Capitolo 37

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Daniel's pov:
Sono appena le 8:00 di domenica mattina e già Louis mi viene a svegliare, non voglio alzarmi volgio dormire un altro po'.

Louis: -Piccolo dai svegliati, abbiamo un impegno stamattina- dice dandomi un bacio
Io: -Ti prego Lou, un altro po' e mi alzo-
Louis: -Lo so cucciolo che vorresti dormire però ricorda che dobbiamo andare a prendere James tra poco- dice felice

Mi si aprono gli occhi e subito mi alzo dal letto felice scendendo a fare colazione anche se non ho tanta voglia di farla.
Finalmente torna Jey, mi è mancato tanto anche se è stato soltanto per tre giorni a casa dell'amico.
Non vedo l'ora di riabbracciarlo.

Alle nove in punto esco di casa con Louis andando a fare prima la spesa per poi passare a prendere James a casa del suo amico.
Arriviamo fuori una piccola villetta a malapena fuori città e non appena scendo dall'auto corro ad abbracciare il mio fratellone.
L'ho già detto vero che mi è mancato?

Louis's pov:
Finalmente ritorno a prendere la mia peste, si è sentita la sua mancanza in questi giorni a casa, poi penso che lui non mi sopportava più visto che ad ogni ora o lo chiamavo oppure gli mandavo un messaggio per vedere come stava, dopotutto è la prima volta che dorme fuori casa ed ero molto preoccupato.

Non appena accosto l'auto vicino al marciapiede vedo Daniel subito correre dal fratello ad abbracciarlo.

James: -Ei piccolo...-
Daniel: -Mi sei mancato tanto!- dice stringendolo
James: -Anche tu piccolo- dice prendendolo in braccio

Sorrido alla scena per poi scendere dall'auto per ringraziare i genitori dell'amico di James che lo hanno ospitato per questi giorni.
Passo davanti a lui abbracciandolo e scompigliandogli i capelli per poi arrivare fino alla porta di casa.

Io: -Buongiorno, vi volevo ringraziare per aver fatto stare mio fratello da voi per questi giorni- dico sorridendo
X: -Ma si figuri, James è un ragazzo educatissimo e non ha dato per niente fastidio-
Y: -Vero, di questi tempi è difficile trovare un ragazzo così educato.
Penso che questo sia tutto merito suo perché si vede che ci tiene molto ai suoi fratelli-
Io: -Grazie....è che ci tengo molto all'educazione dei miei ragazzi, ora non mi dite nulla ma devo veramente scappare, grazie ancora e per qualunque cosa a disposizione- dico sorridendo per poi stringere la mano ai genitori del ragazzo
James: -Alla prossima, grazie- dice entrando in macchina

Metto in moto l'auto e cominciamo a partire, devo dire che non mi aspettavo che parlassero così di James, mi ha sempre fatto credere che ha un carattere molto diverso e invece è un bravo ragazzo rispetto a come vuole far credere a tutti.

Io: -Ti sei divertito peste?-
James: -Se togliamo tutte le tue chiamate e messaggi...si- dice sorridendomi
Io: -Eh ma lo sai che ero preoccupato, anzi già sono sorpreso che ti sei comportato bene ma infondo me lo dovevo aspettare-
James: -Ei ma io non è che ovunque vado combino guai-
Io: -Lo so...però so anche che sei una peste-

Non è che reputo mio fratello scostumato però il fatto che mi ha sorpreso e sentirmi dire che sembrava quasi non averlo in casa, conoscendo quello che combina in casa, a scuola e anche quello che combinava a basket mi aspettavo che mi dicessero che è un ragazzo abbastanza vivace.
Infondo so che è un ragazzo educato e non quello che vuole far credere però luk tende sempre a nasconderlo.

David's pov:
Sono appena ritornato dal salone di tatuaggi, no, non ho fatto il tatuaggio vero e proprio, ho fatto quello che rimane per un po' di tempo per vedere se mi piace.
Dovrebbe durare tre giorni sto coso, meglio così in modo che vedo se mi pice oppure no.

Manuel: -David ma che hai fatto?-
Io: -Un tatuaggio non ti piace?- dico sorridendo mostrandoglielo
Kevin: -Ma sei pazzo David?-
Manuel: -Lo sai che se Louis lo viene a sapere sono dolori, vero?-
Io: -Lo so...comunque scherzo non è un tatuaggio ma uno di quelli che rimangono per un arco di tempo, devo vedere se mi piace-
Manuel: -Tu non stai bene con la testa- dice andandosene in salotto dagli altri
Kevin: -Perché hai preso questa decisione di farti un tatuaggio?-
Io: -È che da un po' di tempo ci sto pensando e ho voluto provare per vedere se mi piace-
Kevin: -Anche così sei bello però preferivo quando non ne avevi- dice baciandomi

Bhe in effetti non mi fa impazzire molto poi ora sono anche condizionato da quello che ha detto Kevin, però non posso negare che è figo.
Non so cosa fare, forse dovrei domandare ad Alex visto che lui sembra quello a cui posso domandare qualcosa di più, poi anche lui ha i tatuaggi

Manuel's pov:
Sono in giro con i miei amici e facendoci il solito giro noto che fuori casa mia ci sono tre ragazzi che importunano la mia vicina, May.
Così dico ai miei amici di aspettare e mi avvicino ai ragazzi.

Io: -Oh lasciatela stare!- urlo spintonando un ragazzo
X: -Vattene, altrimenti ti faccio male!- dice colpendomi allo stomaco
May: -Non fatelo male!-

Facendomi coraggio decido di cominciare a litigare con quei tre ragazzi sapendo che avrei avuto la peggio, è così è stato.
Sto ricevendo un sacco di pugni allo stomaco che ormai ho perso il conto tutto finisce quando Kevin e Louis incuriositi dalle urla escono fuori per vedere che succede, a quel punto Kevin ha cominciato a inseguire i ragazzi mentre Louis mi comincia subito a fare la ramanzina mentre i miei amici mi danno una mano ad alzarmi, anche loro le hanno prese dai ragazzi ma fortunatamente non si sono fatti male rispetto a me.

Io: -Piano Lou, piano- dico addolorato
Louis: -È questo non è nulla, avanti vieni dentro!- dice severo

Entro in casa salutando i miei amici e May e vado subito in bagno a sciacquarmi un po' il viso finquando Louis non mi ordina di andare in camera mia.
Così faccio e me lo trovo sul mio letto ad aspettarmi, so già come andrà a finire.

Io: -So che ho sbagliato fratellone, però dovevo difendere la nostra vicina no?-
Louis: -Quante volte ho detto, a tutti voi, di non fare mai a botte con nessuno specialmente con quelli più grandi?- domanda severo
Io: -Ma stammi a sentire almeno...-
Louis: -Quante Manuel?- urla
Io: -Uff...tante- dico mettendomi sulle sue ginocchia sapendo già cosa mi aspetta

Mi arrivano in men che non si dica i primi due colpi rapidi e forti che mi fanno restare senza fiato.
Poi vengono seguiti da altri quindici sempre forti ma più lenti, già non ce la faccio più.

Io: -Louis ti prego- dico con le lacrime
Louis: -Le ultime tre- dice dando la prima poi seguita dalle altre due
-Dai ora alzati che mettiamo un po' di ghiaccio sul sopracciglio che sanguina- dice dandomi la mano

Scendiamo di sotto e mentre mi siedo sul divano Louis torna con il giacchiò mettendomelo sul sopracciglio.
Dopo un po' torna Kevin che tiene la mano a David, quando Louis vede il tatuaggio di David va su tutte le furie, sapevo che non doveva farlo ma lui vuole sempre fare di testa sua.

David's pov:
Caspita! Mi sono dimenticato di coprire il tatuaggio, e Lou ora che l'ha visto è su tutte le furie, però lui mi aveva detto che potevo fare quello che volevo quindi non so perché sia su tutte le furie ora.

Louis: -Ti avevo detto di non farlo!- mi urla a due centimetri dal viso
Io: -No, tu hai detto che potevo fare quello che volevo!-
Kevin: -Louis aspetta, è permanente il tatuaggio non è il vero- dice mettendosi tra i due
Louis: -È vero?-
Io: -Si, tre giorni e va via, volevo vedere come mi stava per poi decidere se farlo-
Louis: -Perché non me l'hai detto?-
Io: -Perché sapevo che non me lo avresti fatto fare!- dico nervoso
Louis: -Modera i toni!- urla

Lo mando a quel paese e vado di corsa sopra con Kevin che mi segue.

Come odio Louis quando fa così.
Cristo, ho dicisette anni e non può trattarmi ancora come un bambino, perché non lo capisce?

Johnson's FamilyWhere stories live. Discover now