbuffai.
«Vi siete baciati due giorni fa e adesso, Hailey, guardami negli occhi e dimmi che non hai pensato a Collins in queste quarantotto ore» disse Ethan, costringendomi a guardarlo negli occhi.
Sorrisi. «Non ho detto questo! Ma già lo penso troppo quando sono da sola, se in più gli argomenti di conversazione con i miei amici devono spostarsi su di lui, non mi semplificate le cose, ecco»
«Di te ed Evan ne parleremo un'altra volta allora» Taylor mi fece l'occhiolino. «In ogni caso, Hay, chiedi a tuo fratello cosa fa lui e poi vedremo di organizzarci»
«Okay, vi farò sapere» annuii.
Presi una bustina di zucchero ed iniziai a giocherellarci un po'.
Sperai con tutto il cuore di non trascorrere il mio capodanno assieme ad Evan.
✉✉✉
«Sono a casa!» urlai, lasciando le scarpe all'entrata.
«Ciao Hay! Mamma è al centro commerciale con la zia e papà è andato in ufficio per un' "emergenza lavoro"» disse Colton dalla cucina.
«Ottimo! Nemmeno durante le vacanze di Natale riusciamo a stare tutti insieme» dissi raggiungendolo. «Comunque ciao» mormorai dandogli un bacio sulla guancia.
Presi un bicchiere, lo riempii d'acqua e bevvi velocemente, per poi posare il bicchiere nel lavandino.
«Cosa fai a Capodanno?» chiesi.
«Vado a casa di Eric Thompson con alcuni amici. Tu, invece?» disse addentando una barretta al cioccolato.
«Non ne ho la più pallida idea!» sbuffai, legandomi i capelli in uno chignon disordinato. «Ethan e Taylor mi hanno detto di chiedere a te se potevamo unirci a voi»
«Taylor ...ed Ethan» si ricompose. «Ti hanno chiesto questo?»
Annuii confusa. Perché aveva marcato così tanto la parola "Taylor"?
«Beh potete venire, certo, non ci dovrebbero essere problemi per Eric. In quanti siete?»
«Noi tre e Summer, la ragazza di Ethan»
«Okay, dopo telefono ad Eric e poi ti so confermare»
«Grazie» sospirai.
«Non ti va a genio?»
«Cosa?»
«Il fatto di trascorrere il Capodanno con me ed i miei amici?» chiese aggrottando la fronte.
«No, no! È solo che ogni anno ci ritroviamo con l'acqua alla gola e pur di non rimanere sul divano a fare il countdown con la tombola in tv, accettiamo la prima opportunità che ci capita davanti. Vorrei sapermi organizzare meglio, tutto qui»
«Ora come ora è tardi, Hay. Inizia a pensare per il prossimo anno» disse facendomi l'occhiolino ed io risi.
Dissi che sarei andata a farmi la doccia.
Dopo essermi asciugata per bene i capelli, ed aver indossato il pigiama, scesi al piano di sotto. Il resto di quella mattinata avevo intenzione di tracorrerlo guardando solo serie tv.
Poco prima di mettere play ad una puntata di Friends, mio fratello mi raggiunse in salotto.
«Ho parlato con Eric, tu ed i tuoi amici potete venire»
«Okay, grazie» sorrisi e poi lui mi disse che per pranzo avrebbe preparato una semplice pasta al pomodoro.
Dopo aver mangiato con mio fratello, Ethan mi telefonò per chiedermi di andare a vedere la sua prima partita di basket dopo l'incidente. Non capii come mai, durante le vacanze natalizie, il suo coach aveva deciso di far giocare la sua squadra, ma Ethan mi lesse nel pensiero e mi disse che c'era un campionato molto vicino e che il coach voleva rivederlo in campo al più presto. Ero felice per il mio amico, quindi accettai e poi scrissi a Taylor. Anche lei era stata invitata, ovviamente, così ci demmo appuntamento alle quattro di fronte scuola, dato che la partita sarebbe iniziata mezz'ora dopo.
Mi cambiai e poi andai a farmi un trucco leggero.
Erano appena le tre ed io ero già pronta. Non sapevo cosa fare così andai in camera di Colton e lo trovai intento ad infilarsi un maglione nero.
«Esci?» chiesi.
«Tu anche?»
Annuii. «Vado alla partita di Ethan»
«Nella palestra della scuola?»
«Sì»
«Pure io vengo»
«Perché?» chiesi curiosa.
«Gioca un mio amico oggi, non so se lo conosci: Chace Davis»
«Ne ho sentito parlare da Ethan. Mi ha detto che è uno dei più bravi in squadra»
«Si vedrà» scrollò le spalle. «Ti serve un passaggio?»
«Sì, grazie» sorrisi annuendo. «Devo vedermi con Taylor lì di fronte alle quattro»
«Okay, saremo lì» sorrise spruzzandosi addosso quintali di profumo.
Uscii da camera sua ed andai nella mia per caricare il cellulare, dato che avevo il quaranta per cento.
Durante l'attesa decisi di prendere in mano uno dei miei tanti libri, che aspettava impazientemente di essere letto.
~~~
Buongiorno! Come va?
Ho finito di scrivere il libro ieri pomeriggio e sto un po' male ahaha, non volevo finire di scrivere su Hailey ed Evan, ma purtroppo c'è una fine a tutto!
Fatemi sapere cosa ne pensate, buona giornata! Adesso devo tornare a studiare
-Alessia
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Tutta colpa di mio fratello | #Wattys2019
Romance[COMPLETA] Adolescenza: l'età della trasgressione, dell'amore, dei brufoli e dei capelli colorati. L'età delle sigarette e delle feste, l'età della musica a palla e dell'alcool. L'età dei sorrisi, delle risate, dei pianti. Gli anni migliori della v...
