Capitolo 25

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Manuel's pov:
Fatto il solito orario vado con Jey all'allenamento, sono ancora un po' giù per quello che è successo prima ma raggiornando penso che David non mi possa mai mettere da parte per stare con Kevin, si io sono suo fratello mentre lui è il fidanzato ma sono sicuro che non sarà il muro che mi dividerà da mio fratello, anche perché sembra un ragazzo in gamba.

Arrivati in palestra andiamo verso lo spogliatoio a cambiarci e poi fare i soliti esercizi.
Gli ultimi quindici minuti ci dividiamo in due squadre e facciamo una piccola partitina.

Tengo palla nei pressi del canestro fin quando un mio "compagno di squadra" non mi da una spinta facendomi cadere a terra, per poco non mi spaccavo la testa visto che ho quasi sfiorato il pizzo della panchina.

Io: -Oh, ma sei pazzo a spingermi in quel modo?- dico arrabbiato viso a viso con il compagno di squadra
X: -Potevi fare meno la parte di quello che ha subito il fallo dai- dice spintonandomi nuovamente

A tal punto non posso fare altro che tirare un pugno nello stomaco del ragazzo, che mi ha dato veramente su i nervi, non appena faccio questo vedo che mi accerchino tutti, tranne James che si mette avanti a me.

James: -Avete qualche problema con lui?- domanda urlando
X: -Tu levati di mezzo se non vuoi farti male nano- dice arrogante
James: -Come mi hai chiamato?- dice arrabbiato
Io: -James non pensarlo, tu non c'entri nulla- dico mantenendo mio fratello
X: -Ti ho chiamato nano, sei anche sordo?- dice ridendo

Meglio se non lo diceva, Jey gli da due pugni facendolo cadere a terra, come se non bastasse il mister dopo aver visto tutto ci viene contro.

Mister: -Ma siete impazziti? Manuel, James!-
Io: -Si, siamo impazziti forse- dico arrogante
Mister: -Non rispondermi!- urla
James: -Ma vaffanculo tu e questo gruppo di merda!- dice togliendosi la maglia e gettandola con rabbia per terra
Mister: -Mi avete deluso, specialmente tu Manuel, siete fuori dalla squadra. Andatevene e non tornate!- urla contro me
Io: -Si, ce ne andiamo! Tanto questo gruppo di merda non può mai arrivare lontanto- dico andando verso lo spogliatoio

Non ci credo, l'unica cosa che mi faceva stare bene la sono riuscita ad allontanare; per colpa mia anche James è stato messo fuori squadra.
Finita la doccia, fredda, che ci siamo fatti prendiamo per l'ultima volta le nostre cose e andiamo verso l'uscita finquando non vediamo che il mister sta parlando con Michael.

Io: -Ciao Mike- dico abbassando lo sguardo
Mister: -Eccoli qua, le ho detto, ho preso questa decisione a malincuore ma già da diverso tempo non si allenavano seriamente e poi da ciò che ho visto non hanno riuscito a fare gruppo con gli altri finendo molto spesso con discutere sempre-
Michael: -Mi spiace- dice al mister fulminandoci con lo sguardo
Mister: -Fa niente ormai la decisione è stata presa...- dice interrotto
James: -Si tanto lei preferisce quei cinque cretini che non sanno neanche palleggiare rispetto a noi- dice arrogante

In meno di due secondi Mike tira uno schiaffo in pieno viso a James facendogli venire le lacrime agli occhi.

Mister: -Questa è una delle prove dell'immaturità del ragazzo, mi spiace dirlo ma non ho mai avuto un allievo così maleducato.
Poi non so forse perché è il più piccolo del gruppo, visto che gli altri ragazzi hanno un anno e mezzo in più, ma finisce sempre con litigare con uno di loro non finendo mai di fare allenamento per via del suo comportamento e sapevo che per lui prima o poi questa strada sarebbe finita.
Mentre Manuel è sempre stato molto più calmo ma questo comportamento mi ha deluso tantissimo- dice triste
Michael: -La prego mister gli dia un'ultima occasione- dice quasi pregandolo
Mister: -Potrei chiudere un occhio con Manuel, dandogli soltanto una sospensione dagli allenamenti per un mese ma per James la starda finisce qui, non posso fare altro-
Io: -Va bene, grazie mister...- dico interrotto dalla voce di James
James: -Vaffanculo- dice uscendo e andando verso l'auto
Michael: -James!- urla richiamandolo invano
Io: -Mi scusi mister, arrivederci- saluto andando verso James

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