Capitolo 24

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David's pov:
Questa mattina mi sono svegliato più presto anche di Louis, sono sceso e ho trovato Kevin che si stava già vestendo.

Io: -Buongiorno- dico baciandolo
Kevin: -Buongiorno tesoro-

Lo fisso con gli occhi a cuoricino e vado già in cucina a preparare la colazione per tutti.

Dopo una decina di minuti vedo scendere Louis già preparato, gli do la sua solita tazza di caffè e mi risponde con un sorriso.

Louis: -Piccolo, dormito bene?- domanda a Kevin
Kevin: -Si, grazie ancora per avermi ospitato, ora le tolgo il disturbo- dice tendendo la mano a Louis
Louis: -Dove vai? Resta qui, dopo andiamo a prendere tutte le tue cose e ti trasferisci qui da noi, tanto abbiamo spazio- dice sorridendo

I miei occhi brillano al sentire di quelle parole, non ci credo che Lou vuole far venire a vivere Kevin qui da noi.
È una notizia troppo bella!!!

Io: -Quindi resta qui?- domando felice
Louis: -Se lui è d'accordo, perché no?-
Kevin: -Non vorrei disturbare- dice timidamente
Io: -Non disturbi, ti prego resta qui!- dico pregandolo
Kevin: -Va bene, resterò- dice sorridendo
Louis: -Bene, dopo prendo tutte le tue cose, però mi raccomando tra voi due non voglio vedere cose incomode, mi raccomando- dice severo
Io: -Tranquillo...- dico divenendo rosso in viso
Louis: -Ah, Kevin devi sapere che in questa casa ci sono delle regole molto rigide, se non si rispettano entrano in gioco alcune punizioni, voglio avvisarti-
Kevin: -Mi sembra giusto, non la deluderò- dice facendo finta di non sapere nulla

A Kevin ho detto alcune volte di quello che succede in casa, sa benissimo anche lui che se qualcuno fa qualcosa di sbagliato viene punito.

Louis: -Dammi del tu, altrimenti mi fai sentire anziano- dice ridendo
Alex: -Perché non lo sei, nonno- dice ridendo
Louis: -Mi sono dimenticato, è arrivato il bambino- dice sorridendo

Ci sediamo a tavola e cominciamo a fare colazione, pian piano arrivano tutti: da Mike sino a Daniel, siamo in vacanze di Natale fortunatamente quindi si può dormire un po' di più anche se oggi si sono svegliati tutti presto.

Michael: -Kevin giusto?-
Kevin: -Si-
Michael: -Mi potresti passare quella tazza, per favore?- dice indicandola
Kevin: -Certo, eccola- dice tendendogliela
James: -Ma si può sapere chi sei?- domanda un po' antipatico
Io: -Jey, lui è Kevin...il mio....fidanzato- dico diventando rosso

Vedo che tutti restano sbalorditi alle mie parole, dopo un paio di secondi mi sorridono.

Michael: -Beh ci vuole del coraggio a dirlo così, ma stai tranquillo che qui nessuno ti dice nulla, l'importante è che sei felice tu- dice dandomi un bacio sulla fronte
Io: -Grazie fratellone- dico abbracciandolo

Questo mi riempie il cuore di gioia, ho l'appoggio dei miei fratelli e questo mi basta e avanza per essere felice.

Louis's pov:
Finito di prepararmi faccio salire in macchina con me: Kevin, David e Mike, lasciando Alex badare ai ragazzi.
Devo andare a casa di Kevin a prendere tutte le sue cose per farlo venire da noi.

Io: -È questa casa tua?-dico accostando
Kevin: -Si-
Io: -Su, andiamo!- dico scendendo dall'auto

Saliamo al terzo piano dell'appartamento e ci troviamo di fronte a "Casa Smith", è proprio questa.
Mi avvicino e busso il campanello aspettando che qualcuno venga ad aprire

X: -Ancora tu? Ti ho detto che non ti voglio vedere mai più, frocio di merda!- dice dandogli uno schiaffo fortissimo in viso facendolo cadere
Io: -Non si permetta più di toccarlo!- urlo dandogli un pugno in pieno viso facendolo cadere a terra
X: -Cosa cazzo vuoi tu?-
Io: -Sono venuto a prendere le cose di suo figlio: a differenza sua, che è il padre del ragazzo, lo ospito io a casa mia!
Almeno lì si sente accettato e non c'è un omofobo di merda come lei!- dico prendendolo per il collo
X: -Meglio che te lo porti, non lo voglio vedere- dice arrogante
Io: -Mi fa proprio schifo, lei è tutte le persone con la sua stessa mentalità.
Cosa gli dà fastidio che suo figlio stia con un ragazzo? Se lui è felice così, di certo non deve dare conto a persone come lei.
Eppure lei è suo padre e dovrebbe volere soltanto la felicità di suo figlio, invece non è così!- dico spintonandolo indietro
Michael: -Kevin ha preso la sua roba, andiamo dai- dice trascinandomi
X: -Bravi andate via!- urla prendendo in mano un coltello
Io: -Posi quel coltello- dico arrivando faccia e faccia con lui
Kevin: -Papà ti prego- dice in lacrime
David: -Fratellone non fare idiozie- dice preoccupato
X: -State zitti froci!- urla odioso

In men che non si dica gli blocco il braccio dove aveva impugnato il coltello e, facendoglielo cadere, glielo porto dietro la schiena mettendolo con il viso contro il muro.

Io: -Te lo spezzo questo braccio! Non ti azzardare mai più di dare quel termine ai ragazzi, capito? Meglio se non si faccia mai più vedere- dico colpendolo nuovamente in viso
Michael: -Louis basta, andiamo!- dice trascinandomi fuori dall'appartamento

Non ce la facevo a sopportare quelle parole, poi l'ultimo gesto mi ha dato proprio sui nervi.
Penso che questo sia stata la cosa migliore che potevo fare, tra l'altro puzzava già di alcool di prima mattina, come può essere un esempio per quel povero ragazzo che è cresciuto per diciotto anni con quell'essere.

Kevin: -G-Grazie Louis- dice chinando il capo
Io: -Tranquillo, ora andiamo a casa e sistemi tutte le tue cose, ok?- dico sorridendo

Lui annuisce ed io metto in moto l'auto partendo nuovamente.

Penso che Kevin in casa nostra so possa sentire accettato e ben amato da tutti, sembra un ragazzo educato a differenza del padre, poi basta guardarlo soltanto nei suoi occhi malinconici per capire che gli manca affetto.
Lo voglio già bene a questo mio nuovo fratello.

Manuel's pov:
I fratelloni sono appena ritornato da casa di Kevin, vedo che lui ha un segno rosso sul viso, spero non sia successo nulla.

Louis: -Manuel, potresti spostare la tua roba in camera di James, meglio se Kevin e David dormano insieme, almeno per ora- dice sorridendomi
Io: -Va bene- dico sbuffando
James: -No! Io voglio restare solo in camera, non voglio nessuno, poi già è piccola e quindi saremo troppo stretti dentro- dice antipatico
Io: -Dai Jey, non ti do fastidio- dico sbuffando nuovamente
Louis: -Facciamo così...James resta da solo come vuole e tu vai a dormire insieme a Daniel- dice alzando gli occhi al cielo
Io: -Ok, prendo la mia roba è la porto di la- dico andando in camera mia scuotendo la testa

Non è che non voglia dormire con James o Daniel ma il fatto è che ho paura che ,con Kevin attaccato a David ora, lui non voglia più stare con me.
Si sono un po' geloso ma soltanto perché con David ho legato tantissimo in questo mese e ora, all'improvviso, esce il suo fidanzato che viene a vivere qui.

Salgo sopra e in poco tempo porto subito le mie cose nella mia nuova camera, insieme a Daniel.

Daniel: -Sei felice che dormi con me?- dice vedendomi un po' triste
Io: -Certo piccolo- dico scompigliandogli i capelli e sorridendo
Daniel: -Mi sembri un po' triste però, tranquillo che io non ti do fastidio, non mi vedrai e sentirai proprio- dice prendendomi la mano
Io: -Lo so piccolo, è che oggi sono un po' triste ma stai tranquillo che passa- dico uscendo dalla mia camera dopo averlo abbracciato

L'unica cosa che mi possa far distrarre ora è il basket, oggi c'è l'ultimo allenamento prima dello stop natalizio e non vedo l'ora di andarci per sfogarmi un po'.
So che dovrei parlarne con qualcuno come mi ha detto David una volta ma il fatto è che ora non penso che parlarne con lui, specialmente di questo fatto, mi possa far sentire meglio poi va a finire che lui non voglia aver nulla a che fare più con me è questo mi farebbe ancora più male.

Johnson's FamilyWhere stories live. Discover now